La Ferrari SF-24 riparte con un nuovo modello, due piloti riconfermati, ma anche un profondo rinnovamento rispetto al passato recente. Ecco quali sono tutte le novità sulla Ferrari e cosa aspettarsi per il campionato di Formula 1 2024.
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Ferrari SF-24: estetica, cavalli e power unit
Presentata il 13 febbraio 2024 la Ferrari SF-24 è piaciuta agli esigentissimi tifosi del cavallino non solo per le sue potenzialità. Piace il colore, un rosso molto più tradizionale e acceso rispetto a quello più ‘lucido’ degli ultimi anni. Anche per questo ha destato una certa curiosità la scelta di due baffi colorati – giallo e bianco – su alettoni e radiatori. Il giallo è il classico giallo corsa della Ferrari, un omaggio alla 499P. Lo stesso colore del gagliardetto del cavallino rampante.
.@charles_leclerc gets a taste of our new SF-24! 🔥 pic.twitter.com/HO1sofLuzo
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 13, 2024
Vasseur ha lavorato con gli stessi ingegneri con cui aveva lavorato Binotto (Enrico Cardile, Diego Toni ed Enrico Gualtieri) ma le novità sono molte: il telaio è completamente ridisegnato. Musetto più aggressivo, fianchi più taglienti e molto simili a quelli della Red Bull. La power unit è completamente nuova, il V6 1.6 è il Ferrari 066/12, un bialbero a 24 valvole otto marce che ricalca per potenza e prestazioni della vettura dello scorso anno: 1034 cavalli – uno in meno della SF-23 – ma con qualche garanzia in più circa l’affidabilità e la competitività sul passo gara, il vero problema della Ferrari del 2023.
Ferrari SF-24: cambiamenti, gomme e fondo
Una macchina che deve rispettare norme ben precise imposte dalla FIA che ormai da anni ha imposto auto meno potenti, motori più longevi e consumi più contenuti in ambito di carburante e gomme. Un auto nuova ma non rivoluzionaria: anche perché i cambiamenti veri e propri sono attesi per l’anno prossimo in vista di quella che sarà la stagione 2026, che prevede una variazione molto significativa delle regole di accesso delle vetture e delle scuderie.
Inoltre, le novità più significative sono nella parte invisibile, quella del fondo. Un pianale completamente rifatto che ha imposto adeguamenti importanti anche sulle sospensioni, necessarie a rispondere alle nuove esigenze di carico aerodinamico.
F 1 2024: come nasce il nome Ferrari SF-24
Seguendo la tradizione consolidata di una nomenclatura ormai nota, la nuova Ferrari si chiamerà semplicemente SF-24, ovvero Scuderia Ferrari 2024, ed è la logica prosecuzione del progetto tecnico dello scorso anno con la SF-23. Ma se la vettura dell’ultima stagione era figlia del progetto di Mattia Binotto, dimissionato all’inizio dello scorso anno, la SF-24 è invece legata al progetto presieduto da Frederic Vasseur, ingegnere di lungo corso arrivato al posto del capoprogettista che per diversi anni ha guidato le vicende sportive di casa Ferrari.
The moment you’ve all been waiting for…
The SF-24 is here!! ❤️💛 pic.twitter.com/KVEcU5929j
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 13, 2024
La SF-23 si presentava con una transizione molto complicata. A rigor di logica lo scorso anno si è registrato un passo indietro: se nel 2022 la Ferrari ha chiuso l’anno con quattro vittorie e un secondo posto nel mondiale costruttori davanti alla Mercedes, ma con più di 200 punti di distacco dalla Red Bull, nel 2023 ha avuto numeri peggiori. Terzo posto nel mondiale costruttori alle spalle della Mercedes, anche se per tre soli punti, una sola vittoria e addirittura 454 punti dietro la Red Bull. Una enormità in un bilancio complessivo tutto sommato al di sotto delle aspettative.
Difficile pensare si possa far peggio di così: Fred Vasseur, 55 anni, lunga esperienza con Renault, Sauber e Alfa Romeo, è soddisfatto del nuovo progetto: “Abbiamo fatto esperienza dei risultati dello scorso anno e arriviamo a questa stagione con un po’ di anticipo. Abbiamo lavorato alla Ferrari SF-24 per un anno intero. L’obiettivo è quello di mantenere le performance di prove e qualifiche: ma di aumentare la competitività nei gran premi. I segnali sono buoni, direi ottimistici…”
Chi sono i piloti della Ferrari nel 2024
Riconfermati Charles Leclerc e Carlos Sainz alla loro terza stagione insieme. Ma con questa squadra già sappiamo che sarà anche l’ultima. Con quasi un anno di anticipo la scuderia ha infatti annunciato che alla guida della Rossa del prossimo anno ci sarà Lewis Hamilton che a quasi 40 anni ha deciso di coronare un matrimonio che forse poteva essere celebrato molto prima.
Hamilton, uno dei piloti più vincenti di sempre, oltre che in pista, sarà utile nel marketing: basti pensare che il titolo Ferrari – dopo l’annuncio dell’accordo con il pilota inglese – è volato in borsa raggiungendo uno dei suoi massimi storici. Per quanto sia un momento di transizione per il marchio alle spalle della Ferrari, il brand del cavallino non è mai stato così forte. Numeri da record per le vendite e gli ordinativi. Per i quali la Formula 1 diventa un lusso remunerativo in termini di promozione. Sainz, il pilota che l’anno prossimo sarà sacrificato per fare spazio a Hamilton, ha accolto la notizia in modo signorile. Nessuna polemica. Cercherà di vincere per trovare spazio altrove.
Ma ora bisogna pensare alla stagione 2024, più lunga di quella dello scorso anno per numero di eventi ed estensione sul calendario. Prevede 24 gran premi dal Bahrain, sede anche della prima sessione di test ufficiali, ad Abu Dhabi che chiuderà l’anno l’8 dicembre. Una delle stagioni di Formula 1 più lunghe e massacranti di sempre anche per impegni logistici e trasferimenti. Quindi per vincere o fronteggiare il campione del mondo Max Verstappen e la Red Bull, la Ferrari SF-24 dovrà confermare le buone impressioni fornite fino a questo momento.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.