Bonus affitto docenti. Fino a 2.500 euro per gli insegnanti che si trasferiscono in montagna. Come funziona il contributo alla locazione previsto dal governo.
Bonus fitti 2022. Con il DDL montagna, approvato dal consiglio dei ministri n.66, il governo Draghi ha stabilito un’agevolazione per gli insegnanti che si trasferiscono in montagna. Quindi nel 2022 non c’è solo il bonus docenti per questa categoria, ma anche un contributo al pagamento del canone di locazione fino a 2.500 euro l’anno.
Ecco quali sono i requisiti previsti dal decreto per accedere al bonus affitto e gli altri incentivi del DDL.
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Chi ha diritto al bonus affitto 2022 docenti
Il comma 5 articolo 8 del Ddl montagna, collegato alla manovra 2022, prevede un bonus del 60% del canone di affitto, fino ad un importo annuo massimo di 2.500 euro. Tale incentivo spetta ai docenti che:
- si trasferiscono nelle località di montagna in Italia
- prestano servizio nelle scuole di montagna di ogni grado
- prendono in affitto un immobile ad uso abitativo per prestare il servizio.
Inoltre, secondo quanto previsto dal comma 6 dello stesso articolo, l’incentivo è riconosciuto anche per l’acquisto di un immobile tramite mutuo. Tale incentivo non è però cumulabile con altre tipologie di bonus affitti.
Agevolazioni professionali docenti 2022
Oltre al contributo sulle abitazioni, per gli insegnanti che si trasferiscono in aree montane per svolgere i loro servizi, spettano agevolazioni professionali. In particolare, i docenti a tempo determinato, che prestano la loro attività in scuole di ogni ordine e grado, otterranno un punteggio maggiore.
Ciò significa che saranno agevolati nel guadagnare punti nelle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato. Tale beneficio decorre dal 2023, come chiarisce il comma 2 dell’articolo 8.
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Quali sono le aree montane in Italia
Il DDL del governo regolamenta l’individuazione dei Comuni montani in Italia e disciplina i parametri per accedere ai contributi previsti.
E’ il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, attraverso la SNAMI (Strategia Nazionale per la Montagna Italiana) a individuare le linee strategiche per lo sviluppo di questi territori. In altre parole, bisogna attendere la pubblicazione del decreto ministeriale in gazzetta ufficiale per conoscere questi dettagli.
La Snami è finanziata dal fondo nazionale per la montagna, per il quale la legge di bilancio 2022 ha previsto 100 milioni per quest’anno e 200 dal 2023.
Incentivi per vivere in montagna
Come riporta il comunicato stampa presente sul sito del governo, oltre che sulle scuole il nuovo DDL interviene su:
- sanità di montagna
- servizi di telefonia mobile e accesso a internet
- incentivi agli imprenditori agricoli e forestali
- misure fiscali di favore per le imprese montane “giovani”
- misura “Io resto in montagna.
Di seguito il comunicato integrale per approfondire il DDL montagna e le altre misure del governo.
Abbiamo visto come funziona il bonus fitti 2022 per docenti che si trasferiscono a vivere in montagna. Oltre al contributo fino a 2.500 euro, agli insegnanti spettano anche agevolazioni professionali. Il DDL montagna del governo in sintesi, punta al ripopolamento dei comuni montani, potenziando i servizi per gli abitanti, a partire dalle scuole.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web