Nazionale donne, Italia-Svezia 0-1: a testa altissima

Contro la fortissima Svezia, l’Italia femminile esce battuta ma a testa alta in un incontro che le Azzurre giocano alla pari

Era difficile per la Nazionale donne aspettarsi dei punti da una partita sulla carta proibitiva come quella contro la Svezia. Troppo più forti le avversarie, terze al recente Mondiale e prime assolute nel ranking FIFA.

Italia Svezia
L’Italia piace anche nella sconfitta contro la Svezia – Credits Federcalcio

Ma l’Italia  perde soltanto di misura giocando per larghi tratti alla pari, senza alcun timore reverenziale, cogliendo un gran palo e dimostrandosi all’altezza dell’impegno.

Nazionale donne Vs Svezia, una squadra all’altezza

Ci si aspettava una squadra completamente diversa da quella remissiva e decisamente male impostata che aveva subito una dura sconfitta nella seconda partita del recente Mondiale contro avversarie che avevano dominato la scena dal primo all’ultimo minuto e che sembravano arrivate da un altro pianeta.

Stavolta l’Italia femminile se la gioca decisamente alla pari dimostrandosi parecchi livelli al di sopra di quella brutta copia vista soltanto due mesi fa.

Italia-Svezia cronaca della partita

Soncin schiera in definitiva la stessa squadra che  venerdì aveva battuto la Svizzera con Bergamaschi al posto di Bertoli, reduce da una partita complicata con un brutto infortunio al volto.

Contro una squadra tecnicamente molto più forte, la nazionale donne ha subito il merito di non andare mai in affanno evitando gli errori cercando di giocare con efficacia e precisione, senza mai buttare via il pallone. Ottime un paio di ripartenze della squadra azzurra che tuttavia al 12’ subisce una prima incursione di Blackstenius che da ottima posizione mette alto sulla traversa. É il prologo del gol avversario: Hurtig penetra in uno spazio lasciato troppo ibero e mette al centro per Rytting Kanneryd che insacca senza difficoltà.

Nel momento peggiore, contro una squadra che attacca molto sui lati, l’Italia femminile riesce a controllare e a reggere l’urto della formazione svedese portandosi a poco a poco sempre più in alto. La prima offensiva azzurra è un traversone di Galli sul cui centro Giacinti arriva in ritardo di un nulla. Le Azzurre, con il passare dei minuti, prendono in mano il controllo del gioco: molto bello lo scambio che al 33’ vede Bergamaschi e Cantore confezionare una ottima opportunità per Piemonte che calcia sul fondo. Splendida la percussione di Cantore che salvata in calcio d’angolo da un grande intervento di Musovic.

Sono almeno altre due le conclusioni della squadra di Soncin verso la porta avversaria nella fase finale del primo tempo, magari poco precise, ma che denotano una squadra viva e in partita.

Italia-Svezia, un ottimo secondo tempo

Con il passare dei minuti nel corso della ripresa, l’Italia conferma il suo atteggiamento spregiudicato e coraggioso. La Svezia si presenta in area di rigore con un paio di calci d’angolo, un autentico spauracchio dopo le reti subite su calci piazzati al Mondiale. Ma le Azzurre si difendono sempre con un certo ordine. Con gli ingressi di Dragoni prima e di Beccari e Girelli poi, l’Italia mantiene il possesso del gioco facendosi sempre più pericolosa. Bella la conclusione di Cantore che al 66’ viene deviata in calcio d’angolo. Sfortunata Di Guglielmo a cercare il tiro di prima intenzione dei limiti dell’area di rigore su una corta respinta avversaria: palo pieno. Italia che continua a insistere e meriterebbe molto di più di una sconfitta di misura.

Italia Svezia
Soncin, buona nonostante la sconfitta la sua seconda partita – Credits Federcalcio

La Svezia femminile si scopre addirittura stretta nella propria trequarti in un forcing che l’Italia prosegue fino al fischio finale. Con gli ingressi di Glionna e Gama che resta praticamente da sola a difendere, l’Italia fa davvero molto bene, arrivano altre occasioni.

L’immagine delle Azzurre che attaccano a una porta lasciando la quotatissima squadra avversaria alle corde, è emblematico del fatto che questa è una squadra in crescita e in condizione al netto dell’inevitabile gap tra due squadre che per la verità negli ultimi minuti quasi non si vede.

In Sintesi

L’Italia donne  è una squadra che prende la supremazia del possesso palla, gioca e tira con personalità senza mai cadere in qualche squilibrio. Proprio una bella partita, indipendentemente dal risultato. Il ritiro azzurro si scioglie, sabato e domenica tornano la Serie A e la Serie B. Nell’altra partita del girone netta affermazione della Spagna che strapazza la Svizzera 5-0 con gol di Garcia, Gabarro, Oroz e doppietta di Bonmatì.

Nazionale di nuovo in campo per il terzo match di Women’s Nations League il 27 ottobre con la Spagna, poi il 31 ottobre alle 18.30 in Svezia. Per approfondire guarda anche il calendario aggiornato della nazionale calcio femminile

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