La Juve del futuro formazione: i bianconeri si presenteranno al via del prossimo campionato con una rosa molto diversa. Fra cessioni e colpi low cost, ecco la probabile formazione per la stagione 2021/2022
Juventus previsioni formazione 2021-22. Dopo la fine della stagione 2020-21, conclusa con il 4° posto raggiunto in campionato (che significa qualificazione alla prossima Champions League) e la vittoria di Supercoppa italiana e Coppa Italia, per la Juve è tempo di pianificare le mosse in vista della prossima stagione.
Se, negli ultimi anni, tanto è stato deciso all’ultimo, stavolta il board bianconero ha già in mente la rosa 2021-2022.
A condurre il mercato estivo della Juve non sarà Fabio Paratici, che lascerà la società il 30 giugno 2021, ma con ogni probabilità Federico Cherubini, suo ex braccio destro. Il nuovo DG, insieme al vicepresidente Pavel Nedved e al nuovo AD Maurizio Arrivabene, per ora tengono le loro idee gelosamente custodite nel quartier generale della Juve.
Tuttavia ci sono tanti gli indizi di mercato che ci spingono a delineare la probabile formazione del domani. Anche senza sbirciare fra i progetti bianconeri, dunque, proviamo a pronosticare le strategie che il club di Andrea Agnelli seguirà in estate. Poi non dite che non ve l’avevamo anticipato.
Juventus allenatori a libro paga
Come abbiamo scritto, l’allenatore della Juventus per la stagione calcistica 2021-22 sarà Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese subentra all’esonerato Andrea Pirlo, fortemente voluto direttamente dal presidente Andrea Agnelli – dopo che su Maurizio Sarri avevano invece prevalso i consigli di Nedved e Paratici.
Quindi sono ben 3 gli allenatori attualmente a libro paga della società :
- il neo allenatore Massimiliano Allegri (che dovrebbe percepire 9 milioni a stagione)
- Maurizio Sarri (che ne guadagna 5,5 milioni)
- Andrea Pirlo (il più economico visto che percepisce 1,8 milioni a stagione).
Quando la dirigenza bianconera affidò la panchina a Pirlo, aveva previsto il rischio di una stagione difficile, ma la scelta era stata dettata da esigenze sportive (parte dello spogliatoio non riconosceva più la guida di Sarri), economiche (con il tecnico ex Napoli ancora a libro paga era necessario virare su un profilo low cost) ed etiche (lanciare un mister che rappresentasse lo “stile Juve” e che gettasse le basi per una squadra giovane, sostenibile ed europea).
Tuttavia le delusioni in Champions e in campionato – con lo scudetto vinto dall’Inter dell’odiato Antonio Conte – hanno minato il progetto Pirlo anche agli occhi di Agnelli, nonostante le vittorie in Coppa Italia e Supercoppa. Per questo all’allenatore non è stata concessa un’altra occasione sulla panchina bianconera, che ora è tornata ad essere di MassimiIiano Allegri. A caro prezzo però per la società che si ritrova 3 allenatori a libro paga, pagando un totale di circa 16 milioni di euro per i loro stipendi.
Le azioni della Juventus sono salite dopo l’annuncio del ritorno di Allegri, ma parte della tifoseria bianconera avrebbe preferito un allenatore con un profilo diverso, come Zidane ad esempio. E’ vero che il livornese in passato ha dimostrato le sue capacità , ma è altrettanto vero che si trovava a gestire una squadra profondamente diversa da quella attuale. Ma tant’è Allegri è tornato e solo il tempo ci dirà se questa sarà stata la decisione giusta.
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Calciomercato Juve: nomi low cost e cessioni
Il flop scudetto e il mancato passaggio ai quarti di finale di Champions pesano molto sulle casse della Juventus, già schiacciate dall’alto monte ingaggi e dalla crisi covid. Il calciomercato bianconero, dunque, ruoterà attorno a nomi low cost, se non nel cartellino quantomeno nello stipendio. I colpi in entrata, poi, potrebbero essere finanziati da cessioni pesanti.
I due calciatori principali indiziati alla cessione sull’altare del bilancio, sono Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, entrambi con il contratto in scadenza a giugno 2022. Quindi se la Juventus ha intenzione di cedere uno di questi giocatori, incassando dalla loro cessione o facendo scambi con altri calciatori, potrà farlo solo durante questa sessione di calciomercato.
Fra i due comunque è l’argentino che potrebbe essere sacrificato, in virtù un rendimento sportivo altalenante. Eletto MVP del campionato 2019-20 la Joya non è riuscito a ripetersi, anzi. Quest’anno le sue apparizioni in bianconero sono state 26 fra tutte le competizioni, di cui molte da subentrante, con 5 reti, quasi tutte ininfluenti.
Al momento però non ci sono molti club disposti a spendere grandi cifre per acquistarlo. La soluzione, per cedere la Joya, potrebbe arrivare da uno scambio con conseguente plusvalenza, sul modello Pjanic-Arthur. Il sogno è arrivare a Paul Pogba, in difficoltà al Manchester United, anche se le richieste del francese rimangono alte.
