Quanto manca alla pensione? Da 59 a 61 anni, ecco quando potrai lasciare il lavoro spiegato con esempi facili. Calcolo anni e casi particolari.
Quando andrĂ² in pensione è la domanda piĂ¹ frequente che si fanno i lavoratori. La risposta è: dipende. Da cosa? Dall’etĂ anagrafica, dai contributi versati ed eventualmente dalla condizione fisica di una persona. In questo articolo trovi alcune simulazioni che ti aiutano a capire quanti anni ti mancano a seconda dei casi.
Vedi anche: Lavorare in pensione consigli e regole
Andare in pensioni con pochi contributi, ecco quando
Partiamo dalla situazione piĂ¹ facile: sappiamo che l’etĂ pensionabile della legge Fornero richiede di avere 67 anni. Quindi purtroppo se hai pochi contributi (per esempio 10 o 15 anni) dovrai lavorare fino a questa etĂ . Per capire quanti anni ti mancano devi fare una sottrazione in questo modo: 67 – la tua etĂ . Ad esempio se hai:
- 59 anni devi lavorare ancora 8 anni (67-59)
- 60 anni ti mancano 7 anni di lavoro (67-60)
- 61 anni devi lavorare altri 6 anni (67-61)
Quando andrĂ² in pensione anticipata a 59-60-61 anni
Chi invece ha giĂ versato molti contributi perchĂ© ha iniziato a lavorare da giovane e lo ha fatto in modo continuativo puĂ² andare in pensione prima. Di seguito alcune simulazioni di calcolo prendendo in esame le situazioni piĂ¹ comuni che ho trovato fra le domande piĂ¹ frequenti dei futuri pensionati.
Quanto manca alla pensione con 59 anni e 38 di contributi versati?
Chi ha 59 anni e giĂ 38 di contributi versati all’Inps puĂ² accedere allo scivolo pensionistico quota 103, a 62 anni. Quindi mancano solo 3 anni per richiedere la pensione anticipata in modo facoltativo (servono 62 anni + 41 di contributi), ma con un taglio dell’assegno come previsto dalla legge. Se invece desideri l’assegno pieno puoi ovviamente continuare a lavorare.
Andare in pensione a 60 anni con 40 di contributi versati
In questa caso hai la possibilitĂ di andare in pensione anticipata raggiungendo i 42 e 10 mesi di contributi versati previsti dalla legge. Di conseguenza ti mancano 2 anni e 10 mesi a raggiungimenti dei requisiti per lasciare il lavoro prima. Se hai meno versamenti puoi sapere quanto ti manca per sottrazione. Per esempio con 39 anni, ti servono ancora 3 anni e 10 mesi, così calcolati: 42 e 10 mesi – 39 anni. E così via.
Pensione a 61 anni con 36 anni contributivi
In questo caso ti mancano ancora almeno 5 anni o 6 anni di lavoro purtroppo. Se perĂ² sei disoccupato o hai un’invaliditĂ civile fino al 74% potresti fare domanda per accedere all’Ape Sociale all’etĂ di 63 anni e 5 mesi. Questa indennitĂ Inps mensile ti aiuterĂ a raggiungere i 67 anni per ricevere poi la pensione di vecchiaia. Quindi nel nostro esempio mancano 2 anni e qualche mese prima di accedere a questa forma pensionistica anticipata.
Quando vado in pensione: casi particolari
Infine, se hai un’etĂ diversa rispetto a quelle elencate finora, hai un numero diverso di contributi versati o rientri in situazioni particolari, puoi rispondere alla domanda quando andrĂ² in pensione utilizzando il calcolatore Inps. Si tratta dello strumento chiamato “Pensami” che permette di sapere fra quanto potrai riceve l’assegno pensionistico Inps e lasciare il lavoro, in base alla tua situazione. Per utilizzarlo devi andare al sito www.inps.it immettendo i pochi dati richiesti dalla procedura.
Riassumendo, come visto non c’è una risposta univoca alla domanda quando andrĂ² in pensione, ma tutto dipende dalla propria situazione. In generale con pochi contributi bisogna arrivare a 67 anni, negli altri casi si puĂ² andare in pensione anticipatamente. Puoi basarti sulle indicazioni fornite in questo articolo per capire quanto ti manca indicativamente. In alternativa puoi utilizzare gli strumenti di calcolo Inps o piĂ¹ semplicemente rivolgerti a un caf per un calcolo piĂ¹ preciso fatto da loro.
Vedi anche:
- Quante settimane servono per andare in pensione
- Pensione sociale donne requisiti
- Quante tasse pagano i pensionati
- Pensioni anticipate 2025 cosa cambia
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’UniversitĂ G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualitĂ per Donne Sul Web