La vittoria di misura e di rigore del Sassuolo sul Milan è uno di quei successi che valgono il doppio, quasi una intera stagione. Da una parte il Sassuolo cui basta pochissimo per qualificarsi alla poule scudetto. Dall’altra il Milan che ormai po’ sperare solo nel quinto posto e nel fallimento delle squadre che lo precedono.
Sassuolo-Milan 1-0
Le due squadre si erano appena affrontate in Coppa Italia con esiti completamente diversi. Il Milan aveva vinto entrambe le sfide dei quarti di finale con punteggi nettissimi. Ma stavolta la squadra di Davide Corti non si ripete e cade malamente: settima sconfitta di Serie A.
Dopo due minuti il Sassuolo ha subito una buona occasione su calcio di punizione dal limite: se ne incarica Clelland la cui conclusione viene intercettata senza indecisioni da Giuliani. Nadim, schierata nel Milan dal primo minuto, si rende pericolosa in un paio di occasioni nell’arco di due minuti: prima un gran tiro alto sulla traversa, poi una girata a rete su cross dalla destra di Bergamaschi, palla colpita in modo sporco raccolta da Durand.
All’11’ Sassuolo di nuovo insidioso: Giuliani alza oltre la traversa un tiro di Clelland confezionato al termine di una bella azione collettiva. Al 33’ l’episodio che decide il match: lungo spiovente da destro che Sabatino cerca di intercettare, Soffia la stende l’arbitro senza esitazioni ammonisce la giocatrice del Milan e decreta il penalty che la stessa Sabatino trasforma impeccabilmente. Gol n.501 per l’attaccante neroverde.
Inutile forcing del Milan
Milan che inizia il secondo tempo con grande determinazione. Incredibile l’occasione dopo pochi minuti: Laurent e Dompig davanti alla porta non riescono a deviare il pallone a due passi dalla porta, Durand si salva. La pressione del Milan si traduce in lunghe fasi di possesso sterile cui il Sassuolo risponde con sporadiche azioni offensive, molto pericolose.
Crea tanto gioco ma poche occasioni il Milan. Per vedere la prima occasione tra i pali bisogna aspettare addirittura l’87’ quando Laurent colpisce con forza il pallone nel corridoio destro dell’area trovando Durand, tranquillamente in presa anche pochi secondi dopo su una conclusione telefonatissima di Durand.
Finisce senza grandi rischi per il Sassuolo che perde di nuovo Beccari, entrata in campo nella ripresa dopo tre settimane di stop per un infortunio e nuovamente in infermeria.
In classifica
Sassuolo ormai irraggiungibile per il Milan. Le emiliane sono quarte a un passo dalla certezza aritmetica di essere nella poule scudetto. Rossonere ormai escluse. Decisive le vittorie della Juve sul Como e dell’Inter a Pomigliano. Un soloposto ancora a disposizione con il Sassuolo che difende cinque punti di vantaggio su Como e Samp e due partite ancora da giocare.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.