Ma attenzione perché il nuovo mister Allegri stima Dybala e potrebbe convincere la società a rinnovargli il contratto. A quel punto il giocatore non sarebbe più sul mercato e le risorse per finanziare gli acquisti andrebbero trovate altrove.
Juventus rosa 2021-2022: la formazione
Oltre a Dybala, la rosa 2021-2022 della Juventus potrebbe perdere Alex Sandro. Il brasiliano, al sesto anno in bianconero, sembra a corto di motivazioni: su di lui c’è la corte del Paris Saint-Germain. In caso di cessione potrebbe essere l’atalantino Gosens a prenderne il posto.
Viceversa Giorgio Chiellini, attualmente in scadenza, dovrebbe rinnovare per un altro anno, in base alle indicazioni fornite alla società da Allegri. Confermato anche l’attaccante Alvaro Morata, il cui prestito è stato rinnovato per un anno.
Buffon ha già detto addio non rinnovando il contratto, mentre Douglas Costa è stato ceduto ai brasiliani del Gremio. Altri nomi in uscita, poi, dipenderanno dalle offerte.
Potrebbero salutare i centrocampisti Aaron Ramsey e Rodrigo Bentancur. Entrambi premetterebbero di fare plusvalenze molto interessanti per le casse della società . Viceversa Adrien Rabiot ha chiuso la stagione in crescendo e dovrebbe essere confermato.
Gli altri possibili giocatori nella lista dei partenti, in base alle ultime news potrebbero essere:
- Demiral, per approdare in un club che gli permetta di giocare titolare.
- Szczesny, portiere che potrebbe essere ceduto qualora arrivasse Donnarumma. Il n.1 della nazionale italiana sarebbe un grande colpo per la dirigenza bianconera, visto che è in procinto di liberarsi a parametro zero dal Milan.
Da queste cessioni, e da eventuali nuove plusvalenze, la Juventus potrebbe trovare la forza economica per ridisegnarsi così (in grassetto i nomi nuovi):
I titolari 2021-2022:
Donnarumma; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Gosens, Locatelli, Ourar, Rabiot, Chiesa, Morata, Cristiano Ronaldo (All. Allegri)
A disposizione:
Mirante, Pinsoglio; Chiellini, Dragusin, Danilo, Emerson, Arthur, McKennie, Bentancur, Kulusevski, Bernardeschi, Milik, Depay.
Ad eccezione di Aouar, talentuosissimo centrocampista del Lione che i bianconeri seguono da tempo, si tratta di profili che conoscono già il nostro campionato e che sono pronti a lanciare subito un nuovo assalto allo scudetto.
Davanti, come alternativa a Morata, potrebbe arrivare Memphis Depay, 27enne attaccante olandese in scadenza col Lione.
Calciomercato Juve 2021-2022: obiettivo centrocampo
L’obiettivo del calciomercato 2021-2022 della Juventus sarà rinforzare il centrocampo. La mediana, infatti, è il reparto che più è andato in crisi negli ultimi anni: finiti i tempi di Vidal, Pogba, Marchisio e dello stesso Pirlo, i bianconeri non hanno più avuto trascinatori lì in mezzo.
Manca soprattutto un vero regista. Un ruolo che potrebbe essere affidato a Manuel Locatelli, centrocampista del Sassuolo che – sotto la gestione De Zerbi – è cresciuto tantissimo fino a conquistarsi la Nazionale italiana.
A Reggio Emilia, il 23enne è passato in poco tempo da giovane promessa ex Milan a essere uno dei giocatori più completi d’Europa, sempre nelle prime posizioni per tocchi, palloni recuperati e passaggi riusciti negli ultimi 20 metri. Un profilo low cost che darebbe centimetri e geometrie alla squadra di Max Allegri.
L’investimento più pesante verrà però fatto per una mezz’ala box-to-box, capace di segnare e fare assist. La pista più calda è quella del 22enne Houssem Aouar – perfetto per la nuova filosofia young della Juve – anche se Il nome che scalda i tifosi resta quello di Pogba. Il Manchester United potrebbe inserirlo in uno scambio con Dybala e il giocatore francese, rimasto legatissimo ai colori bianconeri e al tecnico Allegri, tornerebbe di corsa a Torino.
Finora i suoi 15 milioni di stipendio hanno però bloccato ogni trattativa e una Juve coi conti in rosso difficilmente riuscirà ad accontentare le richieste del suo agente, Mino Raiola. Il Pog-back, dunque, sembra un sogno destinato a rimanere tale. Ciò che sarà sicuramente realtà , invece, è il completo restyling bianconero della mediana. Perché una squadra con ambizioni di successo passa da un forte centrocampo.
E una Juventus con Allegri in panchina e Ronaldo in rosa non può che partire per vincere tutto. Anche se la storia insegna che una minestra riscaldata spesso non porta i risultati sperati.
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