Turno favorevole alla capolista Inter che batte in trasferta il Parma (1-2) e allunga a +6 sul Milan, fermato in casa dall’Udinese
Serie A, 26esima giornata – Pur senza giocare la miglior partita della stagione l’Inter conquista tre punti nella sfida contro il Parma (1-2) e aumenta ancora il suo vantaggio sul Milan.
In classifica sono sei ora i punti che i rossoneri devono riconquistare, peraltro guardandosi le spalle dal ritorno della Juventus ma, soprattutto, dall’Atalanta.
Fortissimamente Inter
Sicuramente quella contro il Parma non è stata la miglior partita stagionale dell’Inter. Affidandosi al solito Lukaku, che non segna ma tiene impegnato praticamente da solo quasi tutta la difesa avversaria, l’Inter fa tesoro delle debolezze del Parma. Una squadra emotivamente molto fragile e con tantissimi problemi di formazione quella Ducale che pure, fino all’ultimo istante, le tenta tutte per mettere in difficoltà un Inter che fa il minimo indispensabile sbagliando pochissimo.
In una partita nella quale è difficile trovare il migliore in campo, paradossalmente diventa decisivo l’uomo fino a questo momento più discusso, Alexis Sanchez, che trova una doppietta scacciacrisi in una stagione che fino a questo momento viene ricordata soprattutto più per i suoi errori che non per le sue prodezze. L’Inter dunque mantiene anche la sua striscia di imbattibilità con sei vittorie consecutive, tutte ottenute immediatamente dopo il derby, e senza incontrare alcuna reale difficoltà.
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Il Milan arranca
Ormai si può definitivamente definire un avere propria crisi quella del Milan che perde ancora terreno: il pareggio (1-1) conquistato al 97’ grazie a un calcio di rigore per uno sciagurato fallo di mano in area di Stryger Larsen, suona quasi come una sconfitta per la squadra di Pioli. Una partita ancora affannosa, opaca, sterile, che si ricorderà soprattutto per l’assenza di Ibrahimovic.
Impegnato a Sanremo, ufficialmente assente per un risentimento muscolare, il fuoriclasse ha seguito la sua squadra in televisione per poi fare la comparsata prevista al Festival. I tifosi rossoneri a Ibrahimovic hanno perdonato diverse cose: a cominciare dal testa a testa con Lukaku che alla fine è probabilmente causato l’eliminazione nel derby nella Coppa Italia. A giudicare dall’umore che si respira sui social questa cosa della sua partecipazione a Sanremo sembra essere stata digerita con molta maggiore difficoltà e non è escluso che possa portare altri strascichi. Soprattutto se i risultati non dovessero tornare.
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Le altre
Nell’anticipo contro lo Spezia, festeggiando l’ennesimo goal di Cristiano Ronaldo che aggancia Pelé nella classifica dei marcatori più prolifici nella storia del calcio, la Juventus mantiene le sue distanze dalla squadra nerazzurra. Dieci punti non sono pochi, anche considerando il recupero che la formazione bianconera dovrà giocare contro il Napoli in un recupero che è ancora tutto da pianificare.
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Di fatto, la Juve rimane l’alternativa più autorevole per cercare di rallentare l’Inter. E non solo per una questione di calendario. In fondo la Juventus è la squadra che avrà la possibilità di giocarsi lo scontro diretto più importante dell’anno in casa. Ma la sfida peraltro è molto lontana. Si parla della penultima giornata di campionato, nel turno del 16 maggio. Per allora, l’Inter, potrebbe addirittura aver già chiuso i giochi.
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L’Atalanta continua a dimostrarsi qualcosa di più di una semplice terza forza del campionato. Non solo per il modo in cui demolisce il Crotone (5-1), cinque goal praticamente senza mai incontrare alcuna resistenza, ma per l’autorevolezza e la qualità del suo gioco. Dando un’occhiata al calendario i bergamaschi hanno davvero la possibilità non soltanto di poter puntare con tranquillità al secondo posto ma forse, addirittura, di poter insidiare l’Inter. Lo scontro diretto in programma l’8 marzo, nel posticipo del lunedì sera in programma al Gweiss Stadium di Begamo, potrà già dire molto.
