Nazionale italiana di calcio, ecco i giocatori più presenti nella rosa della nazionale italiana 2023.
Portieri nazionale italiana
Gianluigi Donnarumma
Titolare della Nazionale italiana, “Gigio” Donnarumma è arrivato fra i convocati di Mancini come logica conseguenza di una carriera straordinaria anche a livello giovanile. Visto che ha giocato da titolare in tutte le rappresentative Under della squadra azzurra. Gioca nel Milan, 26 anni, 25 presenze in azzurro.
Salvatore Sirigu
É uno dei veterani della squadra azzurra, uno dei pochissimi che sono transitati attraverso le gestioni non sempre facili dei CT precedenti a Mancini. Giocatore di grande disponibilità e di notevole personalità anche nello spogliatoio. Gioca nel Torino, 34 anni, 26 presenze.
Difensori nazionale italiana 2023
Leonardo Bonucci
Estensione naturale di Chiellini, con il quale, in perfetta sintonia, ha condiviso moltissime partite come titolare nella trincea difensiva. E’ il secondo azzurro più presente di sempre tra quelli in attività. Esordio nel 2010. Gioca nella Juventus, 34 anni, 101 presenze.
Alessandro Florenzi
Cresciuto nella Roma, è uno dei calciatori azzurri che ha trovato la consacrazione definitiva all’estero, diventando una delle colonne del Paris Saint Germain, semifinalista di Champions League. Gran corsa e inesauribile spinta sulla fascia, è l’uomo giusto per far saltare gli schemi avversari sulla corsia laterale. Gioca in Francia nel PSG, 30 anni, 42 presenze, 7 gol.
Leonardo Spinazzola
Arrivato forse troppo tardi sulla grande scena internazionale, è stata una delle grandi scommesse di Roberto Mancini che lo ha chiamato in azzurro dandogli subito moltissimo spazio. Una lenta maturazione che lo ha portato a essere uno degli esterni più talentuosi in Europa. Gioca nella Roma, 28 anni, 13 presenze.
Emerson Palmieri
É uno degli ‘oriundi’ della nazionale. Brasiliano nato a Santos da una famiglia di origini calabresi, ha scelto di giocare in azzurro. E il CT lo ha subito responsabilizzato con un ruolo da protagonista in una squadra nella quale la costruzione del gioco inizia molto spesso dal punto più basso, e dunque proprio da lui. Gioca in Inghilterra nel Chelsea, 26 anni, 14 presenze.
Francesco Acerbi
Forte di molte esperienze in tante squadre diverse, Acerbi è uno dei veterani della squadra che si presenta all’Europeo. Giocatore duttile, di grande intensità fisica, elegantissimo nel disimpegno di testa, coraggioso, spesso decisivo anche in chiave offensiva grazie alla sua intensità e al suo stacco. Gioca nella Lazio, 33 anni, 13 presenze, un gol.
Centrocampisti nazionale di calcio dell’Italia
Marco Verratti
É “il faro”, l’uomo dal quale partono le azioni più pericolose e le iniziative più veloci. Nato e cresciuto calcisticamente nel Pescara, è uno dei playmaker più tecnici e moderni del calcio europeo. Il suo repertorio di finte e cambi di passo e di velocità lo rendono imprevedibile ed efficacissimo. Scoperto da Zdenek Zeman che lo ha lanciato giovanissimo tra i titolari della prima squadra, gioca indifferentemente al centro – nel cuore del gioco – ma anche come mezzapunta. Gioca in Francia, nel Paris Saint Germain, 28 anni, 3 gol
Nicolò Barella
Moto perpetuo dell’Inter campione d’Italia 2020 -21, Barella è un’altra delle grandi scommesse vinte da Roberto Mancini che lo ha fortemente voluto in azzurro quando il giocatore ancora stentava a trovare un ruolo da titolare nel suo club. Con il passare delle settimane la sua presenza è diventata una garanzia, quasi una necessità per l’Italia così come per i neroazzurri che sulla sua straordinaria stagione ha costruito molto dei suoi successi. Gioca nell’Inter, 24 anni, 21 presenze, 4 gol.
Manuel Locatelli
Cresciuto nel Milan come play tattico, Locatelli ha trovato la sua definitiva consacrazione nel Sassuolo diventando decisivo in numerose partite con la Nazionale in una stagione resa difficile da infortuni e indisponibilità. Giocatore di grande personalità, ama la costruzione del gioco ponendosi davanti alla difesa ma risultando spesso decisivo con la sua capacità di velocizzare e fare risalire la squadra. Gioca nella Juventus, 23 anni.
Lorenzo Pellegrini
Ideale completamento di Barella, Pellegrini nonostante la sua giovane età è diventato un giocatore fondamentale. Merito della sua capacità di incidere sulla partita puntando sulla velocità e sull’uno contro uno. Ottimo tiratore, grande duttilità tattica, Pellegrini ha ereditato la fascia di capitano della Roma da mani importanti come quelle di Totti e De Rossi. Gioca nella Roma, 24 anni, 17 presenze, 2 gol.
Attaccanti italiani nazionale di calcio
Ciro Immobile
É il capocannoniere della squadra azzurra. In una rosa di grande qualità e con tantissima scelta offensiva, Immobile è uno dei giocatori cardine della squadra.
Merito delle sue qualità che si sposano perfettamente con le scelte tattiche del CT della nazionale di calcio. Abilissimo negli inserimenti, bravissimo nel controllo di palla oltre che nella conclusione in acrobazia. Immobile è stato Scarpa d’Oro Europea nel 2020, con 36 gol e 72 punti assoluti. É il secondo marcatore assoluto nella storia del suo club dietro il leggendario Silvio Piola. Gioca nella Lazio, 31 anni, 45 presenze, 12 gol.
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Andrea Belotti
“Il Gallo” è il miglior marcatore della nazionale in rapporto al numero di partite e di minuti giocati. Giocatore imprevedibile, precisissimo nelle conclusioni ed estremamente dinamico, è sicuramente uno degli attaccanti più spettacolari e acrobaticamente divertenti nel panorama europeo. Gioca nel Torino, 27 anni, 32 presenze, 11 gol.
Lorenzo Insigne
Nato come esterno sinistro, è un attaccante moderno, duttilissimo, dotato di grande velocità e di numerosi colpi che lo rendono imprevedibile anche in appoggio agli altri attaccanti o sugli inserimenti dei centrocampisti. Preciso anche nei piazzati e dagli 11 metri. Con Immobile ricostituisce la splendida coppia offensiva che – giovanissima – diede spettacolo nel Pescara in Serie B. Gioca nel Napoli, 29 anni, 40 presenze, sette gol.
Federico Chiesa
Dribbling nervoso, velocissimo con e senza palla al piede, bravissimo nell’uno contro uno e nella conclusione in rapida successione. Federico Chiesa è una alternativa importante soprattutto quando l’Italia prova a giocare con attaccanti esterni in un modulo più aperto e dinamico. Gioca nella Juventus, 23 anni, 24 presenze, 1 gol.
Formazione Italia 2022
Abbiamo visto i giocatori sempre presenti fra i convocati della nazionale italiana di calcio. Ma oltre a questi il CT Mancini ne chiamerà altri, sulla base dello stato di forma e delle prestazioni fornite nel campionato di Serie A o all’estero.
Ad esempio calciatori come Berardi del Sassuolo o Jorginho del Chelsea che hanno fatto parte dei convocati a Euro 2020. Insomma, la rosa della nazionale italiana 2022 può contare su tanti giocatori forti e affidabili. A mister Mancini spetterà il compito di farli rendere al massimo nelle prossime competizioni da affrontare.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.