Calcolo pensione 2022 novità Inps. Per i pensionati non contano i periodi di disoccupazione. Cosa cambia e quando: importi, domanda. Ultime sulle pensioni.
Calcolo pensione. Con la circolare n. 883/2022 l’Inps ha previsto per i pensionati la possibilità di ricalcolare l‘importo delle pensioni, in caso di riduzione dovuta alla disoccupazione. Questo vuol dire che in presenza di determinate condizioni ai beneficiari potrebbe spettare un assegno più alto, a seguito di un ricalcolo.
Approfondiamo allora queste novità fornite dall’Inps: a chi spetta il ricalcolo delle pensione e come richiederlo.
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Ricalcolo pensione con disoccupazione, chi ne ha diritto
L’Inps ha recepito una sentenza della Corte Costituzionale 82/2017, che dichiarava illegittima la mancata possibilità di neutralizzare i contributi quando il diritto alla pensione è già acquisito.
Ricordiamo che in disoccupazione si maturano i contributi per la pensione, ma in misura inferiore rispetto agli occupati. In altre parole i periodi di disoccupazione fanno diminuire quello che sarà l’importo dell’assegno pensionistico.
Tuttavia con questa novità l’Inps consente un ricalcolo neutralizzando i periodi di disoccupazione, se collocati negli ultimi 5 anni di contribuzione precedenti la decorrenza della pensione. Le altre condizioni necessarie per il ricalcolo sono:
- i versamenti presi in considerazione non devono essere necessari per il raggiungimento del requisito di pensione.
- La disoccupazione deve rientrare in una delle prestazioni previste (ordinaria con requisiti normali o ridotti, Naspi, mini-Aspi o disoccupazione agricola).
Domanda calcolo pensione senza disoccupazione
In presenza dei requisiti descritti, il pensionato può ottenere il ricalcolo del trattamento previdenziale. Per farlo è necessario presentare apposita domanda all’Inps. Questo significa che l’operazione non avviene in automatico, ma bisogna farne apposita richiesta.
Le istruzioni su come e quando fare domanda, saranno fornite dall’Inps con una nuova circolare. Di certo una volta accolta l’istanza l’importo della pensione verrà ricalcolata con effetto dall’inizio della decorrenza. Questo significa che i beneficiari potrebbero avere diritto ad eventuali arretrati qualora esistenti.
Novità Inps calcolo pensione, circolare e ultimissime
L’istituto nazionale per la previdenza ha specificato che in presenza di contributi in parte necessari per raggiungere i requisiti per la pensione, questi non saranno neutralizzati. Quindi non rientreranno nel ricalcolo solo quelli non necessari.
Di seguito allegata la circolare Inps, per approfondire nel dettaglio tutte queste novità , disponibile anche in formato pdf da scaricare nella sezione allegati.
Come abbiamo visto per le pensioni è ora possibile neutralizzare i periodi di disoccupazione, a patto che rispettino determinati requisiti. In sintesi, questa possibilità permetterà ad alcuni beneficiari di percepire un assegno di importo più elevato, previa presentazione della domanda all’Inps.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web