Juventus Lione 2-1 e i bianconeri vanno fuori dalla Champions. Non basta la doppietta di Ronaldo. La cronaca della partita Juve: i migliori e i peggiori
La Juventus vince 2-1, ma va fuori dalla Champions League contro il Lione per la regola dei gol in trasferta. La sterilità offensiva e un rigore inesistente fischiato dall’arbitro Felix Zwayer (e avvallato incredibilmente dal Var) condannano i bianconeri, che terminano l’avventura in Europa già agli ottavi di finale.
Non basta la migliore versione di Cristiano Ronaldo, il solito delle gare di Champions, a evitare una delle serate più amare dell’esperienza di Maurizio Sarri. Un’eliminazione che può costare cara all’allenatore, da molti considerato uno dei maggiori responsabili di questa débâcle.
Da domani, inizierà il dilemma sul suo futuro, ma intanto questa è la notte dei bilanci. La Juventus è una squadra a fine ciclo e senza motivazioni né progettualità . In estate, sul mercato non sono state ascoltate le esigenze di Sarri e, sul versante cessioni, i bianconeri non sono riusciti a vendere i tanti over 30 con stipendi faraonici. Se l’allenatore pagherà – e forse è giusto che paghi -, qualche domanda va fatta anche sulla dirigenza.
Sulla difesa a cinque del Lione sbattono tutte le chances della Juve (o meglio: di Cristiano Ronaldo, l’unico a provarci davvero). Non esiste un piano B ai soliti tentativi per vie centrali e, sulle verticalizzazioni, gli attaccanti sono finiti quasi sempre in fuorigioco.
Nel video il gol di Ronaldo
Che sia una serata negativa, lo si capisce anche dagli infortuni: prima si ferma Cuadrado per un problema al polpaccio, poi Dybala, entrato per il forcing finale, è costretto ad alzare bandiera bianca dopo pochi minuti.
Dopo sei minuti di recupero, la Juventus esce dall’Allianz Stadium consapevole di aver perso una grande occasione, quella di volare a Lisbona per la Final Eight di Champions.
Gli interrogativi – ora – sono molti e, con poco più di un mese per preparare la prossima stagione, bisogna fare in fretta a capire quale direzione prendere: affidare al tecnico toscano una squadra cucita a misura su di lui o sconfessare il Sarrismo. O il rischio sarà quello di vivere un’altra notte così.
Juventus Lione: la formazione
Poche sorprese nella formazione della Juve: solito 4-3-3 con in porta Szczesny. Sull’out di destra, Cuadrado vince il ballottaggio con Danilo e va a comporre la linea a quattro insieme a de Ligt, Bonucci e Alex Sandro.
Nonostante l’affare ormai concluso col Barcellona, Sarri si fida di Miralem Pjanic e gli affida le chiavi del centrocampo bianconero. I suoi scudieri, in posizione di interni di centrocampo, sono Rodrigo Bentancur e Adrien Rabiot, una dei giocatori in maggiore crescita nella Juventus post lockdown.
In attacco, Paulo Dybala torna fra i convocati, ma parte dalla panchina. Al suo posto, spazio al Pipita Higuain a far compagnia alla stella bianconera più lucente, Cristiano Ronaldo. Con Douglas Costa ancora in infermeria, l’ultimo slot del tridente viene affidato a Federico Bernardeschi.
Solito 3-5-2, invece, per il Lione. Rudi Garcia sceglie Lopes, Marcal, Denayer, Marcelo, Dubois, Aouar, Guimares, Caqueret, Cornet, Toko-Ekambi e Depay.
Partita Juventus Lione
Dopo una fase di stallo, Juve Lione si accende con la prima occasione per i francesi. Toko-Ekambi scappa dietro la difesa e, in qualche modo, serve Aouar: il tiro del centrocampista francese viene deviato in angolo da Szczesny.
All’11’, l’episodio (dubbio) che sblocca la partita. Percussione in area del Lione, Bentancur anticipa Aouar in scivolata, ma per l’arbitro è rigore: una svista clamorosa che viene avvallata anche dal Var. Sul dischetto va Depay che batte Szczesny col cucchiaio.
La Juve incassa il colpo, ma prova a reagire. Prima Bernardeschi va via a un paio di uomini, compreso il portiere Lopes, prima di essere murato in angolo a botta sicura. Poi Ronaldo anticipa la linea del Lione su un traversone da sinistra, ma impatta il pallone con la spalla e spedisce alto.
Al 40′, la Juve ha l’occasione per pareggiare. Bentancur si conquista una punizione dal limite: calcia Ronaldo che supera la barriera, ma sul suo tentativo è super Anthony Lopes.
Dopo pochi minuti, altro episodio da moviola. Pjanic calcia una punizione, deviata da Depay col braccio (a dir la verità attaccato al corpo, nonostante l’attaccante olandese sembri cercare il pallone): Zwayer non ha dubbi e indica di nuovo il dischetto. Dagli 11 metri si presenta CR7 che spiazza il portiere per l’1-1.
I ritmi bassi di inizio secondo tempo vengono rotti da una perla di Cristiano Ronaldo. Il portoghese riceve sulla destra e si accentra prima di far partire un mancino mortifero che si stampa all’incrocio dei pali: non impeccabile Anthony Lopes per il 2-1.
La Juventus va vicina al gol del 3-1 su corner. Il primo a provarci è Bonucci, che anticipa de Ligt e schiaccia fuori di poco. Ci riprova anche Ronaldo che si libera bene del marcatore, ma spedisce alto.
Gli ultimi tentativi della Juve sbattono sul muro del Lione: finisce 2-1 e i bianconeri sono fuori dalla Champions League.
Juve Lione pagelle
Le pagelle della Juventus: Szczesny 6, Cuadrado 5,5 (Danilo 6), de Ligt 6, Bonucci 6, Alex Sandro 5,5; Bentancur 5, Pjanic 4,5 (Ramsey 6), Rabiot 5, Bernardeschi 4,5 (il peggiore) (Dybala sv) (Olivieri sv), Higuain 4,5, Ronaldo 7 (il migliore), Sarri 4.
Le pagelle del Lione: Lopes 6,5, Marcal 7, Denayer 6,5 (Andersen 6,5), Marcelo 6,5, Dubois 6, Caqueret 6,5, Guimaraes 7, Aouar 7,5 (il migliore) (Thiago Mendes sv), Cornet 6,5; Depay 7 (Adelaide 6), Toko-Ekambi 6,5 (Dembélé 6), Rudi Garcia 8. Arbitro Felix Zwayer: voto 4.
La vittoria per 2-1 non basta: la Juve finisce la sua corsa verso la Champions League e si porta a casa i dubbi su Sarri e (probabilmente) sul futuro di Cristiano Ronaldo. La prossima stagione è già alle porte, ma – dopo stasera – parte già in salita.
Vedi anche: Quanto guadagna Ronaldo