Dinamo Kiev Juve 0-2: parte con una vittoria la Champions League di Pirlo. Senza Ronaldo, ci pensa la doppietta di Morata, ma va ko Chiellini. Voti e pagelle della partita
Dinamo Kiev Juve partita– Buona la prima – in Champions League – per la Juventus di Andrea Pirlo che batte la Dinamo Kiev per 0-2. Sempre padroni del campo i bianconeri che, allo stadio Olimpico di Kiev, domano per quasi tutti i 90 minuti la squadra ucraina, capolista del suo campionato.
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Il gol che orienta la sfida, la seconda rete di fila per Alvaro Morata dopo il sigillo di Crotone (all’83’ lo spagnolo firmerà anche lo 0-2), arriva però solo nel secondo tempo: la poca incisività sottoporta è, probabilmente, l’unico aspetto negativo di una prestazione in netta crescita rispetto alle ultime due deludenti uscite di serie A
Parte in discesa, così, l’avventura europea della Juventus che conquista i primi 3 punti in casa dell’avversario più pericoloso del girone – ovviamente, Barcellona a parte. Il prossimo impegno in Champions League sarà proprio contro i blaugrana, il 28 ottobre all’Allianz Stadium di Torino, per una gara decisamente più da “notti di Coppa” e che dirà molto sul cammino della Juventus. Aspettando di vedere se Cristiano Ronaldo farà parte o no del match.
Dinamo Kiev Juventus: cosa ci è piaciuto
Andrea Pirlo stupisce ancora: stavolta non con gli interpreti – quelli attesi alla vigilia -, ma con la disposizione tattica: un sorta di ibrido fra il 3-4-1-2 mostrato finora e un 4-4-1-1 con Cuadrado libero di spingere a destra (e Danilo molto più guardingo a sinistra) e Ramsey a ridosso dell’unica punta Morata.
Uno schema che – almeno in Champions League – ha convinto, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva. La Juventus sistema le falle sugli esterni mostrate a Crotone e, contro la Dinamo Kiev, rischia poco e nulla.
Molto più a loro agio, nella posizione di ali di centrocampo e sgravati dai troppi compiti difensivi, anche Dejan Kulusevski e Federico Chiesa, al loro debutto assoluto nella massima competizione europea. Specialmente l’ex Fiorentina ha convinto e, dopo aver firmato l’assist per Morata in campionato, incide anche contro gli ucraini, avviando l’azione del gol.
Promossa a pieni voti anche la scelta di riportare a destra Juan Cuadrado, uno dei più positivi della squadra. Il colombiano, sul suo piede forte, è tutto un altro giocatore rispetto alla sbiadita versione dell’Olimpico di Roma, quando venne schierato a sinistra. Non a caso, è suo il perfetto cross per lo 0-2 di Morata: una combinazione che potremmo rivedere spesso, con lo spagnolo bravissimo nel gioco aereo.
Come detto, poi, continua il magic moment per l’ex Atletico che infila il terzo gol in 72 ore e dimostra di poter sopperire – almeno dal punto di vista delle reti – alla forzata assenza di Cristiano Ronaldo. E, come se ce ne fosse bisogno, ricorda a tutti i tifosi bianconeri che, nelle notti europee, Alvaro Morata risponde spesso presente.
Dinamo Kiev Juve: cosa c’è da migliorare
All’esordio stagionale in Champions League (e per alcuni giocatori in assoluto), la Juventus non delude e si porta a casa i 3 punti dominando per larghi tratti la partita.
Se i bianconeri hanno rischiato poco dietro, è anche vero, però, che nel finale di partita sono stati commessi alcuni errori: contro avversari più ostici, sarà fondamentale mantenere alta la soglia d’attenzione e congelare il match fino al fischio finale. Un neo arriva poi dall’infermeria, con Giorgio Chiellini costretto a uscire dal campo per un problema che, almeno all’apparenza, è sembrato abbastanza serio: Pirlo potrebbe dover fare a meno del capitano per un po’ di tempo.
Da migliorare anche l’incisività sottoporta. Troppe le occasioni sprecate nel primo tempo, con la Juventus padrona del campo, ma che è andato a riposo soltanto sullo 0-0. Sfida, poi, sbloccata solo grazie a un errore del portiere ucraino Bushchan (anche se arrivato al termine di un’azione ben costruita).
Non brilla neanche il centrocampo, con Rabiot e soprattutto Rodrigo Bentancur fra i pochi in ombra della squadra. Il duo in mediana riesce a sporcare le traiettorie avversarie e a recuperare qualche pallone, ma è troppo poco il loro apporto in fase offensiva. In una Juventus che punta a vincere tutto, serviranno prestazioni ben diverse (o un Arthur Melo definitivamente al centro del progetto bianconero).
Dinamo Kiev Juventus voti e pagelle
Prestazione in netta crescita per la Juventus che – messe da parte le deludenti gare contro Roma e Crotone – domina per quasi tutti i 90 minuti in casa della Dinamo Kiev. Fra alti e bassi, vediamo le pagelle dei bianconeri:
Szczesny 6, Cuadrado 7, Bonucci 6,5, Chiellini sv (Demiral 6), Danilo 6,5, Kulusevski 6 (Dybala 6), Rabiot 6, Bentancur 5,5 (il peggiore) (Arthur Melo sv), Chiesa 6,5, Ramsey 6,5 (Bernardeschi sv), Morata 7 (il migliore). All: Pirlo 6,5.
Dopo qualche – forse meritata – critica, arrivano dunque i primi applausi europei per Andrea Pirlo. La sua Juventus, ora, dovrà dimostrare di essere in crescita anche in campionato. A partire dal prossimo appuntamento di domenica 25 ottobre contro l’Hellas Verona. Una partita che i bianconeri, già scivolati a -4 dal Milan capolista, sanno di non poter sbagliare.
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