Seconda partita e secondo pareggio a reti bianche per le Azzurrine della Under 19 femminile. Uno 0-0 che in combinazione con la vittoria di misura dell’Inghilterra contro il Portogallo rende del tutto inutile ai fini della qualificazione l’ultimo match in programma martedì pomeriggio contro le inglesi.
Comunque vada sarà l’Inghilterra a passare il turno. In una partita che resta però decisiva per la rappresentativa italiana per confermarsi nella League A in vista della prossima stagione.
Italia-Svizzera 0-0
Dopo il pareggio contro il Portogallo di giovedì, Mazzantini porta subito tra le titolari Pellegrini Cimò, squalificata nel match d’esordio contro il Portogallo. In campo tra le titolari anche Testa e Catena. Modulo del tutto identico, squadra sulla carta volitiva e dinamica. Ma la prima e più clamorosa palla gol di quella che sarà l’intera partita la Svizzera la coglie dopo nemmeno cinque minuti: traversone dalla destra di Munger su calcio di punizione e imperiosa incornata di Luyet che solo una deviazione provvidenziale di Mustafic toglie dallo specchio della porta per cogliere una clamorosa traversa.
Italia che si mette in luce con Pellegrino Cimò brava a coordinarsi e liberarsi dal limite con una conclusione radente che viene intercettata a terra da Fuchs costretta a intervenire di nuovo subito dopo per togliere dall’angolino una violentissima conclusione di Eva Schatzer. Clamorosa occasione poi al 17’: Pellegrino Cimò si propone dietro le linee e offre un gran pallone a Bernardi che arriva in spaccata davanti alla porta avversaria per mettere sul fondo il tiro decisivo con l’esterno del piede destro.
L’Italia sembra avere completamente preso in mano le redini del match: ma serve un gol. Al 19’ è ancora Bernardi a calciare sul fondo con una gran conclusione dalla distanza: venti minuti davvero intensi che portano quattro occasioni. E nessun gol. Allo scadere del primo tempo è ancora Catena a cercare il tiro da lontano con la palla che sorvola la traversa di Fuchs. Svizzera schiacciata, incapace persino di agire di rimessa se non con una conclusione senza pretese di Kligenstein raccolta da Mustafic. A pochi secondi dall’intervallo è ancora Pellegrino Cimò a mettersi in luce dal limite liberandosi al tiro che Fuchs allunga in calcio d’angolo.
Il secondo tempo
Ripresa che l’Italia apre con lo stesso piglio del primo tempo cercando forse sempre con troppa insistenza la conclusione da lontano piuttosto che la soluzione palla a terra sulla breve distanza. Sciabica cerca un altro tiro dal limite che Fuchs intercetta. Qualche perplessità sulla decisione del direttore di gara, l’olandese Shona Shukrula, di far proseguire dopo un fallo di mano per la verità piuttosto evidente da parte di Knapp in piena area di rigore. Svizzera che alleggerisce con un gran tiro di Potier che Mustafic vede finire a poca distanza dal palo alla sua destra.
Mazzantini toglie Catena e Bernardi per Renzotti e Bellagente. E questo porta l’Italia a una pressione ancora maggiore con una presenza estremamente offensiva sul campo avversario. Altri tiri, altre conclusioni senza che la palla entri. E qualche opportunità anche per la Svizzera che in contropiede gioca con maggiore efficacia.
La fatica dell’impegno ravvicinato contro il Portogallo si fa sentire e l’Italia, che pure non rischia nulla, non riesce più ad attaccare con la stessa lucidità del primo tempo.
La partita finisce con Mazzantini costretta anche a sostituire Mustafic, sostituita da Bartalini, dopo uno scontro con Ragusa.
L’occasione sfuma: un altro 0-0 non può bastare.
Le dichiarazioni del dopo gara
Al fischio finale, quando deve ancora arrivare la notizia peggiore, e cioè la vittoria dell’Inghilterra che di fatto esclude l’Italia dalla fase finale dell’Europeo, il CT Selena Mazzantini ammette che si poteva fare qualcosa di più: “Sul piano del gioco abbiamo fatto bene, a tratti anche molto bene dominando e cercando la fase offensiva con ostinazione. Resta il rimpianto per non aver concretizzato le occasioni che abbiamo costruito che in una partita come questa dovevano essere gestite con maggiore efficacia. Non siamo riuscite a trovare il gol nei 90’… un vero peccato…”.
In classifica
Già detto della vittoria dell’Inghilterra: 1-0 al Portogallo con gol di Michelle Agyemang, 18 anni, talentino del Watford.
Italia ormai esclusa: ma costretta a fare risultato nel match in programma martedì pomeriggio contro l’Inghilterra, già certa della qualificazione in Lituania, per evitare l’ultimo posto che potrebbe portare in League B nella prossima edizione.
All’Italia serve una vittoria, ma potrebbe anche bastare un terzo pareggio considerando un ulteriore pareggio tra Svizzera e Portogallo o anche la vittoria di una delle due che lascerebbe automaticamente la squadra sconfitta alle spalle anche della squadra Azzurra.
ITALIA-SVIZZERA 0-0
Italia: Mustafic (dal 45′ st Bartalini); Sorelli, Testa, Gallo; Viesti, Catena (dal 22′ st Renzotti), Schatzer, Pizzuti; Pellegrino Cimò, Bernardi (dal 22′ st Bellagente), Sciabica. A disp.: Moretti, Cesarini, Zanini, Donolato, Gemmi, Longobardi. All. Mazzantini
Svizzera: Fuchs; Burge (dal 40′ st Muratovic), Knapp, Tramezzani, Egli (dal 43′ st Tauriello); Munger, Kamber, Ivelj; Luyet, Klingenstein (dal 17′ st Ragusa), Potier (dal 17′ st Dysli). A disp.: Ammar, Benewitz, Brugger, Fontaine, Ibishaj. All. Maglia
Il calendario del Gruppo A3 (3-9 aprile, Portogallo)
Prima giornata (mercoledì 3 aprile)
Inghilterra-Svizzera 2-0
Portogallo-ITALIA 0-0
Seconda giornata (sabato 6 aprile)
ITALIA-Svizzera 0-0
Inghilterra-Portogallo 1-0
Classifica: Inghilterra 6, ITALIA 2, Portogallo e Svizzera 1
Terza giornata (martedì 9 aprile)
Ore 16: ITALIA-Inghilterra (Queluz)*
Ore 16: Svizzera-Portogallo (Oeiras)
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.