L’Inghilterra affronta la Svezia in una sfida classica del calcio femminile nella prima delle due semifinali degli Europei 2022. Si gioca alle ore 21
In un bilancio a dir poco trionfale, se si considerano i dati di pubblico e di audience, che rendono necessario un bilancio più accurato alla conclusione della rassegna, gli Europei 2022 di calcio femminile arrivano al loro atto conclusivo.
I quarti di finale hanno raccolto un pubblico da record, quasi 160mila persone. Un’enormità per le platee del calcio femminile anche nei paesi che vantano un seguito di gran lunga maggiore rispetto all’Italia.
Inghilterra, a caccia di rivincita
La sfida tra Inghilterra e Svezia è una classica. Di fronte due squadre di grande tradizione che si sono affrontate molto spesso in passato e che vedono le inglesi imbattute, che prima del match contro la Spagna non aveva subito nemmeno un gol, forte di un bottino di sedici marcature in quattro partite. Un ruolino di marcia inferiore solo al record della Germania nel 2009 (21 gol).
Due squadre che si conoscono molto bene. L’Inghilterra dalla sua ha una forma smagliante, un pubblico straripante: ma anche la pressione di non poter fallire un appuntamento che in tutto il paese viene vissuto in modo anche troppo entusiasta. Contro la Spagna l’Inghilterra ha sofferto e a tratti a dimostrato anche una certa fragilità rischiando come mai prima. Ma le Leonesse hanno anche due giorni di riposo in più nelle gambe rispetto alla Svezia. Un vantaggio non da poco.
Inghilterra-Austria 1-0
Inghilterra-Norvegia 8-0
Inghilterra-Irlanda del Nord 5-0
Inghilterra-Spagna 2-1
Svezia, la tradizione
Se l’Inghilterra, ormai da tempo, può essere considerata la nuova frontiera del calcio femminile, la Svezia rappresenta la vecchia scuola. Un paese che ha fatto da tracciante fin dagli anni ’80 con un campionato davvero credibile e competitivo che richiamava le più grandi campionesse da ogni parte del mondo.
La Svezia è stata probabilmente la capitale di quel calcio femminile professionistico di cui solo in questi ultimi anni si sta parlando in modo e in termini più concreti. L’argento alle Olimpiadi di Tokyo rende la Svezia, seconda nel ranking FIFA, la squadra da battere. Ma di fronte a un pubblico come quello inglese tutti i pronostici saltano. Svezia che batte l’Inghilterra nel 1984 a Luton conquistando proprio in Inghilterra il suo primo titolo continentale.
Un precedente vecchio di quasi quarant’anni che però a Londra e dintorni ricordano ancora molto bene. Nel semifinale del 1987 altra sconfitta inglese. Una squadra organizzata, metodica, che ha schemi efficacissimi sui calci piazzati e tutta una serie di individualità che possono sbloccare la partita in qualsiasi momento.
Svezia-Olanda 1-1
Svezia-Svizzera 2-1
Svezia-Portogallo 5-0
Svezia-Belgio 1-0
Le dichiarazioni di Sarina Wiegman e Peter Gerhardsson
Sarina Wiegman, CT dell’Inghilterra: “Affrontiamo una squadra esperta, smaliziata, che arriva da un torneo olimpico straordinario e che forse ha più abitudine di noi a gestire partite di questo livello. É una squadra che ha qualità. Ma noi siamo pronti: sappiamo che dovremo prestare molta attenzione ai loro inserimenti, ai calci piazzati e al loro contropiede, davvero micidiale.
Peter Gerhardsson, CT della Svezia: “Mi aspetto una partita diversa rispetto alle ultime che abbiamo giocato, forse un po’ più simile a quella contro l’Olanda in cui dovremo essere bravi e attenti a gestire le varie fasi del match. L’Inghilterra a oggi ha concesso poco e sbagliato quasi nulla. Ma è anche una squadra che vuole giocare, e questo potrebbe concederci un po’ di spazio in più”.
Le formazioni e il programma di gara
Si gioca questa sera alle ore 21 al Bramall Lane Stadium di Sheffield, completamente esaurito in ogni ordine di posti da giorni. In caso di parità al temine dei 90’ e degli eventuali supplementari, ci saranno i calci di rigore.
Chi passa affronterà la vincente della seconda semifinale in programma domani alle 21 a Milton Keynes tra Germania e Francia.
Inghilterra: Earps; Bronze, Bright, Williamson, Daly; Stanway, Walsh; Mead, Kirby, Hemp; White
Svezia: Lindahl; Eriksson, Sembrant, Ilestedt; Rubensson, Björn, Angeldahl, Glas; Rolfö, Blackstenius, Asllani
Vedi anche: Europei femminili semifinali previsioni
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.