Il dominio dell’Inter nella corsa al titolo e allo scudetto è inequivocabile. Tra i primi a congratularsi la Juventus e Andrea Agnelli mentre in città si scatena la festa
Inter campione d’Italia – Dopo il sorpasso sul Milan, avvenuto a cavallo dell’anno nuovo, era chiaro che sarebbe stata solo una questione di tempo. L’Inter a una a una ha steso tutte le sue inseguitrici conquistando un meritatissimo 19esimo scudetto sull’onda di una seconda parte di campionato praticamente perfetta, quasi irresistibile.
I numeri dell’Inter campione
Vincendo con quattro giornate d’anticipo l’Inter ricalca quella che era stata la grande impresa della squadra di José Mourinho che, con il Triplete, portò la squadra nerazzurra in cima al mondo. L’ultimo scudetto dell’Inter risale infatti al 16 maggio 2010: sono passati quasi 11 anni. A 4004 giorni di distanza arriva un successo attesissimo e sostanzialmente del tutto meritato. Una squadra che ha faticato a trovare la sua dimensione, che è stata anche criticata soprattutto dopo l’esclusione al primo turno in Champions League. Ma che, alla lunga, si è rivelata inattaccabile.
Un’Inter che ha risposto sul campo alle critiche e alla sua definizione di “pazza” giocando sempre con concretezza, praticità ed essenzialità. L’Inter, con quattro giornate ancora da giocare, festeggia il titolo forte di una imbattibilità di 18 partite nel corso della quale spicca lo splendido filotto di 14 vittorie 11 delle quali consecutive, dalla prima all’11esima di ritorno, che consente alla squadra nerazzurra di superare un primato che apparteneva al Milan di Arrigo Sacchi della stagione 1989-90.
L’Inter ha costruito il suo trionfo in casa, conquistando 43 punti su 48, demolendo la resistenza di un Milan che era imbattuto dallo scorso anno per avere poi ragione anche della Juve e, alla fine, di un’Atalanta che sembrava essere l’unica squadra, se non altro da un punto di vista aritmetico, destinata a rendere lo scudetto un po’ meno scontato.
VEDI ANCHE Crotone-Inter 0-2, l’Inter inizia la sua grande festa
I protagonisti dello scudetto dell’Inter
L’Inter vince il titolo in una stagione estremamente complicata, senza il proprio pubblico, in uno stadio sempre vuoto. Ma anche dopo tante polemiche che erano nate fin dall’estate con la riconferma di Antonio Conte quando sembrava destinato a partire. Riconfermato alla guida della squadra il tecnico salentino, a poco a poco, ha preso coscienza della consistenza del progetto che pure, secondo lui, non era del tutto attrezzato per puntare al titolo. Eppure, con un Romelu Lukaku che a oggi ha garantito 21 goal oltre a 10 assist, qualsiasi traguardo è possibile.
VEDI ANCHE: Capocannoniere serie A Classifica marcatori
Inter che a questo punto dovrà risolvere molti dei propri dubbi sotto l’aspetto della programmazione e del futuro. Fino a poco tempo fa si parlava di una possibile cessione da parte della proprietà cinese della società, il gruppo Suning. Ma il presidente, Steven Zhang, arrivato a Milano giusto in tempo per partecipare alla festa suddetto e a quanto pare, per ora, non ha alcuna intenzione di vendere il club. L’Inter a questo punto dovrà programmare. A cominciare dal mercato, forte delle proprie riconferme.
La prima è quella di Beppe Marotta, amministratore delegato della società che ha già riconfermato che nonostante le offerte che ha ricevuto dall’Italia e dall’estero resterà all’Inter. Anche Conte dovrebbe essere riconfermato alla guida dei nerazzurri: questa volta senza code polemiche in estate. Gli introiti provenienti da Champions League ma anche dalla vincita dello scudetto dovrebbero garantire al club, che recentemente ha ricevuto un nuovo prestito a garanzia dei propri impegni economici, una stagione di alto livello anche in Europa.
La festa dei tifosi a Milano senza rispetto e controlli
Qualche polemica invece sul come i tifosi interisti hanno sfogato la propria soddisfazione per un titolo atteso undici anni. A decine di migliaia si sono riversati in piazza Duomo e piazza Castello, senza grande rispetto per i protocolli per il contenimento della pandemia e con poche mascherine. Assembramenti evidenti di molte migliaia di persone che si sono sciolti a poco a poco solo nella tarda serata dopo l’intervento della polizia che, con le buone, ha chiesto ai tifosi nerazzurri di sbomberare la piazza.
VEDI ANCHE Inter Campione d’Italia, a Milano saltano tutte le misure anti-covid
Continua la diretta dei CAMPIONI D'ITALIA 🏆1️⃣9️⃣🇮🇹 #IMScudetto 🖤💙 https://t.co/4h35UP5vbE
— Inter (@Inter) May 2, 2021
Gli avversari
Nel frattempo l’Inter ha incassato anche i complimenti dei rivali di sempre. La Juventus, con i tweet del presidente Andrea Agnelli e del direttore generale Paratici, è stata una delle prime a congratularsi con la società nerazzurra. Un titolo e “estremamente meritato” si legge nelle parole ufficiali dei portavoce bianconeri.
Complimenti anche dal Milan e da quel José Mourinho che poche settimane fa è rimasto senza panchina e che forse avrebbe sperato di poter arrivare di nuovo in Italia. Magari proprio sulla panchina dei nerazzurri.
VEDI ANCHE Calendario serie A
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.