Formula 1 2023, quanto dura e quando finisce il campionato mondiale. Date e calendario di tutti i GP di F1. Ultime notizie su piloti, classifiche, Ferrari e altre scuderie.
Formula 1 2023 – Il calendario dei gran premi del campionato Mondiale in corso prevede un totale di 23 appuntamenti, uno in più rispetto alla scorsa stagione, due dei quali in Italia.
Lo scorso anno il Mondiale di Formula 1 è stato pesantemente segnato dalle rinunce a causa del Covid. Quest’anno solo una gara non è stata riconfermata, quella in Cina. Tutte le altre date che in precedenza erano state rinviate o addirittura annullate a causa della pandemia, sono tornate a pieno regime.
Ecco allora dove si corre e quanto dura il mondiale di Formula 1, con le date di tutti i GP, come stabilito dal calendario.
F1 calendario GP 2023 e dove vederla
EVENTO | CIRCUITO | DATA |
---|---|---|
GP Bahrain | Sakhir | Max Verstappen - Red Bull |
GP Arabia Saudita | Jeddah | Sergio Perez - Red Bull |
GP Australia | Albert Park Melbourne | Max Verstappen |
GP Azerbaijan | Baku | Sergio Perez |
GP Miami | Miami | Max Verstappen |
GP Emilia Romagna | Imola | Cancellato |
GP Monaco | Montecarlo | 28 maggio |
GP Spagna | Montmelò Barcellona | 4 giugno |
GP Canada | Montreal | 18 giugno |
GP Austria | Red Bull Ring | 2 luglio |
GP Gran Bretagna | Silverstone | 9 luglio |
GP Ungheria | Hungaroring Budapest | 23 luglio |
GP Belgio | Spa Francorchamps | 30 luglio |
GP Olanda | Zandvoort | 27 agosto |
GP Italia | Monza | 3 settembre |
GP Singapore | Singapore | 17 settembre |
GP Giappone | Suzuka | 24 settembre |
GP Qatar | Losail | 8 ottobre |
GP Stati Uniti | Austin | 22 ottobre |
GP Messico | Città del Messico | 29 ottobre |
GP Brasile | Interlagos-Sao Paulo | 5 novembre |
GP Las Vegas | Las Vegas | 18 novembre |
GP Abu Dhabi | Yas Marina | 26 novembre |
Il campionato mondiale di F1 è iniziato domenica 5 marzo dal Bahrain, sul circuito internazionale del Sakhir. La scansione delle gare è leggermente cambiata. Una prima lunga fase intercontinentale che si completa con l’attesissimo gran premio di Miami, novità dello scorso anno che ha avuto grande successo.
Poi l’attesissimo troncone europeo, nove gran premi in tutto. Si parte da Imola a maggio si finisce con Monza a settembre. Mel mezzo, un solo volo intercontinentale, a Montreal per il gran premio del Canada. L’Europa offre tutti i grandi appuntamenti classici, e dunque il gran premio di Montecarlo, ma anche Silverstone, Spa, l’Hungaroring e Zandvoort, la tana del campione del mondo Max Verstappen. L’ultima fase del mondiale sarà ancora una volta tutta intercontinentale con appuntamenti in Asia (Singapore e Giappone), Americhe (due eventi negli USA oltre a Messico e Brasile) per concludere con il gran finale ad Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina.
Grande attesa, ovviamente, per il doppio appuntamento italiano riconfermato dagli accordi a lungo termine che riporteranno la Formula 1 per almeno due volte nel nostro paese anche nei prossimi anni. Si corre a Imola, Autodromo Enzo e Dino Ferrari il 21 maggio, e a Monza, come sempre la prima settimana di settembre, domenica 3.
Anche per quest’anno l’esclusiva Formula 1 è firmata SKY. Prove del venerdì, qualifiche del sabato e gran premio sono sempre in diretta sulla piattaforma satellitare che dedica alla Formula 1 un canale HD, il 207. Oltre che in streaming su sulle app SKY Go e NOW Tv. Ma alcune corse saranno comunque distribuite gratis e in chiaro anche per i non abbonati su TV8, la rete distribuita dal digitale terrestre di SKY.
