Si deve sempre partire dal risultato. E il 2-1 subito dall’Italia femminile in rimonta in Finlandia dà inevitabilmente torto alla squadra azzurra. Anche se la partita ha offerto spunti interessanti, anche se poteva andare molto diversamente, anche se l’Italia è stata anche parecchio sfortunata. Ma accanto ai risultati non c’è un asterico che dice… “hanno perso, ma…”
Si è perso. E da qui bisogna ripartire, in un girone incertissimo che ora si fa anche un po’ più complicato.
Finlandia-Italia 2-1
La Finlandia, come previsto, è una squadra estremamente fisica e muscolare. Molto veloce e determinatissima in difesa.
L’Italia si presenta in quattro con quattro sostanziali novità rispetto alla partita contro l’Olanda vinta a Cosenza venerdì scorso. Di Guglielmo al posto di Bartoli, Boattin regolarmente in campo nonostante la botta subita nella partita precedente e Aurora Galli dal primo minuto con Cambiaghi e Cantore accanto a Giacinti in fase offensiva.
Finlandia propone un 4-4-2 un po’ scolastico ma molto quadrato che ha in Summanen e Sällström, consolidatissima attaccante di esperienza, gli elementi di maggior spicco. Ma la Finlandia evidentemente ha imparato bene la lezione. O forse è l’Italia che non riesce a esprimersi nel modo migliore.
Azzurre quasi sorprese dal passo delle padrone di casa che mette costantemente sotto ritmo il nostro centrocampo. Per alcuni minuti la nostra nazionale fa molta fatica e se si esclude una conclusione di Giugliano al 5’ con palla alta sulla traversa non riesce a produrre granché.
Finlandia che inizia partendo di rimessa e cercando la conclusione dalla distanza: pericolosa in particolare Siren che conclude alto dai venti metri. Una conclusione senza troppe pretese di Caruso dalla lunghissima distanza è il prologo del vantaggio: al 39’ Cambiaghi approfitta del mancato intervento di Koivisto e fa partire un cross che viene respinto dalla difesa biancoceleste, sul pallone si avventa Di Guglielmo che fa partire un tiro dal limite dell’area che grazie alla deviazione di Kosola termina la sua corsa sotto la traversa. Nel giorno della sua ventiquattresima presenza il terzino della Roma trova il suo primo centro in Nazionale.
Il secondo tempo, la rimonta della Finlandia
L’Italia va negli spogliatoi in vantaggio: ma non fa in tempo a legittimarlo. Al primo affondo delle finlandesi arriva immediatamente il pareggio: è Rantala a trovare spazio dal limite con un tiro a giro molto preciso che si infila alla sinistra di Giuliani che tocca ma non riesce a togliere il pallone dallo specchio. Poco dopo ancora Rantala pericolosa con una zampata in piena area, palla sul fondo.
Soncin manda in campo prima Greggi e Beccari per Caruso e Giacinti, poi Girelli per Cambiaghi. Si registrano un paio di discrete offensive. Ma da azione di calcio d’angolo la Finlandia trova un gol quantomeno fortunoso: conclusione di Sevenius da una respinta di Giuliani che carambola su Linari e finisce in rete.
L’ingresso di Martina Piemonte conferisce ancora più peso all’offensiva azzurra: due le occasioni importanti che vedono prima l’attaccante dell’Everton che sfiora un buon pallone di Beccari senza trovare la porta. Poi in pieno recupero è Greggi a cercare il tiro dal limite. Palla leggermente deviata senza conseguenze per Korpela. L’assedio si conclude così, tra mille recriminazioni. Ma non si può certo parlare di risultato ingiusto…
Le parole di Andrea Soncin
Il CT azzurro Andrea Soncin riconosce di non avere visto la solita Italia: “Non siamo partiti bene, l’avvio è stato un po’ complicato anche se poi abbiamo trovato un buon assetto. Potevamo sicuramente fare molto meglio nella seconda parte della gara anche quando siamo andati in svantaggio e le ragazze hanno cercato fino alla fine di raggiungere il pareggio. Abbiamo creato alcune situazioni che dovevamo gestire meglio. Questa partita ci insegna tanto, abbiamo trovato un avversario che ha sfruttato la propria fisicità e molte palle sporche. Peccato perché potevamo affrontare la ripresa in maniera diversa”.
La situazione nel girone
Nell’altra partita in serata l’Olanda ha battuto la Norvegia con un gol di Beerensteyn riaprendo tutti i giochi con tutte e quattro le squadre a tre punti dopo due partite.
L’Italia è attesa ora da un altro (doppio) esame scandinavo: il cammino nel Gruppo 1 della Lega A ripartirà venerdì 31 maggio con la sfida in casa della Norvegia, a Oslo mentre martedì 4 giugno è in programma il replay in Italia.
Il Tabellino
FINLANDIA-ITALIA 2-1
Reti: 39’ Di Guglielmo, 48’ Rantala, 75’ autorete Linari
FINLANDIA (4-4-2): Korpela; Koivisto, Kuikka, Nyström, Tynnilä; Siren (dal 72’ Ahtinen), Summanen, Öling (dal 93’ Kollanen), Kosola; Rantala (dal 63’ Sevenius), Sällström (dal 72’ Franssi). A disposizione: Majasaari, Talaslahti, Lindström, Peltonen, Koivisto, Heroum, Hartikainen, Vapola. CT: Marko Saloranta
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Boattin; Galli, Giugliano (dall’80’ Piemonte), Caruso (dal 60’ Greggi); Cantore (dall’80 Bonfantini), Giacinti (dal 60’ Beccari), Cambiaghi (dal 69’ Girelli). A disposizione: Baldi, Schroffenegger, Bartoli, Bergamaschi, Salvai, Dragoni, Severini. CT Andrea Soncin
Arbitro: Marta Huerta De Aza (Spagna)
Calendario, risultati e classifica del Gruppo 1 (Lega A)
Prima giornata: ITALIA-Paesi Bassi 2-0, Norvegia-Finlandia 4-0
Seconda giornata: Finlandia-ITALIA 2-1, Paesi Bassi-Norvegia 1-0
Classifica: Norvegia Norvegia, Italia, Finlandia e Olanda 3 punti.
Terza giornata (31 maggio)
Norvegia-ITALIA
Paesi Bassi-Finlandia
Quarta giornata (4 giugno)
ITALIA-Norvegia
Finlandia-Paesi Bassi
Quinta giornata (12 luglio)
Paesi Bassi-ITALIA
Finlandia-Norvegia
Sesta giornata (16 luglio)
ITALIA-Finlandia
Norvegia-Paesi Bassi
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.