Ancora un pareggio per il Pomigliano, il terzo in tre partite. Sulla carta il piĂ¹ difficile contro un Milan lanciatissimo che arrivava da sei vittorie consecutive e in circostanze davvero problematiche con una rimonta di grande carattere.
Pomigliano-Milan 2-2
Partita vivace fin dall’inizio. Milan che spinge da subito sull’acceleratore e crea almeno un paio di occasioni davvero importanti. La piĂ¹ clamorosa sul destro di Dubcova che a pochi metri dalla porta, su una corta respinta di Gavillet finisce per mettere sul fondo un pallone comodissimo. Il replay evidenzia una deviazione decisiva di Debora Novellino, un vero miracolo. Ed è proprio dal calcio d’angolo immediatamente successivo, al 5’, che arriva il colpo di testa di Mesjasz che con una parabola ingannevole che scavalca Gavillet trova il suo primo gol in Serie A.
Milan in grandissima evidenza, Pomigliano frastornato: ci prova ancora Dubcova ma soprattutto a provarci è Ijeh che da due passi scarica sul portiere avversario. Gavillet interviene bene in calcio d’angolo di lì a poco su una conclusione dai limiti dell’area di Guagni.
Primo tempo dominato dal Milan con il Pomigliano mai davvero pericoloso e Babb quasi del tutto disimpegnata.
Il secondo tempo
Nella ripresa è ancora il Milan a rendersi piĂ¹ pericoloso. Arrivano altre due opportunitĂ . Gavillet molto attenta su Ijeh, sempre estremamente pericolosa. Ma al 52’ su calcio d’angolo di Cernoia è ancora Mesjasz a colpire di testa con estrema precisione insaccando il gol del raddoppio.
Pomigliano che non riesce minimamente a riscattarsi dal dominio avversario. Anzi, il Milan va piĂ¹ volte vicino al terzo gol. É ancora Gavillet costretta a intervenire in piĂ¹ occasioni su Ijeh, Dubcova e ancora su Rubio.
É solo con l’ingresso di Nambi prima e di Domi poi che le Pantere riescono a scrollarsi di dosso un po’ di tensione. La prima conclusione arriva dopo oltre un’ora di gioco ed è proprio di Nambi con Babb che non rischia grazie anche all’intervento difensivo di Mesjasz. Al 73’ Szymanowski, protagonista di un gol stratosferico a Genova contro la Sampdoria, riapre la partita: l’argentina è bravissima a concludere sul palo piĂ¹ lontano dopo una finta di Nambi. A due minuti dalla fine gestione splendida del pallone da parte di Szymanowski, brava a fare salire la squadra e cambiare il gioco, e di Iris Rabot. Il tiro di destro della centrocampista francese è un vero capolavoro… destro potentissimo che si insacca all’incrocio. Un gol che vale il pareggio e la speranza di un aggancio a danno del Napoli.
In classifica
La corsa del Milan si ferma dopo sei vittorie. Il Pomigliano riduce a tre punti il suo divario sul Napoli e a questo punto, con la squadra azzurra che riposa, punta tutto sulle due partite che ancora le restano. La speranza per le Pantere è che il Napoli non faccia punti a Genova con la Sampdoria. Ma nemmeno con il Milan, l’11 maggio, quando il Pomigliano sarà ospite del Como. In modo da rendere decisivo l’ultimo turno, lo scontro diretto con il Napoli.
Pantere costretta a vincere dopo una vittoria per parte e un pareggio nei tre turni giocati fin qui. La salvezza resta comunque appesa a un filo…
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.