Proegue con una vittoria, una delle piรน importanti dellโanno, la controversa stagione della Juventus che nellโultimo turno del girone di andata dei play-off scudetto batte il Sassuolo e si assicura aritmeticamente lโaccesso alle qualificazioni della Champions League del prossimo anno.
Juventus-Sassuolo 2-1
La Juventus aveva bisogno di almeno un punto per essere sicura di un posto alle qualificazioni di Champions League. La sfida contro il Sassuolo รจ di fatto uno scontro diretto. Con le emiliane, reduci dalla bella vittoria contro l’Inter che hanno ancora la possibilitร di volare in Europa compiendo un’impresa nella rimonta soprattutto sulla Fiorentina.
Primo tempo francamente bruttino e caratterizzato da poche offensive e pochissime occasioni da gol. La Juventus si limita a un paio di calci piazzati, il primo dei quali con Boattin taglia tutta l’area senza essere sfruttato. Imitata poco dopo anche dal Sassuolo, con un calcio di punizione non molto piรน preciso da parte di Pleindrup. Un cross di Cantore favorisce Cristiana Girelli la cui conclusione a Rete, perรฒ, non รจ precisissima e finisce per essere intercettata da Durand.
In una Juventus priva di Caruso e Barbara Bonansea, entrambe squalificati per un turno, รจ di Julia Grosso l’occasione migliore del primo tempo. La posizione รจ perfetta il tiro molto meno, palla che si spegne sul fondo senza rischi per il portiere del Sassuolo.
Il secondo tempo, tre gol
Tutti i gol nel secondo tempo quando entrambe le squadre decidono di proporsi con maggiore consistenza correndo anche qualche rischio in piรน. Juventus pericolosissima con Beerensteyn che si libera bene al tiro di sinistro impegnando Durand in uno degli interventi piรน insidiosi di tutto il match.
Ad andare in vantaggio in modo piuttosto sorprendente รจ il Sassuolo con il piรน classico dei gol dellโex. Chiara Beccari, talento che la Juve ha voluto fin da giovanissimo prima di mandarla a fare esperienza a Como, lo scorso anno, e a Sassuolo, in agosto, trova il pallone perfetto per una conclusione angolata che diventa micidiale per Peyraud Magnin. Il modo miglior per coronare una splendida azione costruita da un rilancio di Pleindrup per il cross di Lana Clelland. Beccari non esulta dopo il gol a quella che quasi certamente di qui a qualche settimana sarร la sua destinazione finale. La Juve cambia con lโingresso di Cafferata e comincia a premere con maggiore intensitร .
Gol della Juventus al 68โ: Boattin stavolta dipinge un calcio di punizione da incorniciare palla dai venti metri sulla mattonella giusta per il sinistro della numero #13. Tiro potente oltre che precisissimo allโincrocio dei pali. Arriva il raddoppio di Girelli, annullato per un fuorigioco di Girelli. Ma รจ questione di secondiโฆ
Il gol decisivo รจ allโ80โ sempre su azione di calcio piazzato ancora con un cross di Boattin che dalla bandierina mette in zona di mischia per il tocco in appoggio di Echegini che Nystrom spinge in rete in area piccola.
In classifica
La Juventus conquista i tre punti e a questo punto si concentra sulla difesa del secondo posto che per la veritร dopo le cinque sconfitte consecutive della Fiorentina, ultima delle quali proprio contro la Juve non sembra essere messo in discussione dallโalto di dieci punti di vantaggio.
Per il Sassuolo lโaggancio alla Champions League รจ invece ancora possibile nelle quattro partite ancora da giocare.
Domani le sfide per la salvezza: Sampdoria che ospita il Milan oltre al derby della speranza tra Napoli e Pomigliano.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.