Aglio. Quali sono gli usi, le proprietà e le caratteristiche di questa pianta dall’odore così caratteristico e dal sapore inconfondibile? Scopriamo insieme cos’è l’aglio.
Una delle piante aromatiche più usata e più conosciuta in cucina e nella fitoterapia è senza dubbio l’aglio. Questa pianta, che appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, è nota a molti come ingrediente e condimento in cucina ma anche per le sue note proprietà curative e terapeutiche. Alcuni lo amano, altri lo odiano, ma l’aglio è importante per vari motivi. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste e quali sono le proprietà specifiche dell’aglio.
Cos’è l’aglio?
L’aglio è una pianta originaria dell’Asia ma che al giorno d’oggi è diffusa in tutto il mondo. Da sempre veniva collocato nella famiglia delle Liliaceae, ma una più recente classificazione l’ha spostata in una sottofamiglia delle Amaryllidaceae. Il suo nome latino è allium sativum. Esistono tantissime varietà di aglio in coltivazione, tra cui, per esempio, l’aglio di Caraglio, di Nubia, di Voghiera e molti altri ancora. L’aspetto dell’aglio consiste in una pianta con steli della lunghezza che può andare dai 30 agli 80 cm, con una parte bulbosa sottoterra, che fornisce poi i cosiddetti spicchi utilizzati in cucina o nella fitoterapia.
Componenti dell’aglio, caratteristiche nutrizionali, vitamine
L’aglio ha numerose importanti proprietà terapeutiche, infatti è considerata pianta d’elezione nella fitoterapia. Le proprietà dell’aglio sono molto note da sempre e da sempre molto efficaci, sia secondo la scienza sia secondo il cosiddetto patrimonio della tradizione popolare. La componente principale dell’aglio è l’allicina, che è un enzima che si sprigiona ogni volta che l’aglio viene danneggiato, ovvero tagliato o morsicato. Questo enzima, dall’odore molto riconoscibile, è anche responsabile di molte proprietà benefiche dell’aglio. Ad esempio, l’allicina è un potente antibiotico, perfetto per debellare alcuni batteri. L’aglio è inoltre ricco di garlicina, altro antibatterico e di vitamine, come la vitamina B1, B2, vitamina C, e di ferro, iodio, calcio, fosforo e magnesio.
Proprietà e controindicazioni dell’aglio
L’aglio è considerato una potente pianta terapeutica. E’ stato dimostrato che, se assunto in dosi massicce, contribuisce all’abbassamento della pressione, ottimo per chi soffre di ipertensione. Inoltre, nella fitoterapia, è usato per abbassare i livelli di glicemia, quelli di colesterolo e dei trigliceridi. E’ utile per stimolare la crescita dei capelli, e aiuta a trattare certe forme di diarrea e di meteorismo. Per rendere più efficaci le proprietà dell’aglio, va consumato crudo. Tuttavia l’aglio presenta alcune controindicazioni. Innanzitutto, se consumato crudo, l’alito avrà immediatamente un odore sgradevole. L’alito cattivo dopo aver consumato l’aglio è dovuto all’allicina. Inoltre, se consumato in grandi quantità può essere causa di gastriti, o di reflusso gastroesofageo. Andrebbe quindi evitato se si soffre di gastrite. E’ sconsigliato il suo utilizzo durante la gravidanza e l’allattamento.
Aglio: uso in cucina
Non solo nella medicina, ma anche in cucina l’aglio è davvero un ingrediente immancabile. Per rendere i cibi più saporiti, uno spicchio d’aglio è il non plus ultra irrinunciabile. Esistono numerose ricette che lo vedono proprio protagonista, come ad esempio gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, un piatto semplice ma decisamente gustoso. Anche nella pizza si rivela un ingrediente delizioso, come nella marinara con pomodoro e aglio. Le semplici bruschette cambiano decisamente carattere se il pane viene prima strofinato con uno spicchio di aglio crudo. Ma l’aglio va bene anche nelle zuppe o nella cottura del polpo. Insomma, nella sua semplicità l’aglio è davvero un elemento che non può mancare nella vostra cucina. L’aglio è anche considerato un alimento afrodisiaco, per molti anche più potente del viagra. Inoltre, il suo succo può essere utilizzato come olio per un massaggio sensuale e “profumato”!
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Aglio: come assumerlo?
Come assumere l’aglio? L’aglio può essere assunto non solo nelle pietanze che cucinate, ma anche come alimento singolo. Se lo volete utilizzare a scopo terapeutico e preventivo, bisogna assumere almeno 2 o 3 spicchi di aglio crudo al giorno. Quando si tratta di intervenire su infezioni temporanee, come ad esempio diarrea, gli spicchi da assumere possono diventare addirittura cinque in un giorno solo. Come tutte le piante, per avere un effettivo risultato le dosi di assunzione devono essere massicce. Anche il succo d’aglio, estratto direttamente dal bulbo, può essere utilizzato come disinfettante e il composto, mescolato ad acqua, può essere conservato per un paio di mesi.
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