La Fiorentina frena, il Sassuolo rimonta: niente Champions League (per ora) | Highlights

Fiorentina Sassuolo
Il Sassuolo conquista un pareggio preziosissimo all’ultimo istante sul campo della Fiorentina – Credits IPA

Finisce in parità (4-4) la partita tra Fiorentina e Sassuolo, decisiva per l’assegnazione dell’ultimo posto ancora libero che porterà una delle formazioni italiane di Serie A femminile nella prossima edizione di Champions League. Una clamorosa occasione sprecata dalla formazione viola che, nonostante tre gol di vantaggio si lascia rimontare dalle emiliane in una delle partite più belle e incerte di tutto il campionato.

Fiorentina-Sassuolo 4-4

E dire che la Fiorentina ha avuto la partita in pugno, sfruttando ancora una volta le prodezze di Madelin Janogy, arrivata a gennaio con il mercato di inverno ma subito estremamente coinvolta negli schemi di De La Fuente. É proprio la giocatrice svedese a illuminare un avvio di partita non brillantissimo delle Viola insaccando il gol del vantaggio al 18’ con una splendida conclusione a giro dall’interno dell’area di rigore, imbeccata da un appoggio di Veronica Boquete: conclusione davvero deliziosa all’incrocio dei pali.

Curiosamente molto simile il gol del pareggio del Sassuolo, alla mezz’ora: Prugna, dall’altra parte del campo, si ritrova in una porzione di tiro identica a quella di Janogy e fa esattamente la stessa cosa, inventandosi un goal pregevole con un tiro estremamente preciso che scavalca Schroffenegger e si insacca in modo apparentemente imprendibile. Due gol davvero d’autore in una partita fino a quel momento non particolarmente spettacolare.

Solo a questo punto, sollecitata dai grandi richiami della sua panchina, la Fiorentina si decide a prendere l’iniziativa e dettare i ritmi della partita. Boquete propone una prima conclusione dal limite, al 31’, che non sorprende Durand. Ma sugli sviluppi della stessa azione, complice un errato rilancio di Filangieri, la Fiorentina, ancora con Boquete, rimette in posizione di tiro Hammarlund che pesca un’altra conclusione da favola da fuori area che vale il vantaggio.

É il momento migliore della Fiorentina: tre minuti ed è ancora Janogy, grazie anche a una leggera deviazione di Prugna, a infilare immediatamente il terzo gol. Che diventano quattro prima dell’intervallo con un colpo di testa di Severini che raccoglie un bel cross dalla destra di Færge e punisce un’uscita disarticolata di Durand.

Il secondo tempo, la rimonta del Sassuolo

Sul 4-1 sembra davvero fatta. E devono averlo pensato non solo gli spettatori del Viola Park ma anche le ragazze della Fiorentina che interpretano la ripresa con un video decisamente troppo rilassato limitandosi a contenere le accelerazioni del Sassuolo che, dal canto suo, con gli ingressi di Beccari, Kassandra Missipo e della giovanissima Poje Mihelic, 17 anni e sempre più protagonista della considerazione di mister Piovani, stravolge pedine e senso tattico.

Con il passare dei minuti gli innesti cominciano a portare frutti. Severini, dopo il suo primo gol in viola cerca una conclusione dalla lunghissima distanza che Durand alza in calcio d’angolo. Ma le prospettive offensive della Fiorentina si limitano a questo punto troppo poco.

A un quarto d’ora dal termine la clamorosa rimonta del Sassuolo si concretizza.

Al 76’ Sabatino, in quello che è il solito clamoroso gol dell’ex, da posizione angolatissima, chiude un bellissimo triangolo confezionato da assist di Kullashi e scavalca Schroffenegger. Dopo cinque minuti una pessima ripartenza della Fiorentina, rinvio di braccia di Schroffenegger stoppato in modo disastroso da Breitner, diventa assist per Kassandra Missipo che intercetta l’azione e insacca. Al quarto di recupero quando la Fiorentina comincia a capire di avere sbagliato tutto e vede i fantasmi nella propria trequarti, il Sassuolo compie il suo piccolo miracolo. Sciabica, appena entrata, tutta sola sulla sinistra, insacca da posizione angolatissima un pallone perfetto che vale il pareggio.

In classifica

Grazie a questo pareggio il Sassuolo mantiene immutate le distanze con la Fiorentina, otto punti. Che sono certamente tanti ma non consentono alla formazione viola, con le tre partite ancora da giocare di festeggiare l’obiettivo della stagione, l’accesso alle qualificazioni di Champions League. Mercoledì, 1 maggio, entrambe le squadre tornano in campo. La Fiorentina a Milano scenderà per prima in campo a Milano contro l’Inter. Mentre il Sassuolo, poco dopo, affronterà la Roma, fresca di scudetto. Alle viola, forti di due vittorie, un pareggio e con una sola sconfitta negli scontri diretti di questa stagione in campionato contro il Sassuolo, potrebbe anche bastare un pareggio. Che sarebbe tuttavia il terzo consecutivo di una squadra viola che in campionato non vince ormai dal 14 febbraio.

Tutto immutato la parte bassissima della classifica dove i pareggi tra Pomigliano e Sampdoria da una parte e Napoli e Como dall’altra lasciano le tue informazioni in coda alla classifica a quattro punti di distanza l’una dall’altra, un vantaggio che le azzurre stanno cercando di mantenere a distanza di sicurezza in vista del drammatico scontro diretto in programma a Torre del Greco il 14 maggio.

Ben tornato!