Nonostante un pessimo primo tempo, l’Inter conquista la posta piena nel match di apertura della 14esima di Serie A Femminile. E lo fa ringraziando Lina Magull, a rete due volte e grande protagonista di un secondo tempo perfetto.
Un segnale importate per l’Inter ancora impegnata nella difficilissima rincorsa al terzo posto anche in vista dello scontro diretto in programma lunedì tra Fiorentina e Juventus.
Napoli-Inter femminile 2-3
Napoli ancora alla ricerca della sua prima vittoria in campionato. Inter che ha assoluto bisogno di dare continuità a una stagione fino a questo momento molto frammentaria ma che si è sorprendentemente rilanciata dopo la vittoria sulla Roma di sabato scorso.
Tuttavia la partenza dell’Inter non è certamente delle migliori: la squadra di Rita Guarino subisce l’avvio molto convinto e determinato del Napoli che parte attaccando e creando subito un paio di insidie significative. Al 7’ poi la squadra nerazzurra combina un pasticcio decisivo: su un appoggio di Cetinja, Tomter va in affanno, sbaglia il controllo e si fa rubare palla da Del Estal che mette al centro per Alice Corelli che deve solo spingere il pallone in rete. Dopo un’altra occasione per il Napoli ancora con Corelli si vede anche l’Inter: Magull ha spazio per battere a rete ma conclude centralmente in modo non insidioso.
Inter costretta a sostituire Santi (al suo posto Csizar), ma indipendentemente da questo la squadra nerazzurra è sempre molto sfilacciata.  Napoli ancora pericoloso: Cetinja è costretta a uscire per due volte dalla sua zona operativa per chiudere lo specchio della porta a Del Estal, clamorosa la seconda occasione al 39’. Allo scadere del primo tempo è ancora il portiere dell’Inter a salvare il risultato con un doppio intervento straordinario: prima su un insidioso calcio di punizione di Chmielinski e poi sul tap-in di Bertucci.
L’Inter si sveglia
A un pessimo primo tempo l’Inter risponde con un avvio di ripresa micidiale. Guarino inserisce Polli per Tomter e le cose cambiano immediatamente: ma a fare la differenza è Lina Magull. Al 47’ su un cross dalla destra di Robustellini la fuoriclasse tedesca prima tenta una splendida acrobazia, poi in un lampo si rialza e conclude all’incrocio dei pali con perfetta scelta di tempo e di tiro. Dopo quattro minuti tocco facile facile davanti alla porta avversaria su una bella azione di Agnese Bonfantini, brava a isolarsi a destra e a concludere sulla base del palo creando il presupposto del raddoppio.
Vicinissima al terzo gol Magull al 75’: lunghissimo cross di Merlo che la giocatrice tedesca impatta bene trovando pronta tra i pali Bacic. Poi è ancora Polli a creare scompiglio nella difesa avversaria su una iniziativa di Bugeja, anche lei entrata nel corso del secondo tempo. All’83’ Elisa Polli sigla il terzo gol con una girata a centro area a sfruttare un centro dalla sinistra di Csizar. Per l’attaccante è il terzo gol in tre partite. Un messaggio chiarissimo anche per il CT della nazionale azzurra Soncin.
Napoli che si vede solo a tempo quasi scaduto con un moto d’orgoglio: ma le azzurre non sono fortunate… Grande apertura di Del Estal per Paloma Lazaro il cui diagonale si spegne sulla base del palo.
Una grande occasione che si concretizza a tempo ormai scaduto con il gol di Kobayashi che chiude il match con una piccola soddisfazione.
In classifica
Partita dai due volti per l’Inter woman che nel primo tempo ringrazia ancora una volta Cetnija. Ma domina il secondo, dimostrando di poter crescere ancora con l’apporto di Magull che ha letteralmente trasformato la squadra anche da un punto di vista di atteggiamento e di approccio offensivo. Inter che proverà a dare ulteriore spazio alla sua rincorsa al terzo posto sabato prossimo contro il Como, impegnato domani in casa contro il Sassuolo.
Per il Napoli che incassa la sua 11esima sconfitta stagionale in una situazione di classifica ormai compromessa. Costano carissimo le svagatezze difensive in avvio di ripresa. Napoli che la prossima settimana giocherà a Roma il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Azzurre di nuovo in campo sabato, sempre a mezzogiorno, a Sassuolo.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.