Pensione minima donne 2023. Aumenti Inps per pensionati over 75 e più giovani. Ecco il nuovo importo mensile pagato dall’Inps. Esempi di calcolo caso per caso.
Pensioni minime donne, nel 2023 per effetto della rivalutazione eccezionale degli importi, aumentano gli assegni minimi. Fino a questo momento non si conoscevano con precisione i valori di questi incrementi, ma ora l’Inps ha comunicato di quanto sale la pensione minima, in base all’età del destinatario.
Qui puoi scoprire di quanto aumenta la pensione minima se hai più di 75 anni o un’età inferiore. Con tanto di esempi numerici per facilitare la comprensione delle novità previste dalla legge.
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Importo pensione minima donne 2023 over 75
L’aumento straordinario delle pensioni riguarda coloro che percepiscono il trattamento minimo Inps pari a 563,74 euro al mese. In particolare si applica un tasso di rivalutazione dell’importo percepito diverso in base all’età del pensionato. Per gli over 75 (chi ha 75 anni o più) l’Inps ha fissato un tasso pari al 6,4% nel 2023 rispetto a quanto percepito in passato.
Questo significa che la nuova somma della pensione minima 2023 sale a 600 euro per le pensionate con 75 o più anni di età. Ma tale trattamento si applica anche agli uomini. L’incremento è così calcolato: (563,74/100*6,4) = 36,08 euro. Da qui il totale: 563,74+36,08 = 599,81 euro, arrotondato per eccesso a 600 €.
Tale incremento era previsto dal testo della manovra finanziaria 2023 e ora finalmente si conoscono i valori applicati ai destinatari. Tuttavia siamo ancora ben lontani dai 1.000 euro per le minime promessi in campagna elettorale da alcuni partiti del centrodestra e che potrebbero trovare applicazione solo nei prossimi 5 anni.
Importo assegno minimo 2023 under 75
Tornado all’aumento degli assegni minimi, per chi ha un’età inferiore ai 75 anni, la rivalutazione è più bassa, ovvero l’1,5%. Di conseguenza il nuovo importo dell’assegno erogato mensilmente dall’Inps è pari a 572 euro. Quindi donne e uomini in pensione, che prendono il trattamento minimo, ma hanno meno di 75 anni di età anagrafica, avranno solo un incremento inferiore ai 10 euro.
Ecco il calcolo applicato in questo caso: 563,74/100*1,5 = 8,46. Sommando questo risultato all’importo base abbiamo: 563,74+8,46 = 572,19 euro. Fra i due casi quindi c’è una differenza di circa 28 euro mensili, a vantaggio dei pensionati over 75.
Vedi anche: Pensione di vecchiaia donne
Quando aumentano le pensioni minime a 600 euro
Abbiamo visto di quanto sarà il nuovo importo mensile per le pensioni minime, secondo quanto indicato dall’Inps. Tuttavia fino ad oggi la data di applicazione effettiva di questo aumento è ancora sconosciuta.
Infatti nella circolare Inps 35/2023 sono stabiliti i nuovi importi, ma non ancora la data di pagamento. Questa verrà individuata con successive comunicazioni. Tuttavia l’istituto garantisce che alla data del primo pagamento del nuovo importo della pensione minima, ai beneficiari arriveranno anche gli arretrati visto l’incremento riguarda le somme percepite a partire da gennaio 2023.
Vedi anche: Pagamento pensione maggio 2023 accredito e aumento minima
Come calcolare l’aumento della pensione minima 2023
Abbiamo visto regole e nuovi importi Inps per le pensioni minime 2023 in base all’età dei beneficiari. Ma attenzione perché ci sono dei casi in cui l’ammontare percepito è diverso rispetto ai 563,74 € che abbiamo preso in considerazione finora. Quindi se rientrate in uno di questi casi ecco altri esempi pratici per calcolare quanto vi spetta di aumento sull’assegno minimo.
Chi percepisce un importo di poco superiore attualmente, per esempio di 590 euro, riceverà un aumento pari alla differenza con i 600 euro previsti, se over 75. Quindi l’importo crescerà di 10 euro. In questo caso non si applica la percentuale di rivalutazione, ma l’aumento si calcola per sottrazione. Se invece percepite un importo più basso, ad esempio 500 euro, otterrete una rivalutazione dell’1,5% (7,50 euro) se avete meno di 75 anni e del 6,4% (32 euro) se ne avete più di 75. Questo vale anche per ogni altra cifra inferiore a 563 euro.
Ricapitolando, l’aumento delle pensioni minime 2023 per donne e uomini ha portato gli importi mensili a 600 euro per gli over 75 e 572 euro per chi è più giovane, calcolati applicando la rivalutazione straordinaria. L’erogazione di queste somme avverrà prossimamente nei tempi stabiliti dall’Inps.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web