Le decisioni adottate dal Governo Conte bis e poi inserite nella manovra 2020, hanno portato delle novità sulle pensioni per il prossimo anno.  Per questo ti proponiamo qui tutto ciò che c’è da sapere sulle pensioni 2020, con un approfondimento dedicato ai lavoratori del settore scuola.
Pensioni 2020: occhio alle finestre
La Legge di bilancio 2020 ha lasciato invariati molti degli scivoli pensionistici previsti durante il 2019. Questo vale per quota 100, per opzione donna, per l’ape sociale, la pensione anticipata e i lavoratori precoci.
Tuttavia, oltre ai requisiti classici, un lavoratore nel 2020 per accedere alla pensione, con uno dei metodi prima citati, dovrà fare attenzione alle cosiddette finestre. Infatti, con quota 100 una volta raggiunti i requisiti un lavoratore dipendente andrà in pensione dopo 3 mesi, mentre uno pubblico dopo 6 mesi. Fanno eccezione i lavoratori del comparto scuola, che approfondiremo nel proseguo dell’articolo.
Per opzione donna la finestra invece è di 12 mesi per le dipendenti, mentre è di 18 per le autonome. Chi ha versato contributi in diverse casse, può accedere all’assegno di vecchiaia, ma in questo caso la finestra sarà ancora più lunga, ossia da 18 a 21 mesi. Infine, per i lavoratori precoci e per coloro che possono accedere alla pensione anticipata, l’attesa resta sempre di tre mesi.
Detto delle finestre di attesa, vediamo nel prossimo paragrafo un approfondimento sulle novità di quota 100, con particolare riguardo al mondo della scuola.
Vedi anche: A che età si va in pensione in Italia
Pensioni scuola 2020: sblocco quota 100
Negli scorsi giorni l’Inps ha rimosso il blocco, che esisteva sull’invio delle domande dei lavoratori della scuola intenti ad accedere alla pensione nel 2020. Così, un lavoratore nato nel 1958, che entro il 31 dicembre del prossimo anno compie 62 anni e ne possiede 38 di contributi, può accedere a quota 100.
L’accesso a tale scivolo pensionistico avviene dal 1 settembre 2020. In realtà la procedura poteva essere avviata già da in precedenza, ma fino a poco tempo fa non si poteva completare la domanda sul portale dell’Inps a causa di un blocco. Ora che è stato rimosso i docenti potranno andare in pensione nei tempi stabiliti e ricevere il loro trattamento pensionistico.
Vedi anche: Quota 100 ultimissime: dallo stop a quota 98, le proposte
Procedura di accesso alle pensione 2020 per un docente scolastico
Un lavoratore della scuola per conseguire la pensione durante il 2020 deve eseguire una serie di passaggi. Innanzi tutto fare inviare domanda di cessazione lavoro, entro le scadenze previste dal Miur, ossia entro fine febbraio 2020, tramite la procedura online.
Ma bisogna anche fare la domanda in forma telematica all’Inps, di cui abbiamo detto poco fa. Questo, perché chi compie solo la prima richiesta, ottiene la pensione a partire dal 1 settembre 2020, ma non riceverà i pagamenti finché non perfeziona anche quella online dell’Inps.
Bene, a questo punto, che tu sia un lavoratore che sta per accedere alla pensione del settore scuola o di qualunque altro, le novità sulle pensioni 2020 non dovrebbero essere più un mistero per te. Ti invitiamo comunque a restare aggiornati con noi per le ultime su questo tema.
Vedi anche:
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web