Inter Juve – voti e pagelle. A San Siro il Derby d’Italia finisce in parità tra le polemiche: un rigore di Dybala consegna l’1-1 alla Juventus, ma restano i dubbi sull’intervento del VAR.
Ancora una volta, in Inter-Juventus, il veleno è nella coda. Come da tradizione di questa sfida tanto sentita quanto controversa.
Nel big match della nona giornata di serie A un calcio di rigore animatamente contestato dai nerazzurri regala in extremis il pareggio a una Juventus poco brillante ma mai doma. Per contro l’Inter gioca una partita giudiziosa, solida ma forse troppo prudente, e non riesce ad affondare il colpo quando, soprattutto nel primo tempo, l’inerzia del match pare pendere dalla sua parte.
A conti fatti, a San Siro lo spettacolo non è stato dei più entusiasmanti. La sfida si è mantenuta sempre intensa e combattuta, ma sono mancati gli spunti tecnici, i guizzi di fantasia dei fuoriclasse in campo, che si sono accesi a intermittenza.
Il pareggio è, per entrambe le squadre, un risultato interlocutorio. Il punto guadagnato lascia infatti l’Inter a -7 e la Juventus a -10 dalle due capoliste Milan e Napoli.
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Inter-Juventus primo tempo
L’avvio di gara è di marca nerazzurra. Gli uomini di Simone Inzaghi aggrediscono alti, tolgono il respiro ai bianconeri e li attaccano soprattutto sulle fasce, sviluppando il gioco in ampiezza e cercando la testa di Dzeko e Lautaro Martinez con dei traversoni velenosi. Così, dopo un’occasione estemporanea per i bianconeri propiziata da un destro al volo di Morata rintuzzato in due tempi da Handanovic, al 17′ l’Inter raccoglie i frutti della sua pressione. Al termine di una manovra avvolgente Calhanoglu scaglia un destro potente dalla distanza, deviato da Locatelli: il siluro si infrange sul palo, ma Dzeko è appostato come un condor a centro area e, sulla ribattuta del legno, piazza la zampata vincente a porta vuota.
L’Inter, trovato il vantaggio, continua a spingere con la sua fisicità e con l’ariosità della sua manovra. Dzeko alla mezz’ora raccoglie un cross liftato di Calhanoglu e di testa, da pochi passi, non riesce a imprimere al pallone la giusta forza. La Juventus tenta di alleggerire con un destro da fuori area a lato di Cuadrado e con una conclusione sottomisura di Bonucci, che da buona posizione non trova la porta.
Si va al riposo con i padroni di casa meritatamente avanti per 1-0.
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Inter-Juventus secondo tempo
Nella ripresa si invertono i ruoli. L’Inter abbassa gradualmente il suo raggio d’azione, mentre la squadra di Max Allegri sale d’intensità e guadagna campo. Lo spettacolo tuttavia non decolla: gli attacchi juventini muoiono spesso sulla trequarti, arenandosi per mancanza di idee e di inventiva. Morata e Kulusevski paiono volenterosi ma inconcludenti, e allora il tecnico bianconero si gioca le carte Chiesa e Dybala, quest’ultimo al rientro dopo il lungo stop.
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Proprio Dybala spaventa Handanovic a metà frazione con una punizione insidiosa dal vertice destro dell’area, che il portiere sloveno respinge con qualche affanno. Poco prima, però, Perisic aveva sfiorato il raddoppio, con un’azione condotta in solitaria in contropiede e conclusa con un tiro a giro di destro sul secondo palo – sballato – da posizione molto favorevole.
Infine, l’episodio più discusso. All’88’ Dumfries colpisce il piede sinistro di Alex Sandro alle soglie dell’area di rigore. Inizialmente l’arbitro Mariani non ravvisa alcuna irregolarità . Poi viene richiamato dalla VAR e concede il rigore che viene trasformato da Dybala. L’ennesimo episodio discusso da inserire nel database di una sfida infinita che lascia i suoi strascichi polemici stagione dopo stagione, anno dopo anno.
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Inter-Juventus, le pagelle
Inter: Handanovic 6, Skriniar 6,5, De Vrij 6,5, Bastoni 6, Darmian 6, Barella 6,5 (44’st. Vecino sv), Brozovic 6, Calhanoglu 6 (17’st Gagliardini 6), Perisic 6,5 (26’st Dumfries 5), Lautaro Martinez 5 (26’st Sanchez sv), Dzeko 6,5.
Allenatore: Simone Inzaghi 6
Juventus: Szczesny 6, Danilo 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Alex Sandro 6, Cuadrado 5,5 (19’st Dybala 6,5), Locatelli 5,5 (37’st Kaio Jorge sv), McKennie 5,5 (37’st Arthur sv), Bernardeschi sv (17’pt Bentancur 6), Morata 5,5, Kulusevski 5,5 (19’st Chiesa 6).
Allenatore: Allegri 6
Arbitro: Mariani 6
Inter, i migliori e i peggiori
Skriniar e De Vrij appaiono rocciosi, a tratti insuperabili per gli attaccanti bianconeri. Barella è il solito motorino inesauribile del centrocampo, e nella sua azione coniuga quantità e qualità . Generoso fino allo sfinimento, negli ultimi minuti, disfatto e stremato, deve lasciare il campo a Vecino.
Mentre Dzeko è sempre sul pezzo, velenoso come un serpente e rapace come un predatore, Lautaro non riesce proprio a far sentire la sua presenza in area di rigore. Impalpabile.
Dumfries entra nella ripresa e la combina grossa: al netto del dubbio sull’interpretazione del VAR, il suo intervento è goffo e avventato.
Juventus, i migliori e i peggiori
In una gara nella quale nessun bianconero spicca per brillantezza e intraprendenza, l’ingresso di Paulo Dybala risulta cruciale. La Joya contribuisce a far abbassare il baricentro dell’Inter, alza il livello tecnico della squadra e dona vivacità all’attacco. E’ ancora in forma precaria, ma può essere il deus ex machina per Allegri.
Nel pacchetto arretrato Chiellini fa valere la sua esperienza, mentre il centrocampo – soprattutto in Locatelli, discontinuo e troppo “tenero”, e in McKennie, pure lui a corrente alternata – non convince appieno. Morata si arrabatta, ma sembra un cecchino dalle polveri bagnate.
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Inter e Juventus, i prossimi impegni
Dopo il pareggio di San Siro, che fa contente soprattutto Milan e Napoli, l’Inter giocherà a Empoli, contro la squadra di Andreazzoli, mercoledì 27 ottobre alle 20,45. La Juventus, invece, è attesa dall’impegno casalingo con il Sassuolo, in programma sempre il 27 alle ore 18,30.
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Nato a Cagliari nel 1980, è giornalista pubblicista dal 2009. Si è occupato soprattutto di cultura, cronaca e sport. Il calcio, assieme alla scrittura, è la sua più grande passione. Ha pubblicato due libri dedicati al Cagliari Calcio e altri due volumi – arricchiti da interviste esclusive ai calciatori protagonisti – sulle imprese della Nazionale italiana ai Mondiali di Italia ’90 e di Germania 2006.