La Germania polverizza il Marocco e lancia la sfida alle favorite del Mondiale di calcio femminile
Ci si attendeva una dichiarazione di forza della Germania, vice-campione d’Europa e tradizionalmente favorita d’obbligo per qualsiasi competizione internazionale di calcio femminile.
Il 6-0 con cui la Germania ha regolato il Marocco all’esordio nella fase a gironi è qualcosa di più di una prova di forza. La seconda partita della giornata dopo la vittoria, importantissima, dell’Italia sull’Argentina.
Germania vs Marocco 6-0
Nel primo match del gruppo H, che si completerà domani con l’ultima partita della prima fase tra Colombia e Corea del Sud, la Germania riduce una partita sulla carta piuttosto interessante a un banale allenamento. E dire che nelle partite amichevoli precedenti al Mondiale, la nazionale dell’Atlante si era dimostrata anche più che competitiva con due pareggi contro Italia e Svizzera e una serie di prestazioni piuttosto convincenti. Niente di tutto questo.
Assunte le consegne del suo CT – “non perdiamo tempo, facciamo subito le cose che sappiamo fare e chiudiamola quanto prima possibile” – la Germania non lascia alcuno scampo al Marocco travolto da un gioco tedesco estremamente efficace.
Die Nationalelf ha impiegato solo 10 minuti per aprire le marcature, con Alexandra Popp che colpisce meravigliosamente di testa un gran bel cross di Kathrin Hendrich. Cross teso e colpo di testa imparabile. Le basi. Da azione di calcio d’angolo di Buhl è ancora Alex Popp a insaccare, sempre di testa: inutile una doppia marcatura su di lei che con 64 gol è il terzo marcatore assoluto nella storia della nazionale tedesca.
La Germania femminile dilaga
Un primo tempo autorevole con due gol, ma potevano essere molti di più. Bastano appena 10” dal calcio di avvio della ripresa per trovare subito il gol. Splendido movimento di Buhl che apre l’azione verso sinistra per poi andare a prendersi in area di rigore si sarebbe quindi trasformata da fornitore a marcatore, e le ci sono voluti solo 10 secondi dopo il riavvio per farlo. Dopo aver inizialmente iniziato il movimento sul fianco sinistro, l’esterno va a ribadire in rete un pallone vacante in area di rigore dopo un palo colpito da Lina Magull.
Marocco completamente in balia degli eventi. Buhl vicinissima anche lei alla doppietta dopo pochi secondi, il palo respinge. Il quarto gol arriva su una doppia deviazione che vede prima Hanane Ait El Haj e poi Elodie Nakkach insaccare la propria stessa porta.
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Altro pasticcio con il portiere Khadija Errmichi su un ennesimo calcio d’angolo e seconda autorete che vede la palla rimbalzare su Zineb Redouani per il 5-0 tedesco. Quindi il sesto e ultimo sigillo di Lea Schuller, entrata dalla panchina per marcare con un bel diagonale l’ultimo gol della serata. Tutto facilissimo per la Germania, che tra tante favorite protagoniste di partite deludenti, convince davvero tutti sulla sua qualità e sulle sue potenzialità in quella che è stata forse la vittoria più autorevole di questo Mondiale per quanto si è visto fino a oggi.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.