Aumento accise sulle sigarette, manovra finanziaria. Elenco delle tasse sulle sigarette e quanto costerà comprare un pacchetto nel 2023.
Fumare fa male, lo sapevamo, ma dal 2023 con l’aumento delle accise sulle sigarette oltre che alla salute nuocerà di più anche al portafoglio degli italiani. Infatti, uno dei 136 articoli della nuova legge di bilancio del governo prevede l’aumento del prezzo dei tabacchi.
Ma quante e quali sono le tasse dello stato su un pacchetto di sigarette? Vediamolo qui di seguito, per poi capire quanto costerà fumare nei prossimi anni.
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Tasse su sigarette in Italia, elenco
La sigaretta è fonte di entrate non indifferente per le casse dello stato italiano, ma anche per tabaccai e fornitori. Questo perché su ogni pacchetto vengono applicate una serie di accise. In altre parole sul prezzo necessario per acquistarle i fumatori pagano una quota di sole tasse. Ecco quali sono e a quanto ammontano, sulla base di quanto riportato dall’Agenzia Dogane e Monopoli di Stato.
Il prezzo di vendita al pubblico dei tabacchi si compone delle seguenti 4 voci:
- Accisa, sulla sigaretta è formata dalla somma di una componente fissa e una in proporzione al prezzo di vendita. Le componenti vengono calcolate partendo da un’aliquota base dal 59,8%.
- Iva (pari al 22% del prezzo di vendita del pacchetto).
- Aggio (che spetta al tabaccaio e ammonta al 10% della tariffa di vendita).
- Quota al fornitore (la differenza fra il prezzo di vendita e le 3 voci precedenti).
Nel complesso, lo Stato interviene fissando una tassazione complessiva sulle sigarette che arriva fino al 78% del prezzo finale.
Di quanto aumenta il prezzo delle sigarette dal 2023
Il testo della manovra economica 2023 ha previsto un aumento della parte fissa dell’accisa sulle sigarette fino a 36 euro per 1.000 sigarette. In sintesi, questo si traduce in un aumento di circa 70 centesimi per ogni pacchetto da 20 unità.
Ma gli aumento proseguono anche nei 2 anni successivi. Infatti dal 2024 l’accisa salirà di ulteriori 50 centesimi ogni 1000 sigarette, arrivando a quota 36,50 euro. Stessa cosa dal 2025, quando la nuova accisa fissa sarà pari a 37 euro ogni 1000 unità. Di conseguenza il prezzo dei pacchetti di sigarette nelle tabaccherie verranno rialzati ulteriormente di diverse decine di centesimi di euro ognuno.
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Quanto costa un pacchetto di sigarette nel 2023
Quindi a seguito di questi incrementi di tassazione, quanto si pagherà un pacchetto dal tabaccaio? Se attualmente una confezione da 20 sigarette costa fra 4,50 e 6,50 euro a seconda della marca acquistata, come riporta il tariffario dell’agenzia dei monopoli di stato, da gennaio 2023 ci sarà un aumento medio di 70 centesimi.
Di conseguenza si passerà da un minimo di 5,20 euro a un massimo di 7,20 € all’incirca. Come sempre accade poi le differenze resteranno fra i vari produttori e fornitori. Mentre nei 2 anni successivi il prezzo crescerà ulteriormente di qualche decina di centesimi. Tramite questo incremento delle tasse sulle sigarette lo Stato reperirà molte risorse per finanziare la sua spesa pubblica.
Tuttavia questa novità introdotta dal governo Meloni rischia di diventare un ulteriore salasso per gli italiani, almeno per quelli che fumano. Se si pensa infatti che molti acquistano un pacchetto al giorno, la spesa in un mese rischia di essere di non poco conto, a seguito di questi aumenti. Insomma, fumare costa sempre di più, sia in termini economici (visto i nuovi interventi fiscali) che di benessere fisico.
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web