Prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A con tante sfide testa coda. Il calendario e gli orari in TV delle partite. Ultime news sulle formazioni
Dopo avere girato la boa di mezza stagione, con il Napoli largamente campione d’inverno e con notevole anticipo, la Serie A inizia il suo girone di ritorno senza incontri di cartello di particolare rilievo. La 20esima giornata del massimo campionato come da calendario propone, perlopiù, sfide testa-coda con un unico match davvero significativo. Quello che vedrà la capolista Napoli ospitare la Roma. Il tutto a poche ore di distanza dalla fine di un calciomercato paralizzato da pochissime opportunità economiche e con un numero estremamente limitato di affari conclusi.
Questo nel dettaglio il programma delle partite del 20^ turno di Serie A con tutti gli orari di messa in onda su SKY e DAZN
PARTITA | DATA E ORARIO | IN ONDA SU | |
---|---|---|---|
BOLOGNA | SPEZIA | 2-0 | Posch, Orsolini |
LECCE | SALERNITANA | 1-2 | Strefezza Boulaye Dia, Vilhena |
EMPOLI | TORINO | 2-2 | Luperto, Marin Ricci, Sanabria |
CREMONESE | INTER | 1-2 | Okereke Lautaro Martinez (2) |
ATALANTA | SAMPDORIA | 2-0 | Maehle, Lookman |
MILAN | SASSUOLO | 2-5 | Giroud, Origi Defrel, Frattesi, Berardi, Laurienté, Matheus Henrique |
JUVENTUS | MONZA | 0-2 | Ciurria, Mota |
LAZIO | FIORENTINA | 1-1 | Casale Nico Gonzalez |
NAPOLI | ROMA | 2-1 | Osimhen, Simeone El Shaarawy |
UDINESE | VERONA | 1-1 | Samardzic Becao |
Bologna-Spezia
Da una parte il Bologna che comincia a guardare con maggiore interesse la parte medio alta della classifica, forse addirittura per un piazzamento europeo. Dall’altra lo Spezia, sei punti al di sopra della zona retrocessione ma reduce da una brutta sconfitta interna contro la Roma. Una partita che acquisisce valore soprattutto per i liguri, costretti a guardarsi le spalle. Con Thiago Motta che affronta il suo passato, e la squadra con la quale ha conquistato una salvezza prestigiosa lasciando un ottimo ricordo nella tifoseria.
BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Cambiaso; Schouten; Orsolini, Ferguson, Moro, Soriano; Zirkzee.
SPEZIA (3-5-1-1): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Holm, Bourabia, Ampadu, Kovalenko, Reca; Agudelo; Gyasi.
Lecce-Salernitana
La Salernitana, tre sconfitte nelle ultime quattro partite con un solo punto conquistato dall’inizio dell’anno, non riesce ancora a scrollarsi di dosso il peso della durissima sconfitta subita a Bergamo contro l’Atalanta. La partita contro il Lecce rappresenta quella che a inizio stagione sembrava una vera e propria sfida salvezza. E che oggi invece è un match che, prematuramente, può garantire una certa tranquillità a chi conquisterà la posta piena.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella; Blin, Hjulmand, Maleh; Oudin, Strefezza, Colombo.
SALERNITANA (4-3-3): Ochoa; Samba, Troost-Ekong, Bronn, Bradaric; Coulibaly, Bohinen, Vilhena; Candreva, Piatek, Dia.
Empoli-Torino
Due squadre saldamente nella parte sinistra della classifica, distanziate da un punticino. Ma le prestazioni dell’Empoli, in particolare la vittoria contro l’Inter, lasciano intendere che questa squadra ha ancora molto da dire e da dare a questo campionatoq. Occhi su Tommaso Baldanzi, capocannoniere dei toscani con quattro gol, pronto a superare il record di Nicola Pozzi che nel 2006 realizzò da Under 20 quattro reti in una sola stagione. Empoli privo di Henderson e Parisi, entrambi squalificati. Torino con tante assenze di rilievo: Djidji e Lukic oltre a Pellegri e Schuurs che si è allenato ma resta in forte dubbio.
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Ebuehi, De Winter, Luperto, Cacace; Akpa-Akpro, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Caputo, Satriano.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Linetty, Ricci, Vojvoda; Miranchuk, Vlasic; Sanabria.
Cremonese-Inter
L’Inter, brutalmente ridimensionata nel posticipo di lunedì sera sul campo dell’Empoli torna in campo per spazzare via critiche e malumori dopo un mese di gennaio che ha sì garantito un trofeo e la vittoria nel derby di Supercoppa contro il Milan. Ma che al momento vede la squadra di Inzaghi quarta e in ritardo di 13 punti sul Napoli. Troppi. Per altro l’Inter è ormai costretta a guardarsi alle spalle per salvaguardare il traguardo europeo di un piazzamento in Champions League, obiettivo stagionale minimo, considerando la rimonta di Roma, Atalanta e Lazio. La Cremonese è ancora senza vittorie in campionato. Ma con Ballardini ha conquistato un successo di Coppa e un pareggio. Skriniar, espulso, e Barella sono squalificati. Anche Pickel, nella Cremonese, è stato chiamato fuori dal giudice sportivo. Lukaku spinge, ma difficilmente troverà posto tra i titolari.
CREMONESE (3-4-1-2): Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Castagnetti, Meité, Valeri; Zanimacchia; Dessers, Okereke.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Calhanoglu, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Dzeko.
