Porto Vs partita Champions, precedenti probabili formazioni e quanto rischia la squadra di Inzaghi
La Champions League come una catarsi. Per l’Inter l’accesso ai quarti di finale di Champions League 2023 vale un’enormità. E non solo dal punto di vista del prestigio sportivo ma anche del corrispettivo economico.
Sono in ballo parecchi milioni di euro oltre alla supremazia cittadina di fronte a un Milan che la qualificazione l’ha già ottenuta la settimana scorsa superando il Tottenham di Antonio Conte.
Porto -Inter , si parte da un vantaggio
I nerazzurri possono contare sul vantaggio ottenuto nella gara d’andata, grazie a un gol del rientrante Lukaku, che è senza dubbio importante ma non ancora determinante. Soprattutto su un campo che si annuncia caldissimo. Stadio completamente esaurito da giorni, in un ambiente che definire infuocato è dire poco.
L’Inter in Serie A è reduce dall’ ennesima sconfitta evitabile sul campo dello Spezia. Una brutta battuta d’arresto per una squadra incostante e spesso spaesata che ormai in campionato non ha altro da difendere se non la qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea. L’obiettivo minimo a questo punto, oltre alla riconferma in Coppa Italia, è il quarto posto in campionato.
Anche il Porto ha faticato più del previsto a battere il modesto Estoril nel turno di Superliga portoghese: 3-2, con i draghi due volte in vantaggio due volte raggiunti. Decisivo il rigore di Taremi a un quarto d’ora dalla fine. Porto secondo in campionato a otto punti di distanza dal Benfica, anch’esso già qualificato ai quarti di Champions League.
Porto-Inter, quattro precedenti
Sono quattro i precedenti nelle coppe europee tra Porto e Inter tutti concentrati in due sole stagioni. Tra 2004 e 2005 le due squadre si ritrovarono l’una contro l’altra prima negli ottavi di finale. Il Porto era campione d’Europa, reduce dalla straordinaria impresa di un titolo conquistato sotto la guida di Mourinho. Ma passò l’Inter: pareggiando in Portogallo e vincendo 3-1 a San Siro con una strepitosa tripletta di Adriano. L’anno seguente nella fase a gironi una vittoria per parte: Inter battuta 2-0 al Do Dragão per poi conquistare il 2-1 a Milano grazie a una doppietta di Cruz che costò l’eliminazione ai portoghesi.
Le formazioni di Porto-Inter
Il Porto non ha problemi di formazione di sorta. Sergio Conceiçao dovrebbe confermare la stessa squadra vista a San Siro con Grujic, in gol anche in campionato e Uribe e l’esperto Pepe a guidare la difesa.
Inter priva di Gosens, ma con Skriniar e Dimarco a disposizione dal primo minuto. Per quest’ultimo più probabile un impiego part-time con partenza dalla panchina. Simone Inzaghi dovrà risolvere il ballottaggio tra Calhanoglu e Mkhtaryan, più probabile l’impiego del turco con Brozovic in regia e Lautaro con Dzeko in attacco.
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Marcano, Zaidu; Otavio, Grujic, Uribe, Galeno; Pepe, Taremi. All. Conceicao.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Inzaghi.
Calcio d’avvio 14 marzo alle ore 21 all’Estadio do Dragão di Porto agli ordini del fischietto polacco Marciniak. Diretta in TV e in chiaro su Canale 5 con distribuzione anche su SKY e in streaming su Mediaset Infinity, SKY Go e NOW Tv.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.