L’eliminazione della Juventus Women dalla Champions League non è un fallimento. Ecco come riparte la squadra bianconera
Juventus femminile fuori dalla Champions League alla fase ai gironi. Per i tifosi e le giocatrici è una delusione, ma non un fallimento. La squadra bianconera ha avuto il sorteggio peggiore possibile affrontando le campionesse in carica dell’Olympique Lione e il fortissimo Arsenal.
Serviva un’impresa clamorosa, all’altezza di quella che aveva visto lo scorso anno la squadra di Joe Montemurro eliminare le allora detentrici del Chelsea. Ma stavolta pur strappando tre pareggi, uno alle londinesi e addirittura due all’Olympique, la Juventus non è riuscita a completare l’impresa. Questione di pochi dettagli. Ma anche di fortuna.
Juventus femminile: il bilancio della Champons League
Persa la Supercoppa contro la Roma, svanita la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, la stagione della Juventus è ancora nel pieno. E Joe Montemurro lo ha ribadito con grande determinazione: “Questo è il livello della Champions League, una competizione nella quale la concentrazione deve sempre essere altissima perché non appena abbassi la tua soglia dell’attenzione attenzione le avversarie ti colpiscono. Ed è proprio quello che è successo nella sconfitta di misura a Londra contro l’Arsenal”.
Qualche rimpianto. Ma certo non un fallimento: “Il livello è alto, e deve restare tale per il futuro, sia in Italia che in Europa. Non possiamo fare altrimenti, dobbiamo pensare al massimo risultato positivo. E cercare di perseguirlo. Usciamo comunque arricchiti da questa esperienza perché abbiamo affrontato squadre molto forti in stadi davvero importanti. E proprio questo deve essere il nostro livello dal quale ripartire. Sono orgoglioso di queste ragazze, dalla prima all’ultima”.
Juventus femminile: prossime partite 2023
Qualche giorno di riposo ora per la Juve. Ma nemmeno troppi. Perché la squadra bianconera sarà la prima a iniziare il nuovo anno sul campo recuperando il secondo turno della fase a gironi di Coppa Italia in casa contro il Cittadella (giovedì 5 gennaio) per poi giocare a Brescia la domenica successiva.
In due mesi e sei giornate la Juventus dovrà recuperare tre punti sulla Roma femminile capolista in Campionato. Sei le partite in programma (Sassuolo, Pomigliano, Sampdoria, Milan, Fiorentina e Parma): quattro gare interne e due fuoricasa. Un calendario sostanzialmente agevole per chiudere la regular season in vista della fase play off che coinvolgerà le prime cinque squadre in classifica cui le bianconere sono già praticamente iscritte, manca un solo punto. Roma aritmeticamente già ammessa.
Una stagione lunga per la Juventus femminile, tra Serie A e Coppa Italia con molti obiettivi ancora da perseguire. E un mercato non completamente chiuso. Anche se la situazione per la squadra bianconera rischia di risentire delle indagini che hanno coinvolto il club, attualmente al centro di una inchiesta della procura federale sulla vicenda plusvalenze che coinvolge tutta la dirigenza bianconera e almeno altre otto società (Sampdoria, Genoa, Empoli, Parma, Pisa, Pro Vercelli, Novara e Pescara).
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Insomma, la Juventus Women è fuori dai quarti di finale della Champions, ma la squadra femminile bianconera ha dimostrato di essere in grado di competere con formazioni di livello altissimo. Questo non è poco.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.