Come andare in pensione anticipata nel 2025. Ipotesi e ultime news sulla riforma delle pensioni: perché sarà più difficile lasciare prima il lavoro.
Nel 2025 le pensioni anticipate cambieranno, ormai non si tratta più solo di un’ipotesi, ma di una certezza. In particolare gli scivoli pensionistici per l’uscita anticipata dal lavoro non saranno più come quelli attualmente in vigore. Il motivo è il costo troppo alto per le casse dello stato. Cerchiamo allora di capire come cambia l’età pensionabile l’anno prossimo e quali opzioni ci sono per lasciare il lavoro.
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Pensioni anticipate dal 2025: la situazione
Le nuove forme di pensionamento anticipato sono state escluse dal Def (il documento di economia e finanza) approvato dal governo Meloni. All’interno di questi documenti programmatici la spesa pensionistica in Italia è in aumento e troppo alta per il bilancio pubblico. Nel 2024 infatti si spenderanno 337,4 miliardi, mentre nel 2025 345 miliardi e nel 2026 si salirà a 356.
Se a questo aggiungiamo gli effetti del superbonus, che secondo il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti hanno sballato i conti dello stato, le risorse per la manovra finanziaria 2025 rischiano di essere nulle. In altre parole sono necessari tagli ed è probabile che si partirà proprio dalle pensioni. Di seguito vediamo quali sono le ipotesi più probabili.
Pensioni anticipate 2025 come cambiano
La possibilità che permetterebbe allo stato di risparmiare di più è la cancellazione della flessibilità in uscita dal lavoro, in particolare quota 103 e opzione donna. In questo caso resterebbe solo la Legge Fornero per andare in pensione a 67 anni.
Ma l’ipotesi più probabile è che, come spesso accade in questi casi, si cercherà una via di mezzo, con l’aumento dei requisiti per il prepensionamento. Ad esempio con l’introduzione di quota 104, con la possibilità di andare in pensione a 63 anni di età e almeno 41 anni di contributi versati. In pratica aumenterebbe di un anno il requisito attualmente previsto dalla legge e sarebbero meno i lavoratori beneficiari. Resta da capire se invece ci saranno tagli sull’assegno pensionistico, per rendere meno conveniente lasciare il lavoro prima di raggiungere i requisiti per la pensione di vecchiaia.
Requisiti pensioni anticipate e novitÃ
Oltre alle motivazioni elencate finora, le altre ragioni che spingono il governo a cambiare gli scivoli pensionistici sono:
- l’inflazione che negli ultimi anni ha fatto crescere la spesa per la rivalutazione delle pensioni
- l’andamento demografico in Italia, con la crescita degli anziani in pensione (e dell’aspettativa di vita), ma soprattutto la diminuzione delle persone in età lavorativa.
Queste ad oggi le ultime news sulle pensioni anticipate 2025. In sintesi, sarà più difficile lasciare anticipatamente il lavoro visto che i requisiti saranno più alti, per consentire allo stato di spendere meno. Questo almeno è quello che si può intuire dal Def, che indica quali potrebbero essere le scelte del governo nella prossima finanziaria. Tuttavia le certezze su come andare in pensione l’anno prossimo le avremo soltanto durante l’autunno 2024, salvo novità dell’ultima ora.
Vedi anche:
- Quando andrò in pensione esempi
- Quante settimane servono per andare in pensione
- Lavorare in pensione consigli e regole
- Riforma pensioni i tagli della Meloni
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web