Atalanta-Sampdoria
La Sampdoria resta in una situazione di classifica drammatica che le ultime tre sconfitte in campionato non hanno certo migliorato. Blucerchiati non molto fortunati, considerando la sconfitta subita dall’Udinese negli ultimi minuti di gioco. Ma le difficoltà in zona gol della squadra di Stankovic sono un aspetto quasi drammatico di una stagione resa ulteriormente più complicata dalle vicissitudini societarie. Nell’Atalanta rientra dalla squalifica Koopmeiners con Demiral titolare in considerazione dell’infortunio di Palomino. Riconfermatissimi Lookman e Hojlund.
ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Demiral, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Lookman, Højlund, Boga.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Amione, Nuytinck, Murru; Leris, Rincon, Vieira, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers.
Milan-Sassuolo
La partita contro il Sassuolo chiude una settimana estremamente complicata per il Milan, sia dal punto di vista dei risultati che ambientale. Tante le voci che riguardano uno spogliatoio in difficoltà , considerando anche i numerosi infortuni e una panchina sistematicamente stretta per la squadra di Stefano Pioli. Ma a tutto questo vanno aggiunte le voci di una indagine che riguarderebbe il passaggio del pacchetto azionario da Elliott a Blackbird, altra vicenda che certo non lascia tranquilli i sostenitori rossoneri. Due punti nelle ultime tre partite e la sconfitta nella Supercoppa, rappresentano un bilancio pessimo. Il Sassuolo si presenta a San Siro con un punticino in attivo, l’unico di questo 2023. Calabria, uscito zoppo dal tracollo di Roma contro la Lazio è disponibile. Tomori invece è out. Così come Bennacer, squalificato. Squadra ancora una volta in piena emergenza. Nel sassuolo torna titolare dal primo minuto Berardi.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Kjaer, Theo Hernandez; Tonali, Pobega; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud.
SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Toljan, Erlic, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Lopez, Traorè; Berardi, Alvarez, Laurienté.
Juventus-Monza
Dopo la sconfitta del Brianteo di qualche settimana fa e la sofferenza nel match di Coppa Italia, la Juventus ritrova il Monza: avversario decisamente scomodo. Reduce dal pareggio interno contro l’Atalanta, al termine di una partita nella quale si è complicata la vita con troppi errori in difesa, la Juventus cerca di ritrovare punti e tranquillità dopo la clamorosa sanzione di 15 punti di penalizzazione in classifica. Si rivedono dopo molte settimane di indisponibilità e di incertezza Pogba e Vlahovic, disponibili, ma solo per la panchina. Probabile l’impiego, se non altro part-time, anche di Bonucci e De Sciglio per Allegri ancora una volta nel dubbio se schierare dal primo minuto Federico Chiesa. Monza senza squalificati e con qualche ballottaggio di abbondanza considerando il rientro di Rovella e la disponibilità di Sensi, che rientra nei ranghi dopo l’ennesimo infortunio.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Milik.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Marlon; Birindelli, Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Ciurria, Caprari; Petagna.
Lazio-Fiorentina
Bella sfida quella dell’Olimpico tra una Lazio galvanizzata dalla splendida vittoria contro il Milan e una Fiorentina che non è ancora riuscita a dimostrare tutto il suo potenziale. Viola che devono vendicare un pessimo ricordo del girone d’andata con la secca vittoria 0-4 della squadra di Sarri al Franchi. Cinque punti di distanza dalla zona europea non sono poi molti per la squadra di Italiano che tuttavia non sembra avere ancora ritrovato la continuità e la qualità della scorsa stagione. Dodò di nuovo disponibile per i Viola dopo la squalifica. Attacco riconfermato con Kouamé, Jovic e Nico Gonzalez. Lazio ancora senza Immobile, ma il tridente composto da Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson con Luis Alberto a supporto non lo sta certo facendo rimpiangere.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Gonzalez; Jovic.
Napoli-Roma
Ultimi giorni di mercato anche per la Roma. La questione Zaniolo, non convocato da Mourinho domenica scorsa e sicuramente fuori squadra anche in vista del big match del Maradona considerando le tantissime voci che lo riguardano, continua a tenere banco. Giallorossi a una punta, Abraham, con Dybala e Pellegrini a supporto. Celik, squalificato, è assente: maglia da titolare per Spinazzola con Zalewski che giocherà a destra. Nel Napoli torna a pieno regime Kvaratskhelia che ha smaltito l’influenza e si è allenato regolarmente. Spalletti dovrà scegliere chi tra Lozano e Politano giocherà dall’inizio. Per il resto è la solita squadra che gioca a memoria e garantisce spettacolo.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.
Udinese-Verona
Il posticipo del lunedì sera si gioca alla Dacia Arena dove il Verona cerca disperatamente punti che possano dare ossigeno a una classifica che si è rivitalizzata con le due vittorie di questo mese ma che resta estremamente in passivo. L’Udinese che tanto aveva sorpreso ed entusiasmato in avvio di stagione sembra essersi standardizzata su valori pur sempre europei, ma meno brillanti. Scaligeri senza Dawidowicz, squalificato. Più pesanti le assenze friulane con Deulofeo e Pereyra indisponibili per acciacchi che costringeranno Sottil a giocare con un attacco a due e un po’ meno esteso sulle fasce rispetto a quello che è il progetto di gioco del tecnico.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Success.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Gunter, Hien, Ceccherini; Depaoli, Sulemana, Tameze, Doig; Lazovic, Kallon; Djuric.
Il 20^ turno di Serie A si chiude lunedì sera. Ma da martedì si torna in campo con i quarti di finale di Coppa Italia: gare di sola andata.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.