
Due squadre in quasi perfetto equilibrio se si considerano le statistiche generali della stagione, senza grandi motivazioni e con una salvezza ormai già ampiamente definita. Como e Sampdoria sono le due classiche realtà che hanno poco da chiedere a un campionato che ha già dato praticamente tutto e che nell’ultimo scontro diretto stagionale danno vita a un match non indimenticabile, con tanti errori da una parte e dall’altra ma – se non altro – con quattro gol da vedere.
Como-Sampdoria 3-1
Il Como ne esce meglio. La squadra lariana allenata da Stefano Maccoppi, che ha preso in carico la gestione tecnica del club dopo l’esonero di Marco Bruzzano, inanella il terzo risultato utile consecutivo con due vittorie nelle ultime tre partite che portano il Como a distanza maggiormente ravvicinata dal Milan che vanta comunque ancora cinque punti di vantaggio e una partita in più da giocare dopo il pareggio sul campo del Pomigliano.
Sotto la pioggia e su un terreno piuttosto pesante, è il Como a fare vedere le cose migliori fin dall’inizio, sfruttando anche qualche incertezza di troppo da parte della difesa blucerchiata. Bene le padrone di casa in avvio con Martinovic e Karlenas: importante la palla gol sprecata da Karlenas davanti alla porta avversaria con un colpo di testa che si spegne sul fondo su assist dalla sinistra di Kajan.
Il Como insiste con alcune opportunità che vedono ancora Karlenas al tiro ma passa grazie a Melania Martinovic, stesa in piena area da Karesmaa. Qualche responsabilità di troppo da parte del portiere blucerchiato in uscita: e nessuna indecisione invece dal dischetto per Kajan che trasforma insaccando il suo sesto centro stagionale. Sterile la reazione della Samp se si eccettua una apertura per Talia DellaPeruta, davvero molto isolata, che impegna a terra Korenciova nell’unico tiro a rete delle blucerchiate in tutto il primo tempo.
Il secondo tempo
Ci si attende molto di più soprattutto dalla Samp nella ripresa. Ma è sempre il Como a fare di più e di meglio nella tre quarti avversaria. Lariane subito vicinissime al raddoppio con Kajan; decisiva di lì a poco con un pallone in appoggio che Schatzer, in modo sfortunato e involontario, finisce per appoggiare a Karlenas l’assist decisivo per il raddoppio.
Samp che questa volta reagisce con efficacia e personalità. Baldi trova subito il gol che riapre la partita, un bel segnale di continuità rispetto alla rete marcata dopo una lunghissima astinenza la scorsa settimana. Poi sono ancora le sorelle DellaPeruta a rendersi pericolosissime: prima è Tori a sfiorare il bersaglio di testa, quindi è Talia a colpire benissimo, con Korenciova che con non poca fortuna devia provvidenzialmente sulla propria traversa.
Nel momento di maggiore sofferenza è ancora Karlenas a trovare la rete sull’ennesimo appoggio da destra di Martinovic. Terzo gol per l’attaccente svede del Como che firma la sua prima doppietta italiana.
La Samp dimostra di avere esaurito le idee e la partita va in archivio con una sconfitta che non fa male: ma che in definitiva non cancella le perplessità su una squadra che sembra l’ombra di quella che aveva sfiorato l’accesso alla poule scudetto complice anche una difesa che marca 10 gol in passivo nelle ultime quattro partite.
In classifica
Il campionato di Serie A femminile ha sancito anche il suo ultimo verdetto al vertice con la Fiorentina promossa in Champions League grazie al pareggio di Milano sull’Inter ma soprattutto alla spettacolare vittoria della Roma a Sassuolo che ha definitivamente escluso la squadra romagnola da una ormai improbabile rimonta in chiave europea.
A giocarsi l’ultima sentenza, quella della retrocessione in Serie B, restano il Pomigliano che pareggia con il Milan e il Napoli, a riposo in questo turno infrasettimanale del 1 maggio.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.