Pensioni 2023 news. Assegno minimo, quota 41, opzione donna e pensione a 63 anni. Tutte le proposte dei partiti verso le elezioni politiche.
La riforma pensioni 2023 è stata congelata visto che il governo Draghi si avvia verso la fine del mandato. Tuttavia i partiti stanno già avanzando numerose ipotesi per la elezioni politiche 2022. Insomma, il tema della previdenza in Italia finisce ancora una volta al centro della campagna elettorale.
Ma quali e quante sono le opzioni previste dai vari schieramenti politici per la riforma delle pensioni? Attualmente sono 6 in totale. Vediamole una per volta qui di seguito.
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Aumento pensioni minime 2023
La prima idea, avanzata da Forza Italia, ovvero da Berlusconi, riguarda la rivalutazione della pensione minima fino a 1.000 euro. In altre parole si ipotizza di aumentare gli assegni minimi dei pensionati portandoli a 1.000 euro mensili. Tuttavia questa misura potrebbe costare circa 18 miliardi di euro l’anno, come riporta Ilsole24ore.
La stessa proposta è avanzata anche da Fratelli d’Italia, che vorrebbe finanziare l’intervento abolendo il reddito di cittadinanza.
Pensioni quota 41 news
Anche quota 41 per tutti i lavoratori, rimane una delle opzioni indicate dalla Lega. In breve consentirebbe di andare in pensione con 41 anni di contributi versati a prescindere dall’età anagrafica. Secondo l’Inps la misura costerebbe 4 miliardi il primo anno e fino a 9 nel decimo anno. Ma il partito di Salvini non concorda con queste proiezioni di spesa.
Proroga opzione donna 2023 e Ape Sociale
Due invece le ipotesi avanzate dal Partito Democratico. La prima riguarda le pensioni donne 2023, qui la volontà è quella di rinnovare opzione donna, ovvero lo scivolo pensionistico che consente alle lavoratrici la di lasciare anticipatamente il lavoro se in possesso di 58 anni di età (59 per le autonome) e 35 di contributi. Il PD vorrebbe ampliare la platea delle beneficiarie e rendere la misura strutturale.
Ma il partito guidato da Enrico Letta punta a prorogare anche l’Ape Sociale nel 2023. Ovvero il sussidio garantito dallo Stato a quei lavoratori in difficoltà che chiedono il prepensionamento a 63 anni (con 30 di contributi versati).
Pensione anticipata a 63 anni
Veniamo poi alla proposta realizzata dal presidente Inps Pasquale Tridico, che ricalca le intenzioni del Movimento 5 Stelle. Si tratta dell’ipotesi di lasciare anticipatamente il lavoro a 63 o 64 anni, ma con la sola quota contributiva. A questa si aggiungerebbe a 67 anni anche quella retributiva.
In pratica si percepirebbe subito solo la parte di pensione calcolata con il metodo contributivo e quella retributiva al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Costo stimato di questa opzione pari a 2,5 miliardi nei primi 3 anni, ma con risparmi nel lungo periodo.
Riscatto gratuito della laurea
Infine, l’ultima idea avanzata da Beppe Grillo è quella di estendere il riscatto gratuito della laurea. In pratica sottraendo ai lavoratori gli anni necessari per ottenere il titolo di studio (senza andare fuori corso) da quelli necessari per raggiungere la pensione. Ipotesi che però potrebbe costare da 4 a 5 miliardi di euro l’anno, non poco insomma.
Riforma pensioni 2023 ultime notizie
Abbiamo visto cosa vogliono fare i partiti per la riforma pensioni 2023. Quelle riportate sono però al momento solo idee o volendo essere ancora più diretti promesse da campagna elettorale. In alcuni casi le proposte erano già al vaglio del governo Draghi, quindi potrebbero diventare realtà senza pesare troppo sulle casse dello stato. In altre sembrerebbero troppo onerose, ma l’eventuale insediamento di un nuovo esecutivo potrebbe trovare nuove strade o risorse per realizzarle.
Staremo a vedere quello che succederà . Per ora l’unica certezza è che la riforma pensioni non potrà essere realizzata prima delle elezioni politiche di fine settembre 2022.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web