Flat tax. Cosa vuol dire e a chi conviene

Flat tax al 15 per cento per partite iva e dipendenti. Come funziona la tassa piatta e chi ci guadagna. Calcoli e quanto costa alle casse dello stato.

Flat Tax cosa significa

La Flat Tax è una delle proposte nel programma della coalizione di centrodestra e in particolare della Lega e di Forza Italia. Salvini la vorrebbe con aliquota al 15% per tutti, ovvero per le partite iva e per i lavoratori dipendenti, mentre Berlusconi al 23%. Ma cos’è in parole semplici la flat tax? E a quali redditi conviene? Vediamolo in questo articolo.

Flat tax cosa significa, traduzione

Consiste in una “tassa piatta” applicata in percentuale alle entrate, ovvero un’imposta unica uguale per tutti a prescindere dal reddito percepito. Attualmente la flat tax al 15 per cento è applicata alle partite iva fino a 65.000 euro, ma Salvini vorrebbe estenderla a tutti i lavoratori, inclusi i dipendenti.

In pratica questo significherebbe, per chi produce reddito, una diversa distribuzione delle tasse da pagare. In alcuni casi sarebbero più basse rispetto a quanto previsto attualmente, in altre maggiori. Di seguito analizziamo entrambi i casi, tramite i dati forniti da uno studio del sindacato Uil.

Flat Tax al 15% chi ci guadagna e chi ci perde

Secondo il documento dell’ufficio studi Uil, per i redditi fino a 27.000 euro si pagherebbe di più rispetto a quanto previsto attualmente. Nello specifico i redditi fino a 11.000 euro lordi l’anno pagherebbero 1.819 euro in più (+200%). Salendo a redditi di importo di 23.000 euro, l’incremento delle imposte sarebbe del 29%.

Le cose cambiano per i redditi più alti, dove ci sarebbe una riduzione delle tassazione. Ad esempio per chi guadagna 30.000 euro, la diminuzione sarebbe del 22%, mentre chi percepisce 50.000 euro otterrebbe una riduzione del 43%.

Per approfondire leggi anche: Finanziaria 2023 calcolo tasse partita Iva e dipendenti

Quindi per dirla in modo semplice, stando a questi dati, dall’introduzione di una tassa unica ci guadagnerebbero i redditi da 30.000 euro in su, mentre ci perderebbero i redditi bassi. Una misura simile però rischia di essere incostituzionale, visto che potrebbe violare il principio di progressività del sistema fiscale (imposte crescenti in modo più che proporzionale rispetto al reddito) previsto dall’art. 53 della Costituzione.

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Flat tax quanto costa? Coperture

Ma quanto costerebbe la flat tax unica al 15%? Circa 50 miliardi di euro per le casse dello stato, quindi con coperture ingenti da trovare. L’ex presidente Inps Tito Boeri dice che i costi potrebbero arrivare addirittura a 80 miliardi.

Insomma, somme che sembrano difficili da sostenere, nonostante Salvini dichiari che sia possibile arrivarci in 5 anni. Le coperture per la misura secondo chi la propone arriverebbero da un’auspicata minore evasione fiscale, da minori spese ed eventualmente dall’introduzione di maggiori altre imposte.

Insomma, al momento l’introduzione della flat tax per tutti appare più che altro propaganda dei partiti (come dichiarato dall’ex ministro dell’economia Giovanni Tria) visto che si avvicinano le elezioni 2022. Qualora venisse applicata ne beneficerebbero principalmente i redditi medio-alti, che otterrebbero una riduzione delle tasse, secondo i dati Uil. Non sarebbe invece conveniente per le fasce economiche più deboli del paese.

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