Tasse applicate ai pensionati, quante sono e quali sono nel 2024. Elenco tasse sulla pensione lorda in Italia e come funzionano.
Le tasse sulla pensione influiscono parecchio sull’assegno percepito dai pensionati. Fra addizionali degli enti locali, Irpef e detrazioni varie, a volte il netto è molto più basso rispetto al lordo. Per questo abbiamo deciso di fare chiarezza su quante sono le tasse applicate sulle pensioni. Precisando fin da ora che non parliamo di imposte come quelle sulla casa o di altra natura, ma solo di quelle applicate direttamente sull’assegno pensionistico, in base alle risultanze delle dichiarazioni dei redditi.
Quali sono le trattenute sulla pensione?
Per i pensionati l’Inps agisce da sostituto d’imposta, ciò significa che applica direttamente sulla pensione le trattenute, relative alle tasse da pagare. In altri termini sottrae dal lordo della pensione le somme dovute al fisco. Una volta tolte queste somme si ottiene il netto della pensione erogata.
Le trattenute applicate sulle pensioni sono sostanzialmente 3:
- L’Irpef nazionale (che rappresenta la fetta più cospicua)
- L’addizionale Irpef regionale e comunale
- Eventuali detrazioni.
Approfondiamole qui di seguito una per volta.
Vedi anche: Età pensionabile donne
Tassazione Irpef pensioni, aliquote 2024
L’Irpef è la trattenuta che prevede un’aliquota da applicare per scaglioni, in base al reddito del pensionato. In altre parole, più alto è il reddito, maggiore è l’aliquota applicata, che si traduce in tasse da pagare.
A seguito della riforma fiscale 2024 del governo Meloni la tassazione delle pensione è cambiata. Ecco quali sono le nuove aliquote Irpef applicate sulle pensioni nel 2024 in base al reddito percepito, secondo la tabella qui riportata con i dati Inps.
Scaglione reddito | Aliquota Irpef |
---|---|
Fino a 28.000 euro | 23% |
Fra 28.001 e 50.000 euro | 35% |
Oltre 50.001 euro | 43% |
Vedi anche: Rimborso 730 pensionati quando arriva
Quanto si paga di tasse sulle pensioni? Esempio
Quindi, se ad esempio possedete 18.000 euro di reddito, verrà applicata una tassazione Irpef del 23%, ovvero 4.140 euro. Tale somma non si pagherà in un’unica soluzione, ma verrà spalmata su 13 mensilità . A redditi più alti corrisponderanno invece tassazioni più elevate.
Tuttavia bisogna precisare che i pensionati con meno di 8.500 euro di reddito rientrano nella no tax area. In questi casi, come ad esempio per la pensione sociale, le ritenute irpef non vengono applicate.
Taglio Irpef per pensionati 2024 ultime notizie
La tassazione Irpef è stata modificata con la riforma del fisco 2024 del governo. Le aliquote sono passate a (prima erano 4) portando risparmio per alcune fasce di reddito intermedie. In particolare per i redditi compresi fra 15.000 e 23.000 euro c’è stata una diminuzione di alcuni punti percentuali delle tasse da pagare sulla pensione.
Questo significa un importo netto dell’assegno pensionistico più alto per determinate categorie di pensionati. Mentre per altre fasce di reddito nulla è cambiato. Tuttavia sull’aumento delle pensioni pesa anche la rivalutazione degli assegni.
Per approfondire leggi: Calcolo aumento pensioni 2024 al netto
Addizionali regionali e comunali sulle pensioni
Oltre all’Irpef, anche le addizionali regionali e comunali incidono sulla somma finale erogata ai pensionati. L’ammontare di queste tasse dipendono dalla residenza del pensionato. Infatti, ogni regione e comune decide gli importi da versare, entro i limiti fissati dalla legge.
Ad esempio il comune di Milano prevede un’aliquota unica dello 0,8% (che tuttavia non si applica ai redditi inferiori a 23.000 € ai fini Irpef). Mentre quella della regione Lombardia è compresa fra l’1,23% e l’1,73%, da pagare in misura crescente rispetto al reddito.
Dunque anche questi addizionali influiscono sul netto che si riceverà sull’assegno pensionistico Inps. Ma se vuoi trovare quello previsto dal tuo comune o dalla tua regione, puoi farlo direttamente dal sito ufficiale del Mef dove ti basta selezionare il tuo territorio.
Vedi anche: Lavorare in pensione consigli
Quali sono le detrazioni sulle pensioni 2024
Infine, pesano sul netto della pensione erogata anche le detrazioni di imposta. In questo caso si tratta di una somma che può aumentare il netto percepito, se inferiore a 55.000 euro. Il suo importo si calcola in sede di dichiarazione dei redditi. Un esempio di detrazione, è quella per carichi familiari (per chi ha familiari il cui reddito non supera i 2.840,51 euro annui lordi).
Il pensionato è tenuto a farne richiesta e a darne comunicazione all’interno in dichiarazione, per permettere il giusto calcolo del regime fiscale da applicare. Inoltre, deve segnalare eventuali variazioni che si dovessero verificare durante l’anno. Attenzione perché i cambiamenti non comunicati potrebbero far perdere il diritto alla detrazione e in quel caso l’Inps recupererebbe quanto dovuto con l’accredito delle pensioni successive.
Questo tutto quello che devi sapere su quante tasse pagano i pensionati. Per dirla in breve, l’assegno lordo subisce una diminuzione dovuta all’Irpef e alle addizionali regionali e comunali, ma può essere in parte reintegrato dalle detrazioni. L’Inps effettua queste trattenute e paga il netto che ne scaturisce al pensionato ogni mese.
Vedi anche:
- Quante settimane servono per andare in pensione
- Pensione di vecchiaia donne
- A che età si va in pensione in Italia
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web