Bollette luce e gas mercato tutelato. Quando scade e come risparmiare

Bollette, quando finisce il mercato tutelato luce e gas nel 2024. Cosa cambia, che aumenti ci sono e come evitarli. Guida.

Stop al mercato tutelato per le bollette gas e luce, lo ha deciso il governo Meloni su richiesta della UE con il decreto Energia. Questo significa che tutte le famiglie con non hanno un contratto con i fornitori di luce e gas nel mercato libero, rischiano aumenti in bolletta nel 2024.

Bollette luce e gas mercato tutelato
Bollette luce e gas 2024

Cerchiamo allora di capire da quando non ci sarà più la tutela, cosa succede ora e come risparmiare con alcuni semplici suggerimenti.

Vedi anche: Prezzo benzina previsioni quanto costerà

Bollette luce e gas fine mercato tutelato quando

Il mercato tutelato, quello con prezzi definiti dall’Arera finisce da inizio 2024. In particolare per il gas la scadenza è prevista per il 31 dicembre 2023, mentre per la luce dal 10 gennaio 2024. Superate queste date tutti gli italiani con la tutela dovranno obbligatoriamente passare al mercato libero, scegliendo un operatore.

Se non lo fanno il passaggio sarà automatico, senza interruzioni, al servizio a tutele graduali. In questo caso l’utenza passerà al mercato libero con l’operatore che si aggiudicherà le procedure concorsuali in corso. In altre parole sarà proprio questo operatore a definire le condizioni economiche del contratto. Quindi anche se ci sarà un controllo dell’ARERA gli utenti rischiano rincari sul prezzo delle bollette di elettricità e gas. Vediamo quindi cosa fare per risparmiare.

Aumenti bollette luce e gas, come spendere meno

Ecco alcuni consigli utili per abbassare i costi delle bollette luce e gas, in vista del passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Per prima cosa vi consigliamo di scegliere voi l’operatore a cui affidarvi, perché con il passaggio automatico il rischio di avere una tariffa non conveniente è più alto.

Per selezionare l’operatore giusto potete verificare quanto spendete ora per le bollette e confrontare la cifra con la spesa da sostenere per passare al mercato libero. Poi bisogna mettere a confronto le offerte degli operatori e scegliere la più conveniente.

Infine, vi consigliamo di scegliere un fornitore del mercato libero con prezzo bloccato, ovvero che applica sempre le stesse tariffe sui consumi. Visto che con quelle indicizzate (l’opzione con tariffa in base all’andamento dei prezzi all’ingrosso di luce e gas) ci si espone al rischio di aumenti improvvisi in bolletta.

Vedi anche: Quanto si paga la bolletta del gas 2024 e dove costa meno

Passaggio al mercato libero chi è esonerato

Chi ha già un contratto con un fornitore nel mercato libero non dovrà fare niente ovviamente. Ma ci sono anche categorie di clienti domestici vulnerabili per i quali continuerà ad essere erogato il servizio di tutela, ovvero:

  • i percettori del bonus sociale luce e gas ovvero le famiglie in condizioni di disagio economico e con Isee basso
  • soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • per persone con età superiore a 75 anni
  • chi vive in una struttura di emergenza, a seguito di eventi calamitosi.

In questi casi si manterrà la tutela per le bollette luce e gas. Per tutti gli altri il passaggio al mercato libero è obbligatorio da gennaio 2024. Per completare l’operazione una volta scelto l’operatore servono documenti della persona intestataria del contatore e i codici per rilevare i consumi di gas e luce. Queste in sintesi scadenze e consigli per risparmiare nel passaggio da mercato tutelato a libero per le utenze domestiche.

Vedi anche: Isee 2024 quando si fa e cosa cambia

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