Calcio femminile, qualificazioni ai Mondiali 2023: l’Italia travolge 3-0 la Croazia a Castel di Sangro e coglie la terza vittoria consecutiva. Partita senza storia, decisa già dopo otto minuti.
Italia – Croazia –Un altro tassello sulla strada che porta alla qualificazione al Mondiale del 2023. Le ragazze azzurre allenate da Milena Bertolini si sono sbarazzate agevolmente della Croazia, rifilando alle avversarie un tris perentorio che non ammette repliche e centrando la terza vittoria – su tre partite – nel proprio girone.
Italia-Croazia, la partita
Allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro, davanti a quasi 2000 spettatori, l’Italia ha impiegato poco meno di dieci minuti per archiviare la pratica contro un avversario tecnicamente modesto e pressoché impotente al cospetto di Sara Gama e compagne. Dopo centoventi secondi di gioco, infatti, Cernoia ha duettato con Girelli e ha pennellato un tiro a giro chirurgico da fuori area che si è insaccato imparabilmente alle spalle del portiere Bačić.
Le croate, tramortite, non hanno accennato la minima reazione e sono finite travolte dalla valanga azzurra. All’8′, dopo una serie di attacchi tambureggianti, è arrivato il bis. La mobilissima Giacinti è stata platealmente atterrata in area, e Girelli ha trasformato in maniera impeccabile il rigore del 2-0 (mantenendo la lucidità dopo una ripetizione ordinata dall’arbitro in seguito all’ingresso anticipato in area di alcune giocatrici).
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Dopo un avvio arrembante le azzurre hanno progressivamente arretrato il raggio d’azione, continuando comunque a minacciare più volte la retroguardia avversaria. La sterile Croazia, dal canto suo, ha prodotto solo una conclusione da lontano di Gilbo terminata sul fondo.
Nel secondo tempo la superiorità delle azzurre è apparsa, se possibile, ancora più netta. La sensazione era che l’undici di Bertolini potesse spingere o alzare il piede dall’acceleratore a proprio piacimento. Così le padrone di casa, decise a trovare subito il 3-0, hanno inaugurato il loro tiro al bersaglio al 6′ con un insidioso calcio di punizione di Cernoia. Poi è toccato a Giacinti sfiorare il tris, sparando alto da buona posizione.
L’appuntamento col sigillo finale, tuttavia, era solo rimandato: al 19′ infatti Valeria Pirone, entrata al posto di Girelli, si è tolta la soddisfazione di siglare la sua prima rete in maglia azzurra. La bomber romanista si è ritrovata a tu per tu con Bačić, ed è stata brava a freddarla sotto porta con un preciso diagonale da vera rapace d’area di rigore.
Il resto del match è stato pura accademia. L’Italia ha continuato a divertirsi, creando altre limpide palle gol senza tuttavia riuscire ad arrotondare il punteggio. Poco male: il 3-0 finale infonde ulteriore positività e ottimismo a una squadra sempre più disinvolta e convinta dei propri mezzi.
Nazionale femminile prossima partita
La prossima tappa verso il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda è la gara, in programma martedì prossimo, con la Lituania a Vilnius. Un altro avversario abbordabile, contro il quale le azzurre sperano di centrare il poker di vittorie nel girone.
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Nato a Cagliari nel 1980, è giornalista pubblicista dal 2009. Si è occupato soprattutto di cultura, cronaca e sport. Il calcio, assieme alla scrittura, è la sua più grande passione. Ha pubblicato due libri dedicati al Cagliari Calcio e altri due volumi – arricchiti da interviste esclusive ai calciatori protagonisti – sulle imprese della Nazionale italiana ai Mondiali di Italia ’90 e di Germania 2006.