In breve
Al turno manca Lazio-Torino, partita ancora da giocare a causa delle numerose positività nella formazione granata. Anche questa gara entra di diritto, come Juventus-Napoli, nel novero delle gare “indovinala grillo” difficile capire se, quando e come potrà essere recuperata. Ma, in Lega Calcio, il timore molto più grande è che, visto l’intensificarsi degli effetti della pandemia coronavirus, questo possa non essere un caso isolato.
Il Napoli, che rallenta ancora pareggiando 3-3 contro il Sassuolo perde altro terreno scivolando a sesto posto e facendosi staccare dalla Roma che torna alla vittoria, faticosamente, sul campo della Fiorentina. Gennaro Gattuso, ancora una volta, è messo in discussione, la squadra è in silenzio stampa. Dall’estero cominciano a rimbalzare parecchie voci di mercato che riguardano il tecnico, che sembrerebbe interessare diverse squadre della Premier League. La sintonia tra De Laurentiis e Gattuso sembra essere definitivamente archiviata.
In coda spicca il secondo successo consecutivo del Cagliari, che lascia il Torino, due gare da recuperare, al terz’ultimo posto in classifica mentre la situazione del Parma diventa drammatica e quella del Crotone, sulla cui panchina si è seduto Cosmi, è praticamente irrecuperabile. Finisce di nuovo in parità, 1-1, stesso risultato della gara d’andata, un Derby della Lanterna poco spettacolare tra Genoa e Sampdoria. Precipita invece la classifica del Benevento che, pur con cinque punti di vantaggio sulla zona retrocessione, è in picchiata, non vince dal 6 gennaio e ha rimediato la miseria di quattro punti in nove partite.
Prossimo Turno
Spezia Benevento sabato 6/3 ore 15.00
Udinese Sassuolo sabato 6/3 ore 18.00
Juventus Lazio sabato 6/3 ore 20.45
Roma Genoa domenica 7/3 ore 12.30
Crotone Torino domenica 7/3 ore 15.00
Fiorentina Parma domenica 7/3 ore 15.00
Verona Milan domenica 7/3 ore 15.00
Sampdoria Cagliari domenica 7/3 ore 18.00
Napoli Bologna domenica 7/3 ore 20.45
Inter Atalanta lunedì 8/3 ore 20.45
La classifica
Squadre | Pti | Gte | V | N | P | GF | GS |
Inter | 59 | 25 | 18 | 5 | 2 | 62 | 25 |
Milan | 53 | 25 | 16 | 5 | 4 | 48 | 30 |
Juventus | 49 | 24 | 14 | 7 | 3 | 48 | 20 |
Atalanta | 49 | 25 | 14 | 7 | 4 | 60 | 32 |
Roma | 47 | 25 | 14 | 5 | 6 | 50 | 38 |
Napoli | 44 | 24 | 14 | 2 | 8 | 52 | 28 |
Lazio | 43 | 24 | 13 | 4 | 7 | 38 | 32 |
Hellas Verona | 38 | 25 | 10 | 8 | 7 | 34 | 27 |
Sassuolo | 36 | 24 | 9 | 9 | 6 | 40 | 37 |
Sampdoria | 31 | 25 | 9 | 4 | 12 | 34 | 37 |
Udinese | 29 | 25 | 7 | 8 | 10 | 27 | 34 |
Bologna | 28 | 25 | 7 | 7 | 11 | 32 | 38 |
Genoa | 27 | 25 | 6 | 9 | 10 | 27 | 37 |
Fiorentina | 25 | 25 | 6 | 7 | 12 | 26 | 38 |
Spezia | 25 | 25 | 6 | 7 | 12 | 32 | 46 |
Benevento | 25 | 25 | 6 | 7 | 12 | 25 | 47 |
Cagliari | 21 | 25 | 5 | 6 | 14 | 27 | 41 |
Torino | 20 | 23 | 3 | 11 | 9 | 33 | 41 |
Parma | 15 | 25 | 2 | 9 | 14 | 20 | 49 |
Crotone | 12 | 25 | 3 | 3 | 19 | 24 | 62 |
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.