Napoli femminile giocatrici, ruolo, allenatore, stipendi. La formazione del Napoli calcio donne.
Napoli femminile, la squadra di calcio campana dopo la retrocessione in B ha subito una ristrutturazione a partire dal suo allenatore. Le ragazze in maglia azzurra partecipano dunque al campionato cadetto
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Cerchiamo allora di capire chi sono le donne del Napoli calcio, da dove provengono e quanto guadagnano all’interno di questo articolo.
Napoli femminile, rosa
Essendo il mercato aperto, la rosa del Napoli donne non è ancora al completo: al momento sono infatti appena diciassette le giocatrici ufficializzate. Di seguito l’elenco completo.
PORTIERI
Sabrina Tasselli: la classe ’90 è una giocatrice che ha vestito diverse maglie in Serie A, provando anche un’esperienza in Islanda. Per lei si tratta di un ritorno, avendo già vestito la maglia del Napoli durante la seconda metà della stagione 2021/2022;
Chiara Repetti: si tratta di un ritorno: la classe 2003 aveva infatti già militato (in prestito) nelle giovanili partenopee nel 2019;
Matilde Copetti: ultimo portiere a essere ufficializzato nell’estate 2022, la classe ’97 ha disputato l’ultima stagione tra i pali del Lugano. Nonostante la giovane età, ha già alle spalle diverse stagioni di Serie A e due Coppa Italia (queste ultime vinte con il Tavagnacco).
DIFENSORI
Paola Di Marino: difensore centrale e capitana della squadra, la classe ’94 è alla sua quattordicesima stagione consecutiva in forza al Napoli femminile;
Melissa Nozzi: la classe ’97 è stata il primo acquisto dell’estate 2022. Difensore centrale, arriva dalla San Marino Academy;
Eleonora Oliva: terzino destro classe ’98, è arrivata dall’Hellas Verona Women durante il calciomercato estivo 2022;
Aurora De Sanctis: classe 2000, ha esordito in Serie A ad appena sedici anni. Arrivata nell’estate 2022, è un terzino che all’occorrenza può giocare anche centrale;
Martina Di Bari: difensore in prestito dalla Roma femminile, la classe 2002 è stata mandata al Napoli per “farsi le ossa” in cadetteria.
CENTROCAMPISTE
Claudia Mari: la classe ’92 è una centrocampista di qualità e quantità. Dopo essere arrivata durante il gennaio 2022, è stata confermata anche per la stagione successiva;
Giulia Ferrandi: nata Bergamo il 30 settembre ’92, questa centrocampista da 155 presenze in Serie A vanta anche un po’ di esperienza nel calcio femminile inglese, avendo militato nel West Ham prima e nel Watford poi. Arriva dalla Lazio;
Sara Tui: la centrocampista spagnola classe ’89 è una delle confermate per la stagione 2022/2023. Oltre a dedicarsi al calcio, è anche una giocatrice di beach soccer;
Lucia Strusciglio: qualità e quantità per la centrocampista barese classe ’99 reduce da ben otto stagioni con la ormai scomparsa Pink Sport Time. Per lei quella con il Napoli è la prima esperienza lontana dalla propria città natale;
Michela Franco: ritorno a casa per la duttile centrocampista (può giocare anche difensore) di origini napoletane: dopo un lungo girovagare che l’ha portata anche a vincere tre scudetti e una Coppa Italia con la Juventus, la classe ’92 è nuovamente una giocatrice del Napoli a dieci anni dall’ultima volta.
ATTACCANTI
Adriana Gomes: portoghese del ’93 proveniente dalla Torres femminile, in Sardegna si è messa in mostra segnando ventinove gol in Serie C e otto in Serie B;
Sara Tamborini: attaccante 2001 scuola Milan, arriva al Napoli dopo l’esperienza all’Empoli.
Romina Pinna: girovaga del calcio italiano e non solo, la classe ’93 ha vestito la prestigiosa maglia della Torres (con cui ha vinto due campionati e una Supercoppa Italiana) e ha anche avuto modo di confrontarsi con il calcio inglese al West Ham;
Serena Landa: la classe 2001 arriva in prestito dalla Roma Women. Mancina di piede, è dotata di estro e fantasia.
Chi è l’allenatore Napoli femminile 2022/2023
L’allenatore del Napoli women per la stagione 2022/2023 è Dimitri Lipoff, tecnico francese nativo di Lione. Sarà dunque lui a guidare la squadra partenopea nella prossima Serie B donne.
Quanto guadagnano le giocatrici del Napoli Women
Le calciatrici di serie B non sono professioniste, quindi possono sottoscrivere solamente accordi privati della durata di un anno.
Tra i dilettanti è presente anche un tetto salariale di poco superiore ai 30.000 euro lordi, ai quali possono poi aggiungersi eventuali rimborsi. Gli stipendi delle giocatrici del Napoli donne, dunque, si aggirano attorno a queste cifre.
Di chi è il Napoli femminile?
Il Napoli donne non è legato al Napoli maschile: le due società sono infatti diverse.
Il club femminile dunque è in mano ad alcuni soci tra cui spiccano il presidente Alessandro Maiello e l’ex presidente (oggi vice) Raffaele Carlino (presidente di Carpisa).
Vedi anche: Juventus femminile chi sono le calciatrici
Ora è davvero tutto per quanto riguarda le calciatrici del Napoli donne, chi sono, quali ruoli hanno, la loro nazionalità e quanto guadagnano.
Vedi anche:
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- Roma calcio femminile
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Veronese, classe ’92, laureato in Editoria e Giornalismo presso l’Università degli Studi di Verona e iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2019. Da sempre appassionato di calcio, ho iniziato a scrivere per il quotidiano L’Arena per poi proseguire online. Seguo questo magnifico sport in tutte le sue sfaccettature, si tratti di maschile o femminile, prime squadre o giovanili, grandi squadre o piccole realtà locali.
Vorrei fare presente che, dopo essersi guadagnata la serie A sul campo lo scorso anno, Federica Cafferata fa ancora parte della squadra ed è dal primo giorno in ritiro a Castel di Sangro!