Tutto sulla cipolla. Le varietà e gli usi, come cucinarle e conservarle, proprietà, benefici e controindicazioni, come e quando si coltivano, trucchi e curiosità.
Le cipolle si trovano sulle nostre tavole da millenni, hanno proprietà fitoterapiche e si utilizzano in un’infinità di ricette. Si possono mangiare sia crude che cotte e ne esistono tre principali varietà: cipolla bianca, cipolla dorata e cipolla rossa. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle cipolle: come sceglierle e cucinarle, come conservarle, quali sono le loro proprietà, se è meglio mangiarle crude o cotte e anche qualche trucco per evitare di lacrimare quando le tagliamo!
Che cos’è la cipolla
La cipolla è un bulbo commestibile. Precisamente si tratta del bulbo di una pianta erbacea, l’Allium cepa, che appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. La cipolla è imparentata con altri ortaggi che hanno caratteristiche simili, come scalogno, porro, erba cipollina e aglio. È molto diffusa quasi in ogni parte del mondo e se ne coltivano molte varietà. Viene usata principalmente come alimento o condimento, ma tanti sono anche gli usi terapeutici di questa pianta.
Le diverse varietà di cipolla
In Italia vengono coltivate moltissime diverse varietà di cipolla. Quelle più facili da trovare in commercio sono la cipolla rossa di Tropea, la cipolla dorata, la cipolla bianca e la borettana. C’è poi anche il cipollotto, che di fatto è un bulbo di cipolla ancora molto giovane.
- Cipolla rossa di Tropea
Si tratta di un tipo di cipolla estremamente versatile, ottima sia cotta, ad esempio al forno o alla griglia, che cruda come ingrediente nelle insalate. - Cipolla bianca
Dal sapore più deciso e pungente rispetto alla cipolla rossa, e di consistenza più croccante. Viene usata in moltissime ricette, prevalentemente cotta. Si usa molto, ad esempio, nella preparazione dei soffritti. - Cipolla dorata
È sicuramente una delle varietà più adatte per tutti gli usi. Si può mangiare sia cotta che cruda, in tantissime ricette. - Cipolla borettana
È una cipolla piccola e piatta, dal sapore piuttosto dolce. La consistenza soda la rende ottima per le lunghe cotture. - Cipollotto
Il cipollotto non è altro che una cipolla ancora molto giovane. Sono perfetti mangiati crudi nelle insalate. Cotti non coprono il gusto delle pietanze, perché più delicati rispetto alla cipolla completamente matura.
Cipolla: meglio cotta o cruda?
La cipolla viene mangiata sia cotta che cruda. Cotta, insieme a sedano e carota è uno degli elementi principali usati per il soffritto e il brodo di verdure. L’ideale, per quanto riguarda il grado di cottura, è “imbiondire” la cipolla. Per ottenere un buon soffritto è possibile unire un pochino d’acqua insieme all’olio, così sarà più difficile che le cipolle si brucino. Senza esagerare, però, altrimenti si otterrà un effetto “lesso”.
Cruda, la cipolla viene usata principalmente in diversi tipo di insalate, tagliata a fettine sottili, ed è ottima soprattutto in estate. Per le insalate con cipolla cruda è meglio usare la cipolla rossa o il cipollotto, che hanno un sapore meno pungente rispetto ad altre.
Vedi anche: Si possono mangiare i funghi crudi
Ricette con le cipolle
Anche se la cipolla è generalmente usata come ingrediente per insaporire piatti che hanno altri ingredienti principali, non mancano le ricette totalmente a base di cipolla. Ecco alcuni esempi di ricette gustose che hanno la cipolla come principale ingrediente:
- Cipolla al cartoccio
- Cipolline in agrodolce
- Zuppa di cipolla
- Cipolla gratinata al forno
- Focaccia con la cipolla
- Frittata con cipolle
- Cipolle ripiene
- Patate e cipolle in padella
- Marmellata di cipolle
- Cipolle borettane in padella
- Baccalà al forno con patate e cipolle
Come conservare le cipolle
L’ideale per conservare al meglio le cipolle è tenerle a temperatura ambiente, possibilmente in un luogo fresco, buio e asciutto. Si possono riporre in un sacchetto di carta, e in ogni caso non in contenitori di vetro o plastica chiusi. In questo modo le cipolle possono durare tranquillamente anche per due settimane o più.
