Spezia-Juve 1-4: la partita si decide nel secondo tempo quando Cristiano Ronaldo entra e segna dopo 1 minuto. In gol anche Morata e Rabiot. Voti e pagelle
Spezia-Juventus 1-4 e i bianconeri ritrovano quella vittoria che – in campo – mancava dalla partita d’esordio di questa serie A, il 3-0 contro la Samp. Gli uomini di Andrea Pirlo passano in vantaggio con Morata, soffrono quando il giovane Pobega fa rivivere gli spettri dei tre pareggi consecutivi e, infine, vengono trascinati dalla doppietta di Cristiano Ronaldo, entrato da poco più di un minuto e subito in gol.
L’1-4 finale è la dimostrazione – come se ce ne fosse ancora bisogno – che la Juve non può prescindere dal suo fuoriclasse portoghese. Insieme ad Alvaro Morata e a pochi altri, CR7 è infatti uno dei pochi giocatori della formazione in campo a riuscire a finalizzare la mole di gioco dei bianconeri: sono già cinque in tre presenze le reti di Ronaldo.
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Quella di oggi è una vittoria che dà sì morale (e arrivata dopo una serie deludente di risultati), ma che non convince a pieno e che non restituisce una Juve padrona del gioco. Anche contro il neopromosso Spezia di Vincenzo Italiano, una bella favola del nostro campionato ma farcita di giocatori imparagonabili a quelli al servizio di Pirlo, i bianconeri faticano per un tempo e mezzo e, spesso, vengono messi sotto sul piano del gioco dalla squadra di casa.
Spezia-Juventus: la partita
Alla fine, però, ci pensa Ronaldo che prima trova la rete subito dopo il suo ingresso in campo – al posto di un Paulo Dybala in ombra – e poi arrotonda il risultato (abbastanza bugiardo per quanto di buono fatto vedere dallo Spezia) con un cucchiaio su rigore.
In mezzo, la sgroppata di Adrien Rabiot che, subentrato anche lui nella ripresa, ignora Morata libero al centro e supera il portiere Provedel con un tocco di destro. È la rete che congela la partita e spegne le speranze dello Spezia, fin lì molto pericoloso nel cercare il gol del pareggio.
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Andrea Pirlo ritrova la vittoria e il sorriso e, allo stesso tempo, scaccia alcune nubi che si stavano addensando sopra la sua panchina da novizio. Ma, soprattutto, recupera quel Cristiano Ronaldo senza cui, Dinamo Kiev a parte, non ha mai vinto. E la doppietta di oggi ha spiegato il perché.
Spezia-Juve: cosa ci è piaciuto
Tolto CR7, che a 35 anni rimane sempre più uomo imprescindibile e infinito, l’aspetto più positivo della partita contro lo Spezia sono i 3 punti. Sarà scontato dirlo, ma dopo una serie di risultati negativi (culminati con la sconfitta col Barcellona), Pirlo aveva assolutamente bisogno di una vittoria per legittimare la sua panchina.
Al netto della prestazione – non brillante per tutti i 90 minuti – l’1-4 finale certifica la voglia di riscatto dei bianconeri e che, con Ronaldo a pieno regime, la Juve davanti può fare davvero male.
L’allenatore, inoltre, stupisce con il modulo, inserendo un centrocampista di rottura in più al posto dell’atteso Kulusevski. Un esperimento che andrà probabilmente ripetuto per valutarne la bontà, ma che testimonia la duttilità tattica di Pirlo, capace di cambiare quel 3-4-1-2 che era stato fattore di critiche.
Spezia-Juventus: cosa c’è da migliorare
Nonostante la larga vittoria, per un tempo e mezzo la Juventus sbanda, soprattutto a centrocampo. Tolta la lieta nota di Weston McKennie, infatti, la mediana va in continua apnea e, soprattutto con Rodrigo Bentancur, soffre il dinamismo degli avversari.
Oltre all’assist per la rete di Morata, l’ex Schalke 04 è l’unico a dare ampiezza di movimenti e a buttarsi fra le linee. Invece troppo compassati (e non è una notizia) l’uruguaiano e Arthur Melo: la novità tattica, irrobustire il centrocampo con un uomo in più, non ha dato quella brillantezza che Pirlo, probabilmente, si aspettava dalla sua mediana.
Balla anche la difesa, in sofferenza contro il non irresistibile attacco dello Spezie e spaesata nelle marcature al momento del tiro del pareggio di Pobega. La Juve non riesce a tenere inviolata la sua porta dalla gara d’esordio contro la Samp: da quel momento sono arrivati cinque gol in quattro partite. Tante, troppe, le reti incassate, soprattutto da avversari di bassa classifica: un dato su cui Pirlo dovrà ragionare per puntare allo scudetto.
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Spezia-Juve: voti e pagelle
Buona prova per la Juve che ritrova la vittoria in campionato, sul campo, dopo più di un mese. Cristiano Ronaldo entra nel secondo tempo e decide la sfida: è lui il migliore in campo. Fra prestazioni super e altre un po’ meno memorabili, ecco tutti gli altri voti dei bianconeri:
Buffon 6,5, Cuadrado 6, Demiral 5,5, Bonucci 6 (Frabotta 6), Danilo 6, Bentancur 5,5 (Rabiot 7), Arthur Melo 6, McKennie 6,5 (Ramsey 6) Chiesa 6, Morata 7 (Kulusevski 6), Dybala 5 (il peggiore) (Cristiano Ronaldo 7, il migliore). All. Pirlo 6,5
Cristiano Ronaldo, dunque, torna in campo e riprende da dove aveva lasciato: segnando da protagonista. Nel secondo tempo, il portoghese si carica sulle spalle la Juve di Pirlo che, da qui in avanti, avrà a disposizione la sua arma più pericolosa.
La prossima gara che attende i bianconeri è la sfida di Champions League contro gli ungheresi del Ferencvaros, Cenerentola del girone. Una partita in cui i bianconeri partono da favoriti e che potrebbe dare quella continuità di risultati, due vittorie di fila, mai registrata sotto la gestione del nuovo allenatore. Per scoprirlo, appuntamento alla notte europea di mercoledì 4 novembre.
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