Per dare una idea di quanto fosse improbabile il successo del Napoli contro la As Roma, mai una vittoria quest’anno in Serie A, un’unica soddisfazione in tutta la stagione, proprio in Coppa Italia contro il Como, basta citare la quota della vittoria azzurra prima della partita, proposta dai bookmaker a 23.
Eppure, per la gioia dei pochi che ci hanno creduto, e sicuramente le ragazze del Napoli ci hanno creduto molto, il fanalino di coda di Serie A conquista una delle vittorie più insperate dell’anno.
Napoli-Roma 2-0
Pronostico a parte la Roma – va detto – ha giocato una partita piuttosto mediocre, non molto consistente per ritmo e identità e decisamente scomposta in difesa: cui vanno aggiunti alcuni errori offensivi davvero maldestri. Alla partita della Roma femminile fa da cornice una prestazione straordinaria da parte del Napoli che scompagina completamente gli equilibri del doppio confronto.
Roma subito pericolosa con Viens servita splendidamente da Glionna; è un intervento di De Marino a chiudere la conclusione al momento decisivo. Nonostante sia la Roma a farsi vedere maggiormente davanti alla porta avversaria, il Napoli non si tira certo indietro: micidiale contropiede di Corelli per Lazaro che Korpela, titolare tra i pali al posto di Ceasar, riesce a intercettare in uscita.
Partita molto più aperta ed equilibrata di quanto si potesse ipotizzare. La Roma attacca molto, proprio come era accaduto con il Pomigliano sabato, ma spreca tantissimo. Una parata di Beretta su Viens, un gran tiro di Kumagai che finisce alto mentre il Napoli è costretto a rinunciare a Di Bari per infortunio.
Al 36’ a sorpresa il Napoli femminile va in gol: erroraccio di Valdezate che appoggia male a Korpela, costretta a stendere in piena area Corelli. Rigore innegabile affidato a Chmielinski che insacca con precisione.
Fortino Napoli
Il saldo offensivo della Roma aumenta ancora in fase di pressione ma certo non di precisione. Altre occasioni sprecate e un po’ di sfortuna con una punizione di Glionna che si stampa sulla traversa.
Nemmeno gli inserimenti di Giugliano e Giacinti portano il gol. Anzi, sale in cattedra Beretta con alcuni interventi davvero strepitosi, splendido quello su un gran tiro di Viens, provvidenziale su un gran colpo di testa di Giugliano, addirittura miracolosa su un tiro da due passi di Tomaselli… A far saltare il banco è Kobayashi: gran fuga su un altro errore in chiusura di Valdezate e splendido tiro imprendibile di sinistro che vale il 2-0 è il primo gol italiano della nazionale nipponica.
La Roma attacca fino alla fine con ostinazione ma nonostante la fatica e qualche acciacco che vede la squadra campana addirittura finire in 10 con Lazaro che non tiene il campo a sostituzioni esaurite, la formazione azzurra regge e conquista la vittoria più prestigiosa di una stagione fin qui avarissima di soddisfazione.
Ma non è ancora finita. AS.Roma che al Tre Fontane, tra tre settimane, avrà comunque a disposizione il match del ritorno per ribaltare il risultato. Servirà una vittoria con tre gol di scarto.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.