Serviva una vittoria al Sassuolo per sfruttare il pareggio rimediato all’ultimo istante dalla Fiorentina sul campo dell’Inter e proseguire fino alla terza giornata dei playoff scudetto, in programma tra sabato e lunedì, la corsa verso la Champions League. E invece con una narrativa davvero incredibile al termine di una partita ricchissima di gol e di emozioni, la Roma onora il suo scudetto con la 21esima vittoria stagionale in Serie A e rende aritmetico il ritorno della Fiorentina in Champions League a quattro anni di distanza dalla sua ultima presenza europea.
Sassuolo-Roma 5-6
La Roma, ormai certa del suo secondo titolo consecutivo, non ha nulla da chiedere se non di prepararsi al meglio in vista della finalissima di Coppa Italia contro la Fiorentina in programma il 24 maggio a Cesena. Qualche cambio per Spugna: ma con moderazione. Sassuolo con spiccata fisionomia offensiva che vede dal primo minuto in campo Kassandra Missipo, grande protagonista della folle rimonta di Firenze.
Bello il pasillo de onor concesso dalle ragazze del Sassuolo che accolgono la Roma campione tra due ali schierate al centro del campo. Poi però è partita vera…
Roma un po’ distratta in avvio: un pallone gestito decisamente male dalle giallorosse vede Lana Clelland sola davanti alla porta di Ceasar: gran tiro, ma il portiere si salva. Passano pochi istanti e dall’altra parte del campo è Jane a sbagliare un facile controllo: via libera per Valentina Giacinti che sola davanti al portiere avversario non sbaglia. All’11’ l’attaccante giallorossa concede il bis con un facile tiro da centroarea che sfrutta una splendida accelerazione a destra di Viens. Sembra tutto estremamente facile per la Roma che al 19’ trova addirittura già il terzo gol: altra sgasata di Viens che stavolta viene ribadita in rete da Manuela Giugliano.
Partita vivacissima tra due squadre che divertono ma vogliono anche divertirsi. Difese appena appena più comode, anche quella della Roma che al 23’ concede un facile tiro a Lana Clelland sul quale, considerando pioggia e terreno viscido, l’intervento di Ceasar non è perfetto. Sassuolo che cerca con insistenza il secondo gol prima dell’intervallo. Vicinissima al bersaglio Orsi, che calcia a lato a posizione angolatissima. Ancora più vicina al gol Prugna che coglie una clamorosa traversa. Il primo tempo, decisamente molto divertente, si chiude sull’1-3.
Il secondo tempo
Ma se la prima frazione si rivela piacevole la seconda è un autentico fuoco pirotecnico. Sassuolo con Mihelic in campo già dal 37’ per Missipo cui si aggiunge Giada Pondini a sostituire Jane.
La Roma apre la ripresa con la stessa intensità dell’avvio del primo tempo: il gol di Glionna porta la Roma sull’1-4. Il Sassuolo vorrebbe dimostra che la rimonta del Viola Park evidentemente non è stata casuale. E in rapida successione arrivano le reti di Sabatino, rapidissima a insaccare un pallone calciato da Clelland respinto prima da Ceasar e poi dalla traversa, e quella di Viens, che sfrutta un pallone perso da Pondini nella propria trequarti.
Piove a dirotto sull’Enzo Ricci, campo pesante e nuvole bassissime. Sul 2-5 le squadre si fronteggiano per oltre un quarto d’ora lasciando varchi e concedendo altre occasioni prima di un finale assolutamente folle. Kullashi, con un delizioso sinistro all’incrocio apre l’ultimo quarto d’ora un minuto dopo Clelland segna in tuffo di testa su un lungo appoggio di Pondini, e un altro minuto più tardi è Monterubbiano ad andare in pressione su Ceasar che le spara addosso un rinvio che carambola in rete. Primo gol dopo un anno per la neroverde che completa l’incredibile tris di tre gol in altrettanti minuti.
Il pareggio non basterebbe comunque al Sassuolo che prima ancora di mettere la testa avanti a cercare il gol della potenziale vittoria che consentirebbe di continuare ad alimentare il sogno europeo subisce il definitivo 5-6 firmato con un comodo tiro in piena area di Feiersinger. A chiudere l’interminabile elenco di emozioni anche un palo colto da Mihalic a recupero iniziato.
In classifica
Undici gol, due pali, almeno altre cinque occasioni da record. Difficile chiedere di più a una partita davvero esagerata.
La Roma prosegue la sua corsa al record. Si tratta della 21esima vittoria che porta in dote il 64esimo punto in classifica e il 64esimo gol all’attivo oltre a un comodo +46 nel saldo reti. Con tre partite ancora da giocare la Roma deve ancora marcare tre punti e quattro gol per migliorare lo straordinario rendimento della scorsa stagione.
Il Sassuolo scivola invece in quinta posizione con la Fiorentina che può festeggiare, nonostante una astinenza di vittorie che dura da due mesi e mezzo, il suo ritorno in Champions League.
Nella poule salvezza pareggio del Pomigliano con il Milan e vittoria che proietta il Como in settima posizione alle spalle delle rossonere.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.