Quante settimane servono per andare in pensione nel 2025 in Italia?

Quante settimane di contributi bisogna avere per andare in pensione nel 2025. Ecco requisiti e calcoli pensionistici secondo le leggi attuali.

Quante settimane servono per la pensione? Lavoratori e lavoratrici che stanno per raggiungere i requisiti del pensionamento, si chiedono quale è il numero di settimane di contributi necessario per accedere al trattamento. La risposta dipende dai casi. Infatti, i requisiti sono diversi a seconda se si prende in considerazione la pensione anticipata o una delle altre opzioni disponibili nel 2025.

Quante settimane servono per andare in pensione nel 2024
Quante settimane servono per andare in pensione nel 2025

Vediamo allora caso per caso, tramite alcuni semplici calcoli, quante settimane servono per andare in pensione. Per poi passare alle ultime pensioni news.

Vedi anche: Calcolo aumento pensioni 2025

Quante settimane per la pensione con 42 anni e 10 mesi?

Se per la pensione di vecchiaia bisogna raggiungere i 67 anni di età, quindi il calcolo delle settimane non è necessario, diverso invece è il discorso per quella anticipata standard.

In particolare, nel 2025 richiede un minimo di contributi pari a 42 anni e 10 mesi per uomini e donne. Tali requisiti a quante settimane equivalgono? In altre termini, quante settimane sono 42 anni e 10 mesi? Vediamolo con alcuni semplici calcoli:

  • ogni anno prevede 52 settimane contributive. Quindi bisogna moltiplicare 42*52, ottenendo il risultato di 2184.
  • Per i restanti 10 mesi bisogna fare 52/12*10, ottenendo 43.
  • Infine, sommando i due risultati si ottiene il numero di settimane necessarie per il pensionamento: 2184+43= 2227.

2227 sono quindi il numero di settimane necessarie ad un lavoratore per andare in pensione anticipata standard nel 2025, a prescindere dall’età anagrafica.

Quante settimane per la pensione anticipata donne esempio

Per calcolare il numero di settimane necessarie per la pensione, basterà ripetere i calcoli fatti in precedenza. Quindi anche in questo caso 2227 è il numero di settimane necessarie per andare in pensione anticipata contributiva per una lavoratrice nel 2025.

Diverso invece è il discorso che riguarda l’uscita anticipata dal lavoro tramite gli scivoli pensionistici in vigore. Di seguito i calcoli a seconda dei casi.

Quante settimane servono per andare in pensione con opzione donna

Se una lavoratrice lascia anticipatamente il lavoro, utilizzando opzione donna 2025 attualmente ha bisogno di avere 61 anni di età e 35 di contributi. Quindi per conoscere il numero di settimane necessarie per accedere a questa tipologia di prepensionamento riservato alle donne, basterà fare il seguente calcolo: 35*52 (ovvero il numero di settimane contributive necessarie per coprire l’anno intero). Il risultato di questa moltiplicazione è pari a 1820 settimane.

Ricordiamo che questo è il requisito necessario per accedere ad opzione donna, che una volta ottenuta permette di fare domanda. Saranno poi necessari ulteriori 12 mesi, ovvero il tempo della cosiddetta finestra, prima che inizi ad essere effettivamente pagata la pensione dall’Inps.

Vedi anche: Età pensionabile donne

Quante settimane sono 41 anni di contributi?

Il calcolo cambia ancora se si prende in considerazione lo scivolo pensionistico quota 103. Con questa misura attualmente prorogata fino al 31 dicembre 2025, sono necessari 62 anni di età e 41 di contributi versati.

In altre parole lavoratori e lavoratrici che vogliono uscire anticipatamente dal lavoro con questa opzione, oltre all’età anagrafica dovranno avere 41 anni di contributi. Per calcolare a quante settimane equivalgono basterà moltiplicare 41*52. Qui il risultato è di 2132 settimane.

Questi in sintesi i numeri di settimane necessarie nei vari casi per il pensionamento. Tale calcolo è utile ad esempio a chi non ha versato contributi tali da coprire l’intero anno e quindi deve sommare le settimane di versamenti a disposizione, per arrivare alla soglia necessaria.

Quante settimane servono per la pensione minima?

In base a quanto previsto dalla legge, attualmente per accedere alla pensione minima occorre avere 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi versati. Dal momento che ogni anno è composto da 52 settimane, facendo un rapido calcolo per andare in pensione con il trattamento minimo, servono 1040 settimane nel 2025. Questo è il numero che viene fuori moltiplicando 52*20.

Chi raggiunge questa soglia, potrà quindi usufruire del trattamento pensionistico minimo garantito dall’Inps. Gli importi dell’assegno minimo sono stabiliti ogni anno sulla base delle rivalutazioni delle pensioni.

Quali sono le possibilità per andare in pensione nel 2025

In sostanza le possibilità per lasciare il lavoro in Italia nel 2025 sono:

  • la pensione di vecchiaia (a 67 anni di età)
  • pensione anticipata contributiva standard (42 anni e 10 mesi di contributi)
  • quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi)
  • opzione donna (61 anni di età e 35 di contributi, ma bisogna anche rientrare in una di queste 3 categorie: caragiver, disoccupate o invalide almeno al 74%)
  • ape sociale (63 anni e 5 mesi più almeno 30 di contributi)
  • pensione anticipata a 64 con 25 anni di contributi versarti e assegno superiore di 3 volte rispetto al minimo (novità introdotta con la finanziaria 2025).

A ognuna di queste possibilità corrisponde un numero di settimane lavorative necessarie, sulla base dei calcoli visti in precedenza. Quindi in linea generale non ci sono trucchi per andare in pensione prima. Ma sicuramente delle forme di flessibilità in uscita che permettono di lasciare il lavoro anticipatamente, diverse dalla legge Fornero.

Ultime novità sulle pensioni 2025

Con l’approvazione della legge di bilancio poco è cambiato sulle pensioni anticipate, ma la riforma pensioni potrebbe arrivare entro fine anno. L’intenzione manifestata dal governo è quello di cambiare il sistema prevedendo il superamento della Legge Fornero, con l’eventuale introduzione di quota 41 per tutti i lavoratori. Se così fosse il numero delle settimane necessarie per andare in pensione sarebbe quello già previsto attualmente per quota 103, ovvero 2132.

Tuttavia come già successo nel 2024 le poche risorse finanziarie a disposizione delle casse dello stato difficilmente consentiranno al governo Meloni di realizzare un’ipotesi del genere, perché costosissima secondo le stime dell’Inps. Ma ovviamente da qui a fine 2025 ci potrebbero essere nuove ipotesi di riforma, in particolare per quanto riguarda i lavori gravosi e le pensioni donne.

Intanto però per tutto il 2025 in Italia servono 2227 (2175 per le donne) settimane di contributi per andare in pensione anticipata standard. Per opzione donna e quota 103 il numero di settimane è invece inferiore, come abbiamo visto dai calcoli. Ancora di meno per la pensione minima, che però da diritto ad un assegno di importo inferiore. Infine, per gli scivoli che dovrebbero sostituire quelli attualmente in vigore, bisognerà attendere le decisioni dell’esecutivo per saperne di più.

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