Pensione di gennaio 2024. Fra aumenti, rivalutazione, date e tasse ecco come cambia il pagamento della prossima mensilità per i pensionati italiani.
Il pagamento pensioni gennaio 2024 porta diverse novità che i beneficiari troveranno già sul cedolino della pensione. In questo articolo siamo già in grado di anticiparvi quali sono, in base a quanto stabilito dalla legge. In totale sono 4 le differenze rispetto al 2023, vediamole una alla volta per capire come cambiano importi e date dei pagamenti Inps.
Vedi anche: Pensioni febbraio 2024 pagamento con conguaglio Irpef
1- Pensioni gennaio 2024: data di pagamento
L’accredito della prima mensilità del nuovo anno, non avviene il primo giorno bancabile del mese come in tutti gli altri casi, ma il secondo. Quindi considerando che il 1° gennaio è festivo, il 2 è il primo giorno bancabile, mentre il 3 gennaio 2024 il secondo. Dunque i soldi della pensione arrivano mercoledì 3 gennaio 2024 con accredito su conto corrente bancario, postale o carta con Iban.
E per chi ritira la pensione in contanti alle poste? In questo caso il calendario dei pagamenti segue il classico ordine alfabetico, dalla A fino alla Z. Presumibilmente si potranno prendere i soldi dal 3 al 10 gennaio 2024 negli uffici postali.
2- Aumento importi pensioni gennaio 2024
Come stabilito dal Mef nel 2024 l’assegno pensionistico è rivalutato del 5,4% per quelle di importo fino a 2.272 euro lorde. Mentre per quelle più alte l’aumento sarà decrescente al crescere della somma percepita ogni mese.
Questo significa che l’importo di ogni mensilità cresce di diverse decine di euro, in alcuni casi fino a 100 €. Tuttavia la somma non è uguale per tutti, visto dipende da quanto percepito nel 2023.
Per approfondire: Calcolo aumento pensioni 2024 al netto esempi
3- Riduzione tassazione Irpef sulla pensione
A partire dalle pensioni gennaio 2024 entrano in vigore i tagli Irpef decisi dal governo Meloni. In molti casi questo comporta una riduzione delle tasse sulla pensione con effetti già dal cedolino del prossimo mese. In pratica per le pensioni di importo lordo fino a 28 milia euro l’Irpef sarà del 23%, per quelle fra 28.000 e 50.000 al 35%, mentre quelle oltre i 50.000 euro al 43%.
Il risparmio maggiore sarà per la prima fascia (fino a 28.000 euro). Secondo le stime degli esperti, per effetto della diminuzione della tassazione, i pensionati percepiranno fino a 260 euro in più l’anno, da spalmare su tutte le mensilità erogate dall’Inps.
4- Incremento delle pensioni minime
Un discorso a parte vale per l’aumento delle pensioni minime. Se siete fra i percettori di questa tipologia di assegno pensionistico, oltre alla rivalutazione dell’importo a circa 598 euro al mese, ci sarà una rivalutazione straordinaria pari al 2,7% come già previsto dalla manovra finanziaria dello scorso anno. Di conseguenza l’incremento dovrebbe portare l’assegno minimo mensile a 614 euro circa. Non sono invece previsti aumenti extra sulle minime per i pensionati over 75, a differenza di quanto accaduto nel 2023.
Queste tutte le novità sul pagamento delle pensioni gennaio 2024. In sintesi, l’accredito arriva il 3 gennaio, viceversa i pagamenti in contanti alle poste dallo stesso giorno in poi. Mentre gli importi degli assegni aumentano per effetto della rivalutazione e della riduzione delle tasse decise dal governo.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web