Qual è il momento migliore per fare ginnastica? Dopo mangiato, prima, di mattina o di sera? E cosa mangiare per non interferire sulla qualità dell’allenamento? Lo spiega Enrico Arcelli medico dello sport e dietologo.
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Quando fare ginnastica? L’orario dell’esercizio fisico spesso si lega al cibo: meglio farlo al mattino,pomeriggio o sera? Secondo una recente ricerca della facoltà di Scienze Motorie della Brighan Young University in Gran Bretagna sembra che fare ginnastica appena alzati dal letto aiuti a zittire la fame e quindi a perdere peso. Basta un’attività di 45 minuti e la voglia di cibo svanisce. Studi precedenti però avevano affermato come lo sport accendesse la fame, è chiaro che per capire meglio questi legami servono ulteriori ricerche.
La ginnastica al mattino: la colazione ideale
«Se si va in palestra al mattino è importante fare colazione per non avere problemi di ipoglicemia, un livello troppo basso di zucchero nel sangue», spiega Enrico Arcelli medico dello sport e dietologo. «Basta una piccola quantità di carboidrati per evitare di sentirsi “deboli. Due fette biscottate con marmellata e una tazza di latte o di the sono la colazione ideale. Per una maggiore sferzata di energia si può mangiare un pezzettino di formaggio grana oppure due fettine di bresaola o un uovo. Fra il pasto e l’allenamento deve passare un po’ di tempo, almeno un’ora».
La ginnastica nella pausa pranzo
In questo caso è meglio fare ginnastica prima e sedersi a tavola dopo il workout. «I cibi appesantiscono lo stomaco e rallentano i movimenti -continua l’esperto – non bisogna però arrivare a digiuno da ore, meglio allora fare uno spuntino a metà mattina, un frutto o un piccolo panino al prosciutto. Dopo la seduta è importante bere un bicchiere d’acqua per ripristinare i sali minerali persi durante l’allenamento. Facendo sport si consumano carboidrati sotto forma di glicogeno muscolare, quindi ci si può concedere un piatto di pasta e un secondo proteico, ma bisogna essersi allenati almeno un’ora».
La ginnastica a fine giornata: meglio fare uno spuntino
Prima di affrontare la palestra bisogna fare uno spuntino a metà pomeriggio per non arrivare troppo stanche all’allenamento. «Dopo la seduta si può fare un pasto completo anche se è tardi – spiega Arcelli – Non una cena super abbondante, ma privilegiando piatti semplici, come: bresaola con verdure, tonno in insalata, due uova alla coque con pane integrale, un piatto di minestrone. Per concludere il pasto l’ideale è una porzione di frutta.
Alla sera si può anche mangiare la pasta, la teoria che non bisogna consumare i carboidrati dopo una certa ora perché l’organismo non li brucia più è ormai superata. Il responsabile dell’aumento di peso è il picco glicemico causato dall’assunzione di zuccheri semplici. Un esempio? Dopo un piatto di riso bisognerebbe mangiare un petto di pollo con verdure, se invece si prosegue con le patatine fritte e un dolce calorico la glicemia sale molto velocemente annullando i benefici dell’allenamento fatto.
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Giornalista esperta di salute e benessere, vive e lavora a Milano