Bonus acquisto case green 2023 in Italia. Come si recupera la detrazione iva al 50% e cosa si intende per casa green. Beneficiari, esempio e direttive UE.
Il bonus case green è un’agevolazione fiscale presente nella legge di bilancio 2023 (comma 76) varata dal governo Meloni. Consente di recuperare il 50% dell’Iva, pagata sul prezzo di acquisto di un immobile dotato di un’elevata efficienza energetica, tramite detrazioni in diminuzione delle tasse da pagare al fisco.
Vediamo allora chi ha diritto al bonus iva al 50 per acquisto di case green, quando scade e come si richiede in base alle regole attualmente vigenti in Italia.
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A chi spetta lo sconto Iva sulle case green
Lo sgravio fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di un immobile, secondo la legge italiana, spetta a:
- le persone fisiche soggette a Irpef (ovvero coloro che pagano l’imposta sul reddito annuale a seguito dell’invio della dichiarazione)
- chi acquista case con alta efficienza energetica (ovvero di classe A o B) fino al 31 dicembre 2023 (data di scadenza dell’agevolazione al momento).
Non rientrano invece fra i beneficiari i soggetti IRES, quindi ad esempio le società di capitali oppure gli enti non commerciali. Attualmente la legge non prevede un importo massimo di spesa. Tuttavia il credito può arrivare fino alla metà dell’Irpef dovuto dal contribuente interessato. Ma per capire meglio come si ottiene la detrazione leggi il prossimo paragrafo.
Bonus case green, come funziona la detrazione 50%
L’agevolazione fiscale pari al 50% dell’Iva, viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, che il contribuente può utilizzare in compensazione delle imposte dovute all’erario. Di conseguenza questo incentivo statale permette di risparmiare la metà dell’Iva pagata quando si acquista una casa. E si richiede semplicemente presentando la documentazione necessarie insieme al modello 730 o al modello unico.
Ma per capire meglio il valore di questa detrazione facciamo un esempio pratico. Se per acquistare un’abitazione avete speso 20.000 euro di Iva, avete diritto a recuperare metà di questa somma, vale a dire 10.000 €. Visto che sono 10 le quote annuali utilizzabili, avrete 1.000 euro l’anno di crediti fiscali che saranno sottratti dall’Irpef dovuto allo stato. Insomma, un risparmio non da poco spalmato su dieci annualità.
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Come devono essere le case green per lo sconto iva
Per ottenere lo sgravio fiscale è necessario che l’immobile acquistato rientri in una classe di efficienza energetica A o B. Questa classificazione si raggiunge non solo con la presenza di pannelli fotovoltaici ma anche con caldaie efficienti.
Ma quali sono gli immobili che rientrano nella detrazione al 50 per cento? Eccoli nel dettaglio:
- le abitazioni, le unità immobiliari o residenziali, di classe energetica comprese fra A1 e A4. Quindi tutte quelle di classe A che producono un consumo annuo inferiore ai 30 kilowattora per metro quadrato.
- Gli immobili con classe di efficienza B, sempre a basso impatto ambientale, che consumano fra i 31 e i 50 kilowattora per metro quadrato.
La misurazione di questi valori avviene tramite l’Attestato Prestazione Energetica, ovvero un metodo di calcolo per gli edifici uguale in tutta Italia.
Direttiva europea case green, cosa prevede
Abbiamo visto cosa si intende per case green in Italia. Questa agevolazione presente dalla manovra finanziaria ha assunto una maggiore importanza a seguito delle direttive UE. Il testo già approvato dall’Unione infatti sancisce l’obbligo per tutti i nuovi edifici di essere a emissioni zero a partire dal 2028. Mentre quelli già esistenti dovranno raggiungere almeno la classe di efficienza energetica E entro il 2030 e D nel 2033.
Di conseguenza per non avere problemi con queste leggi, chi pensa di acquistare casa può sfruttare il bonus acquisto case green di cui vi abbiamo parlato. In breve, con questa detrazione si può risparmiare il 50% dell’Iva spesa per l’acquisto di immobili con determinati requisiti ambientali. Le somme si recuperano in diminuzione dell’Irpef che ogni persona fisica che produce reddito deve pagare ogni anno al fisco.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web