Juve-Spezia 3-0, partita della 25a giornata del campionato di serie A. Decidono i gol nella ripresa di Morata, Chiesa e Ronaldo. MVP Bernardeschi e i cambi di PirloÂ
Juventus-Spezia 3-0 è la vittoria di Andrea Pirlo. Un successo che, letteralmente, parte dalla panchina. Proprio perché, dopo 60 minuti di grande difficoltà , l’allenatore bianconero si gioca un doppio cambio offensivo: fuori Frabotta e McKennie e dentro Bernardeschi – da terzino – e Morata ad affiancare Ronaldo e Kulusevski.
Passa una manciata di secondi e la Juve va 1-0 proprio sull’asse dei nuovi entrati: l’ex Fiorentina va via a sinistra e appoggia per lo spagnolo che segna al primo pallone toccato. “Berna” super protagonista anche nella rete del 2-0 quando semina il panico nella difesa dello Spezia e serve un comodo assist a Chiesa.
Il 3-0 di Cristiano Ronaldo e il rigore parato da Szczesny sono poi le ciliegine sulla torta di una partita decisa proprio da chi non ti aspetti. Quel Bernardeschi che – si spera – abbia ricevuto da questa sera un’iniezione di fiducia. Simbolo che in questa Juve di Pirlo – in costante emergenza infortuni – tutti possono diventare re per una notte.Â
Juve-Spezia 3-0 primo tempo
E dire che la partita non era iniziata nei migliori dei modi: de Ligt è costretto al forfait nel riscaldamento e lo Spezia dà l’impressione di averne di più. Come quando, in avvio di primo tempo, spaventa la Juve con Marchizza, ben liberato da Farias all’interno dell’area: fuori di un soffio il suo tentativo. La risposta bianconera è affidata a Kulusevski che se ne va in grande stile, ma viene murato al momento del tiro.
La prima vera occasione della Juve passa dai piedi di Federico Chiesa. L’ex Fiorentina viene trovato al limite dell’area da McKennie ed esplode il destro: buona la potenza, meno la precisione per un tiro che si perde a lato. Spezia che controbatte col pressing e per poco non viene premiato. Al 22′, brutta palla persa da Rabiot in mezzo al campo che innesca Farias: il brasiliano scambia con Nzola e prova il tiro a giro, intercettato però da Demiral.
Ribaltamenti di fronte da una parte all’altra. Kulusevski scatta sul filo del fuorigioco e, dopo un duello aereo con Provedel, appoggia per Chiesa che perde il tempo però per battere a rete. Sul contropiede, Nzola lavora un buon pallone e serve Marchizza che fa partire un buon destro: Demiral devia e mette in angolo.
Dopo una mezz’ora in grande affanno, la Juventus cresce nel finale di primo tempo e, prima con Danilo, poi Kulusevski, va vicina al vantaggio. L’occasione migliore, però, passa dai piedi di Cristiano Ronaldo. Dalla sua mattonella preferita, sul centrosinistra, il portoghese sposta il pallone e lascia partire un violento tiro che sbatte contro il palo. Si dispera CR7, vicinissimo al suo ventesimo gol in campionato.
Juventus-Spezia 3-0 secondo tempo
Secondo tempo partito da pochi secondi e Juve subito vicina al vantaggio. Corto il retropassaggio di Vignali su cui si avventa McKennie. Il texano riesce ad anticipare Provedel, ma non a servire Chiesa a porta sguarnita: allontana lo Spezia.
Al quarto d’ora, doppia sostituzione offensiva per Pirlo: fuori Frabotta e McKennie e dentro Bernardeschi e Morata. E proprio i cambi fanno subito la differenza. Lancio lungo per “Berna” che brucia Vignali e mette in mezzo per lo spagnolo che, al primo pallone toccato, brucia Erlic e deposita in rete. Esultanza smorzata perché il guardalinee annulla per fuorigioco, prima di essere corretto però dal Var: è tutto buono, è 1-0.
Bernardeschi di nuovo protagonista anche nella rete del 2-0. Il numero 33 mette a ferro e fuoco l’out destro dello Spezia e, da dentro l’area, serve Chiesa: l’altro ex Fiorentina prima si fa murare da Provedel, poi è il più lesto di tutti ad avventarsi sul tap in e a segnare il suo settimo gol in campionato.
Al 75′, ci prova anche Cristiano Ronaldo da calcio di punizione. Dai 25 metri, il portoghese supera la barriera, ma Provedel vola e toglie il pallone da sotto l’incrocio. Lo Spezia spinge alla ricerca della rete della speranza, ma è la Juve a pungere in contropiede. Bentancur scippa il pallone ad Agoumè e lancia Ronaldo: tutto solo, per CR7 è un gioco da ragazzi segnare il gol del 3-0, il ventesimo del suo campionato e il 767° in carriera: raggiunto un mito come Pelè nella classifica marcatori all time.
Nel finale, a tempo quasi scaduto, c’è gloria anche per Szczesny. Gyasi scappa via a Demiral che lo stende: richiamato dal Var, l’arbitro Sacchi assegna il calcio di rigore. Dagli 11 metri, Galabinov si fa ipnotizzare dal polacco e si resta sul 3-0. Festeggia Szczesny, festeggia Pirlo, festeggia la Juve.
Juventus-Spezia 3-0: voti e pagelle
Sessanta minuti sottotono e poi la reazione, innescata dai cambi. La Juve batte lo Spezia 3-0 grazie ai subentrati Morata e Bernardeschi: dopo tante partite insipide, l’ex Fiorentina si guadagna il titolo di MVP della gara. Andiamo a vedere tutti gli altri voti di Juventus-Spezia:
Szczesny 6,5, Danilo 6,5, Demiral 6,5, Alex Sandro 6, Chiesa 7 (dal 72′, Ramsey 6), Bentancur 6, Rabiot 6, McKennie 6 (dal 60′, Morata 7), Frabotta 5,5 (dal 60′, Bernardeschi 7), Kulusevski 6 (dall’88’, Di Pardo sv), Ronaldo 7. Pirlo 7.
Con questa vittoria, la sesta di fila all’Allianz Stadium, la Juventus consolida il terzo posto e – con lo stesso numero di gare – sale a -7 dall’Inter e a -3 dal Milan. Forse per lo scudetto è troppo tardi, ma la settimana che verrà , con la Lazio in campionato e il ritorno di Champions League contro il Porto, sarà una delle più decisive in casa bianconera. Un appuntamento a cui Pirlo arriva, dopo questa sera, con qualche certezza in più.