Prezzo benzina previsioni 2023-2024. Ecco quanto costeranno diesel e benzina in autunno e in inverno. Quando si abbassa il prezzo del carburante in Italia.
Prezzo benzina previsioni. Con l’arrivo dell’autunno 2023 il prezzo del rifornimento sta aumentando in modo preoccupante, in autostrada ma anche nei distributori di paesi e città. Ma quando scenderà il costo del carburante? Non è assolutamente facile dirlo, anzi c’è la possibilità che nei prossimi mesi ci sia un’ulteriore crescita che peserà sulle tasche degli italiani. Intanto però il governo Meloni potrebbe introdurre novità per provare a tenere sotto controllo i prezzi.
Vediamo allora in base ai dati attuali e alle ultime notizie, le previsioni su quanto costerà il carburante in autunno e in inverno.
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Prezzo benzina e gasolio oggi in Italia
Nelle ultime settimane il costo del rifornimento di gasolio e verde è salito, superando di molto i 2 euro nelle reti autostradali. Oggi la benzina alla pompa costa fra 1,95 e 2,05 euro al litro al self service, secondo i dati Mise sul prezzo medio settimanale. Mentre il prezzo del servito è più alto di 10-15 centesimi a seconda dei casi. Questo rischia di pesare moltissimo sul bilancio delle famiglie.
Il prezzo del diesel oggi si aggira fra 1,85 e 1,95 euro al litro, con picchi diversi nei vari distributori sparsi nel territorio nazionale. Ma anche in questo caso si paga molto di più per il servito. Per non parlare delle autostrade, in questo caso alcuni distributori negli ultimi week end hanno applicato prezzi fino a 2,50 euro al litro. Insomma, spostarsi in auto o in moto a benzina costa sempre di più. Ma cosa succederà nei prossimi mesi? Il prezzo della benzina scenderà? Proviamo a capirlo qui di seguito con le previsioni sul costo dei carburanti.
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Prezzo benzina previsioni autunno 2023
Attualmente il prezzo di benzina e diesel è tornato ai massimi rispetto alle quotazioni del 2023. Il costo del carburante in molte regioni ha superato i 2 euro (ad esempio in Liguria, Calabria e Sardegna il self service costa già 2,01 € al litro). In autostrada si pagano anche decine di centesimi in più ogni litro.
Questi aumenti in parte sono spiegati con la speculazione. Ma bisogna dire che ci sono altri motivi che stanno spingendo al rialzo i prezzi del rifornimento alla pompa:
- l’aumento del prezzo del petrolio
- il calo delle scorte di greggio disponibili nei paesi, anche a causa della guerra Russia-Ucraina e degli altri conflitti in corso nel mondo.
Qualora questo fenomeno dovesse perdurare in autunno il prezzo del rifornimento servito potrebbe salire a 2,20/2,30 euro per la verde e 2,15/2,25 euro circa per il gasolio. Mentre il self service potrebbe arrivare rapidamente a 2,10 euro. Per questo il governo potrebbe essere costretto ad intervenire. Tuttavia al momento non sono previsti nuovi sconti relativamente alle tasse sulla benzina come avvenne nel 2022, visto che le risorse a disposizione sono poche.
Mentre l’ipotesi allo studio dell’esecutivo sarebbe quella di introdurre un nuovo bonus benzina per redditi bassi. Secondo le ultime news si tratterebbe di una specie di social card assegnata in automatico (quindi senza fare domanda) alle famiglie più bisognose. La carta dovrebbe contenere un importo da 150 euro da utilizzare per pagare il rifornimento. Ma non è ancora chiaro se e quando verrà approvata.
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Prezzo benzina previsioni inverno 2024
Abbiamo visto la possibile proiezione dei prezzi di qui a breve, ma sulle tariffe del rifornimento alla pompa potrebbe incidere molto il costo del petrolio al barile. Parliamo del prezzo del brent regolato dai mercati finanziari e quindi in costante cambiamento. Su questo aspetto non è possibile intervenire a livello governativo.
Attualmente il valore del prezzo del barile si attesta sopra i 90 dollari, dopo che negli ultimi 6 mesi era sceso anche sotto gli 80 dollari. Lo testimonia il grafico qui riportato e tratto da Ilsole24ore sull’andamento del prezzo del greggio sui mercati.
Come si vede dal grafico a partire da luglio 2023 fino ad oggi c’è stata una forte crescita continua nelle quotazioni del petrolio. Se la tendenza del prezzo fosse la stessa anche nei prossimi mesi, il costo per fare il pieno di benzina salirebbe in modo preoccupante. Quindi, anche se non è possibile stimare il prezzo di gasolio e diesel, perché il costo del petrolio non è l’unico fattore che influisce, in inverno il prezzo benzina previsioni rischia di arrivare fino a 2,50 € al litro e non solo in autostrada.
Queste al momento le previsioni sul prezzo del carburante in autunno e in inverno. In sintesi, se continuerà a crescere il prezzo del petrolio al barile, aumenterà anche quello del rifornimento. Ma molto dipenderà dall’eventuale aumento sui controlli del prezzo applicato dai gestori sul costo di verde e gasolio da parte del governo o all’introduzione di nuovi bonus benzina per gli automobilisti.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web