La storia recente imponeva la Sampdoria come un’autentica bestia nera per il Pomigliano. La Samp aveva vinto gli ultimi cinque scontri diretti alcuni dei quali, in particolare il primo e l’ultimo della serie, con esiti quasi drammatici. La Sampdoria aveva conquistato a Torre del Greco la vittoria decisiva per la salvezza dello scorso anno e, sempre in trasferta, aveva rifilato una secca cinquina nella gara di andata di questi play-off salvezza.
Sampdoria-Pomigliano 2-2
Sulla carta un vero e proprio match proibitivo per il Pomigliano, costretto a fare punti in una situazione di classifica disastrosa e in un contesto emotivo tutt’altro che tranquillo. Ne esce una partita dai toni drammatici, ma certamente non bella e nemmeno intensa, che si risolve in circostanze pirotecniche solo nel finale.
Samp in pieno controllo nel corso delle prime fasi di gara anche per via del vantaggio blucerchiato che arriva dopo pochi minuti di gioco. Da uno splendido appoggio di Taty due tra le novitĂ blucerchiate nella Nazionale di questa stagione, Oliviero e De Rita, costruiscono il presupposto del gol. Cross secco e tagliato di Oliviero che De Rita impatta in spaccata nel sacco avversario. Ăˆ ancora l’ex giocatrice dell’Empoli, con le sue incursioni improvvise che la pongono in attacco come punta in aggiunta, rendersi pericolosissima. Al 18’ un suo colpo di testa su cross dalla sinistra di Cuschieri la vede a pochi centimetri dal bersaglio.
Il Pomigliano fa fatica a mettersi in luce anche con la sua miglior attaccante, Nicole Arcangeli, ben controllata e tenuta sempre a distanza ragguardevole dalla zona di tiro. Dopo una conclusione di Taty davvero molto pericolosa e vicina al bersaglio, il Pomigliano pesca un gol strepitoso. Lo segna Szymanowski con un tiro dalla lunghissima distanza che spiove in lenta parabola nell’angolino alle spalle di Tampieri: gol fantastico. Il primo per la giocatrice argentina che segna a 33 anni il gol probabilmente piĂ¹ bello della sua carriera.
Il secondo tempo
In una ripresa inizialmente al piccolo trotto, con le due squadre che sembrano piĂ¹ concentrate a difendersi e a evitare errori che ad attaccare, si vede poco e tutte le emozioni sono concentrate nei minuti finali, ormai aldilĂ del 90’ e in pieno recupero.
Tra le poche cose da sottolineare un tiro in controbalzo da buona posizione, ma troppo centrale di Battelani, che non impensierisce Gavillet. Battelani pronta a calciare a rete anche poco dopo su appoggio di Talia DellaPeruta: tiro centralissimo e non insidioso.
Pomigliano che azzarda poco e che apparentemente sembra ben contento di portare a casa un punticino.
Al 91’ quando il risultato sembra ormai profilato con due soli minuti di recupero ancora da giocare, Sara Baldi infila lo stesso angolino di Szymanowski con un destro a giro fantastico da almeno trenta metri che si spegne all’incrocio. Un gol atteso quasi un anno dalla #10 blucerchiata.
La rete beffarda del vantaggio scatena il Pomigliano che trova quella rabbiosa intensità che fino a quel momento era mancata e nell’arco di pochi minuti le Pantere graffiano. Sul calcio d’angolo della disperazione per il quale sale nell’aria avversaria anche il portiere Gavillet, la traiettoria lunga premia la conclusione di Debora Novellino che si insacca in un nugolo di gambe e di maglie.
Un gol che acquisisce enorme importanza per le velleitĂ di salvezza del Pomigliano che si aggrappa proprio al gol della giocatrice piĂ¹ attesa, ex ancora tifosissima delle blucerchiate e nipote di Walter, tecnico storico mai dimenticato dai tifosi della Samp.
In classifica
La Sampdoria torna a muovere la classifica dopo due sconfitte consecutive e marca il suo primo punto sotto il nuovo tecnico Gian Loris Rossi pur esprimendosi su standard molto lontani da quanto si era visto nel corso del girone di ritorno. Basti pensare che contro il Pomigliano, a oggi nelle quattro sfide stagionali giocate da settembre a oggi tra campionato e Coppa Italia, la Samp aveva sempre vinto senza mai concedere un solo gol. Un pareggio che non fa male alle blucerchiate ma che certo non riporta l’entusiasmo.
Legittima invece la gioia del Pomigliano per un gol rimediato in modo rocambolesco nei secondi finali di gara e che tiene a galla le Pantere in vista dello scontro diretto in programma contro il Napoli il 18 maggio al Liguori di Torre del Greco.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.