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Quando termina il Mondiale di Formula 1 2023
Senza la concomitanza con il campionato mondiale di calcio in programma in Qatar, eccezione dello scorso anno che non si ripeterà, il Mondiale di Formula 1 sarà più ampio e più lungo: 23 appuntamenti, uno in più rispetto a quelli della scorsa stagione, per concludersi il 26 novembre.
Può succedere davvero di tutto. E dunque che l’ultimo Gran Premio stagionale sia decisivo, così come accadde nel 2021, quando Max Verstappen vinse con un sorpasso all’ultimo giro tra mille polemiche. O magari come lo scorso anno l’olandese farà il vuoto conquistando il titolo con largo margine d’anticipo. Nel 2022 il titolo arrivò aritmeticamente addirittura in Giappone con quattro gare ancora da correre.
Chi sono i piloti di Formula 1 2023?
Si fa un gran parlare di possibili novità all’interno delle scuderie. Dopo la scomparsa di Dietmar Mateschitz, il signor Red Bull, il proprietario della Global company che negli ultimi trent’anni ha dominato la scena del marketing e anche dello sport conquistando anche il Mondiale di Formula 1, ci sono state voci di un possibile ridimensionamento da parte della scuderia dei soft drinks che attualmente ha due team nel campionato. Voci immediatamente smentite dal direttore generale del progetto Formula 1, Chris Horner.
Dall’altra parte ci sono le insistenti richieste di una scuderia americana, la potente Andretti Motorsport per entrare a far parte del Circus. Na fino a questo momento la FIA e la Formula 1 non hanno dato alcuna garanzia. Dunque anche quest’anno, come l’anno scorso sono 10 le scuderie in gara e 20 i piloti al via della stagione.
NUMERO | PILOTA | SCUDERIA | PUNTI |
---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull | 144 |
11 | Sergio Perez | Red Bull | 105 |
14 | Fernando Alonso | Aston Martin | 93 |
44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 69 |
63 | George Russell | Mercees | 50 |
55 | Carlos Sainz | Ferrari | 48 |
16 | Charles Leclerc | Ferrari | 42 |
18 | Lance Stroll | Aston Martin | 27 |
31 | Esteban Ocon | Alpine | 21 |
10 | Pierre Gasly | Alpine | 14 |
4 | Lando Norris | McLaren | 12 |
27 | Nico Hulkenberg | Haas | 6 |
81 | Oscar Piastri | McLaren | 5 |
77 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 4 |
24 | Zhou Guanyu | Alfa Romeo | 2 |
22 | Yuki Tsunoda | Alpha Tauri | 2 |
20 | Kevin Magnussen | Haas | 2 |
23 | Alexander Albon | Williams | 1 |
21 | Nyck De Vries | Alpha Tauri | 0 |
2 | Logan Sargeant | Williams | 0 |
Novità piloti F1 2023
Le scuderie più importanti, a cominciare dai campioni della Red Bull, per proseguire con Ferrari e Mercedes non hanno cambiato nulla. Piloti riconfermati, anche per l’Alfa Romeo. Le novità, tuttavia non mancano. Quella più clamorosa riguarda senza dubbio l’arrivo alla Aston Martin dell’ex campione del mondo Fernando Alonso, 42 anni, un veterano che è anche uno dei piloti più ‘anziani’ nella storia del mondiale di Formula 1.
La francese Alpine ha messo sotto contratto Pierre Gasly in arrivo dalla Alpha Tauri. Ritorno a tempo pieno anche per Nico Hulkenberg (Haas) così come per Nyck De Vries, seconda guida Alpha Tauri dopo diverse prove da riserva nelle quali era andato piuttosto bene. Gli esordienti assoluti sono soltanto due: l’australiano Oscar Piastri, alla McLaren, e l’americano Logan Sargeant, alla Williams.
Formula 1 2023 classifica costruttori
Lo scorso anno Verstappen ha dominato la classifica piloti vincendo il mondiale con quattro gran premi di anticipo e inanellando la bellezza di 15 vittorie. Un record se si considerano i dati corso di un’unica stagione: otto di queste vittorie consecutive, un risultato straordinario che sfiora il primato assoluto ottenuto da Sebastian Vettel nel 2013. Dati che dimostrano quanto la Red Bull sia indiscutibilmente la squadra da battere anche nel mondiale costruttori.