Se ci avanza invece della cipolla già sbucciata e tagliata possiamo riporla in un sacchetto e congelarla. In questo modo la potremo usare quando ci occorre. La cipolla tagliata si può conservare anche in frigorifero ma in questo caso è meglio usarla entro due o tre giorni.
La cipolla: proprietà, usi terapeutici e controindicazioni
La cipolla è un ortaggio che contiene pochissime calorie. Ha una discreta quantità di fruttosio (che le conferisce il sapore dolce), contiene molta acqua, mentre le proteine e i grassi sono quasi assenti. La cipolla contiene poi numerose vitamine e sali minerali, ma non in grandi quantità. Contiene invece buone quantità di quercitina, che aiuta a tenere regolati i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Alla cipolla sono attribuite proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, diuretiche e cicatrizzanti. La cipolla è considerata inoltre una pianta che aiuta a combattere l’ipertensione, vermifuga, espettorante, antibiotica e blandamente lassativa.
Può essere controindicata in caso di ipersensibilità o patologie gastro intestinali (acidità di stomaco, gastrite, ulcera, colon irritabile, emorroidi e ragadi anali). È inoltre meglio che chi soffre di meteorismo ne faccia un uso contenuto.
Attenzione agli animali
Importante: ricordate di non dare mai da mangiare cipolla ai vostri animali domestici. Aglio, scalogno, cipolla, porro, erba cipollina sono tossici per i cani e soprattutto per i gatti, che mangiando questi cibi possono sviluppare gravi forme di anemia.
Cipolla. I trucchi per evitare digestione difficile, alito pesante e lacrime
Chiunque abbia tagliato almeno una volta una cipolla sa che al momento del taglio la cipolla fa lacrimare gli occhi, a volte anche in modo abbondante. Non è niente di grave, ma se ci troviamo a dover tagliare molte cipolle può essere utile conoscere qualche trucco. Per evitare di lacrimare quando si tagliano le cipolle un metodo che viene proposto è quello di bagnare con acqua il coltello e il tagliere. Un altro metodo è quello di tenere la cipolla in freezer per una decina di minuti prima di tagliarla.
Se mangiata cruda, la cipolla ci fornisce più vitamine e minerali, ma non tutti riescono a digerirla con facilità. In realtà la cipolla cruda non è così difficile da digerire come molti pensano, anzi, teoricamente sarebbe addirittura più digeribile da cruda. La cipolla cruda crea però spesso problemi di alito pesante. Ecco quindi qualche trucco per ridurre l’alito cattivo quando mangiamo la cipolla: si può provare a immergere in acqua fredda per circa 30 minuti la cipolla tagliata a fette, oppure tagliarla a fettine sottili e metterla poi nel ghiaccio per 10 minuti prima di aggiungerla ai nostri piatti.
Vedi anche:
Come coltivare la cipolla
Le cipolle sono piante resistenti e piuttosto semplici da coltivare. La pianta della cipolla ha foglie lunghe e sottili, di colore verde bluastro. Alla base delle foglie, prima delle radici, si sviluppa il bulbo commestibile, la vera e propria cipolla.
La cipolla per svilupparsi al meglio ha bisogno di un terreno ricco e abbastanza umido ma teme molto i ristagni di acqua, che possono far marcire i bulbi. Si tratta di una pianta molto resistente al freddo, anche se le forti escursioni termiche possono danneggiarla. Nelle zone con clima mite la cipolla può essere coltivata anche in inverno, mentre in luoghi con inverni rigidi è meglio seminarle in primavera.
La coltivazione da seme delle cipolle avviene piantando i semi direttamente nel terreno, di norma a circa 1 cm di profondità e lasciando circa 10 cm di spazio tra un seme e l’altro. Dopo la semina si attenderanno circa tre o quattro mesi prima del raccolto.
Vedi anche:
- Alloro, come usarlo, proprietà
- Rapa bianca, proprietà e ricette
- Coriandolo, uso in cucina e proprietà
- Cardamomo, proprietà e ricette
- Uova, tutto quello che c’è da sapere