Il big match della Serie A femminile si chiude con una larga vittoria della Roma Femminile sul campo della Juventus
La partita tra Juventus femminile e As Roma è solo il primo match di una lunga serie di duelli che alla fine decideranno tutto, lo scudetto, la Supercoppa – che ancora attendiamo di capire quando come e dove si giocherà – e probabilmente, proprio come lo scorso anno, anche la Coppa Italia.
Ma il segnale della vittoria della Roma sul campo della Juve Women è abbastanza evidente sul momento di forma straripante della squadra di Alessandro Spugna.
Juventus-Roma 1-3 sintesi della partita
Una vittoria piuttosto netta, sulla quale pesano anche alcune indecisioni della difesa bianconera sulle quali Joe Montemurro dovrà senza dubbio ragionare e riflettere. Perché i due gol subiti in avvio di ripresa sono pesati in modo enorme nell’economia della partita.
Ma partendo dall’inizio…. Squadre schierate senza grandi sorprese e con tutte le proprie interpreti migliori.
Juve intraprendente nei primi minuti: ma è Viens a offrire il primo acuto presentandosi sola davanti al portiere avversario, primo miracolo di Peyraud-Magnin, freddissima nel respingere la conclusione. Juventus che risponde con un paio di opportunità: la prima, affidata a Grosso, si spegne di poco sul fondo con un tiro carico di effetto. La seconda, calciata da Giacinti, viene intercettata senza difficoltà da Ceasar. Bella partita.
Con una conclusione impressionante da non meno di 30 metri su calcio di punizione, Giugliano imprime un effetto pazzesco che stampa il pallone direttamente sulla traversa. È il prologo del vantaggio giallorosso. Splendida azione di Haavi sulla destra che semina il panico e, sulla ribattuta troppo corta del cross da parte della difesa bianconera, è proprio Giugliano che di testa insacca il gol del vantaggio. E, da buona numero #10, esulta mostrando la Dybala Mask.
È un brutto colpo per la Juventus femminile che fatica a reagire. Anzi… È la Roma ad andare vicinissima al raddoppio su un’altra invenzione di Haavi con Giacinti che fallisce da pochi passi un comodo tap in.
Harakiri Bianconero
Un primo tempo sostanzialmente dominato dalla Roma femminile nel corso del quale la Juve non riesce mai a giocare secondo le proprie potenzialità. Mancano le invenzioni di Beerensteyn, la velocità di Caruso. Ma soprattutto va sottolineata una partita tatticamente intensissima della Roma che impedisce qualsiasi cosa alle padrone di casa. In cinque minuti, poi, la situazione precipita anche a causa di due clamorosi errori difensivi della Juventus.
Al 50’ Cascarino si fa rubare il pallone in un contrasto da Haavi che si invola e insacca. Errore del tutto simile poco dopo di Salvai che perde palla sulla propria trequarti da Giacinti sul cui rimpallo Viens infila Peyraud-Magnin per la terza volta.
Punizione severissima per la Juventus Women che se non altro contribuisce a dare una sveglia alla squadra bianconera che, grazie a un primo pallone finalmente gestibile nell’area di rigore avversaria, trova il gol di Jiulia Grosso che riapre la partita. La riapre ma non la rimette in discussione….
Montemurro manda un segnale molto chiaro alla squadra inserendo Gama, Cantore e Nystrom cambiando modulo e chiedendo alle sue ragazze tutto quello che fino a questo momento non si era visto.
Juventus che attacca, a tratti in modo compatto, per lo più disordinatamente, ma tenendo con determinazione la Roma chiusa nella propria trequarti. Ma aprendosi a un micidiale contropiede che in diverse altre occasioni consente a Giugliano, Giacinti e Havvi di rendersi pericolosissime. La Roma porta a casa una vittoria piena e convincente senza nemmeno rischiare più di tanto…
Alla fine dei conti
Vittoria assolutamente meritata da parte della Roma che anche sotto l’aspetto puramente statistico. Perché la squadra di Spugna si dimostra superiore tecnicamente e tatticamente alla Juventus in quello che è il primo dei big match di questa stagione di Serie A femminile. Una vera e propria dimostrazione di forza da parte della squadra campione d’Italia che ridimensiona la Juventus soprattutto sotto l’aspetto dell’atteggiamento, non all’altezza di quelle che erano le aspettative per questa partita.
Ci saranno altre occasioni per rifarsi per la Juventus e altri esami da superare per la Roma quando la stagione entrerà nel vivo e ogni sfida conterà davvero per qualche trofeo. Nel frattempo la Roma si concentra sull’impegno di Coppa Italia in programma a Cesena mercoledì, recupero dell’ultimo turno ancora da giocare per comporre gli ottavi di finale della competizione. La Roma tornerà poi in campo sabato nell’anticipo contro il Napoli mentre la Juventus cercherà un riscatto domenica, in posticipo serale, sul campo del Como Women
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.