Abissale il divario dello scorso anno. E tutto lascia pensare che la superiorità della squadra anglo-austriaca sia netto anche in questo 2023. Alle rivali, Ferrari e Mercedes in primis, il compito di dimostrare il contrario.
SCUDERIA | MODELLO AUTO | POWER UNIT | PUNTI |
---|---|---|---|
Red Bull | RB19 | Red Bull-Honda | 240 |
Aston Martin | AMR23 | Mercedes | 120 |
Mercedes | W14E Performance | Mercedes | 119 |
Ferrari | SF-23 | Ferrari | 90 |
Alpine | A523 | Renault | 35 |
McLaren | MCL60 | Mercedes | 17 |
Haas | VF-23 | Ferrari | 8 |
Alfa Romeo | C43 | Ferrari | 6 |
AlphaTauri | AT04 | Red Bull-Honda | 2 |
Williams | FW45 | Mercedes | 1 |
Ferrari 2023 F1 quali sono i piloti e gli obiettivi
La Ferrari, dal canto suo, ha riconfermato ancora una volta entrambi i piloti (Leclerc e Sainz) nel tentativo di proseguire il suo progetto di crescita. Il bilancio del 2022, con un secondo posto assoluto nel mondiale costruttori non si può dire completamente negativo. Ma certo la squadra di Maranello è obbligata a fare di meglio.
Se lo scorso anno la Ferrari ha conquistato un buon numero di pole position, ben dodici, nove con Leclerc e tre con Sainz, le vittorie sono state ‘solo’ quattro. Nove i ritiri, tre di Leclerc e sei di Sainz, non pochi per una vettura che deve ancora una volta dimostrarsi più affidabile rispetto a una Red Bull semplicemente mostruosa.
Se non ci sono novità all’interno dell’abitacolo, sono importanti e sostanziali i cambiamenti al vertice della scuderia dove da alcune settimane il nuovo team manager è il francese Frederic Vasseur, uomo di consolidata esperienza nel campionato tra Renault, Sauber e Alfa Romeo. Un cambiamento significativo per la scuderia di Maranello dopo le dimissioni di Mattia Binotto che a novembre ha lasciato la Ferrari dopo 28 anni nei quadri dirigenziali del team. La Ferrari in F1 ha una storia di 16 titoli costruttori (l’ultimo nel 2007 con Kimi Raikkonen) e 15 titoli piloti, l’ultimo dei quali nel 2008.
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Che motore ha la Red Bull nel 2023?
Il terremoto del 2021, quando la Honda dichiarò la sua intenzione di abbandonare definitivamente il programma di Formula 1 è ormai alle spalle, se non addirittura dimenticato. Troppo importanti e troppo ricchi i successi nel campionato. Tali da convincere il colosso giapponese a continuare a produrre i motori della scuderia campione del mondo nella sua sede sportiva in Giappone, prolungando il proprio contratto di fornitura fino a tutto il 2026.
Confermata tuttavia la joint venture con la Red Bull per la creazione di un progetto parallelo che dall’anno successivo dovrebbe consentire il colosso degli energy drink di avere una power unit tutta sua.
Il tutto con molta curiosità per le auto che quest’anno iniziano un nuovo progetto triennale e che sono tutte nuove e comunque considerevolmente rinnovate rispetto alle vetture della scorsa stagione. Tra queste anche la Ferrari SF-23.
Il calendario delle gare di Formula 1 si è dunque arricchito estendendosi ulteriormente pur con qualche defezione significativa. L’onda lunga del Covid ha costretto gli organizzatori del Mondiale a evitare anche quest’anno la tappa in Cina in programma a Shanghai. La guerra in Ucraina ha definitivamente escluso e cancellato anche la tappa in Russia sul circuito di Sochi. Niente piloti né sponsor russi nemmeno quest’anno in Formula 1. Che per il secondo anno consecutivo non avrà nemmeno piloti italiani. L’ultimo fu Antonio Giovinazzi.
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© copyright (07/03/2023)
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.