Reddito di cittadinanza, quante volte si può rinnovare e quanto dura. Ecco cosa succede dopo il secondo rinnovo. Ultime notizie su Rdc.
Quante volte si può fare il rinnovo del reddito di cittadinanza? Il sussidio destinato ai disoccupati che fanno parte di nuclei familiari con Isee basso, viene concesso per una durata di 18 mesi. Tuttavia alla scadenza di questo periodo, se i requisiti per accedervi ci sono ancora, è possibile rinnovare il beneficio per un ulteriore anno e mezzo.
Ma cosa succede una volta terminato questo periodo? E’ possibile avere un terzo rinnovo del reddito di cittadinanza? Cerchiamo di capirlo qui di seguito in base a quanto prevede attualmente la legge.
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Quanto dura il reddito di cittadinanza
Il sussidio, prorogato e rifinanziato nella legge di bilancio 2022 può essere rinnovato quando arriva alla scadenza naturale dei 18 mesi. Per farlo è necessario presentare una domanda, ma solo dopo trascorso un mese senza percepire l’aiuto.
In altre parole il beneficiario resta 30 giorni senza ricevere alcuna ricarica, poi se possiede ancora i requisiti previsti, può chiedere il rinnovo. Quindi per fare un esempio, chi ha raggiunto i 18 mesi di fruizione percependo il sussidio a marzo 2022, potrà rifare domanda a maggio (con il mese di aprile che resta escluso).
Cosa succede dopo i 36 mesi di reddito di cittadinanza?
Vale lo stesso discorso fatto in precedenza, una volta esaurita la seconda fruizione del sussidio, ovvero dopo 36 mesi dalla prima assegnazione di questo aiuto. Anche in questo caso, una volta trascorso 1 mese dall’ultimo accredito, si potrà presentare una nuova istanza all’Inps.
Se accolta la richiesta il beneficio continuerà ad essere erogato per ulteriori 18 mesi. Attenzione però perché in caso di mancato rinnovo dell’Isee 2022, l’erogazione del sussidio è sospesa, visto che il beneficiario potrebbe non avere più i requisiti necessari. Gli accrediti sulla carta Rdc verranno di nuovo effettuati solo al momento del rinnovo del documento che fotografa i redditi del nucleo familiare.
Quante volte si può richiedere il reddito di cittadinanza
Come visto il terzo rinnovo della misura è possibile e in generale, almeno per ora, non ci sono limiti al numero di rinnovi. Questo salvo che non ci siano modifiche alla misura, spesso oggetto di discussioni anche all’interno dei partiti che sostengono l’esecutivo. Eventuali modifiche al Rdc non sono comunque all’ordine del giorno, almeno stando alle ultime notizie.
Intanto, però il governo Draghi ha già introdotto una serie di norme che rendono più facile perdere il reddito di cittadinanza nel 2022. La più importante è che con il rifiuto di 2 offerte congrue di lavoro, il sussidio non verrà più erogato.
In caso di rinnovo invece dovrà essere accettata già la prima offerta congrua, pena decadenza del beneficio come specificato sul sito dell’Inps con messaggio 8 ottobre 2020, n. 3627.
Quindi, ricapitolando attualmente non c’è un numero massimo di rinnovi del reddito di cittadinanza. Tuttavia nel 2022 sarà più facile perderlo, viste le novità introdotte dal governo, in particolare per chi rifiuta offerte di lavoro congrue.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web